CERATI, Gaspare
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 21 genn. 1690, dal conte Valerio e da Fulvia del conte Carlo Agosto Anguissola, del patriziato piacentino, ed ebbe quale padrino di battesimo, nel 1695, [...] in quello stesso anno era stato chiamato dal granduca diToscana Gian Gastone de' Medici, dietro raccomandazione dello stesso don Carlos (A. Fabroni, III, p. 31), a ricoprire la carica di provveditore generale dello Studio pisano e quella, alla prima ...
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CERUTTI (Ceruti), Giacinto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a None (Torino) nel 1735 in una famiglia piccolo borghese (il padre era uno stimato chirurgo). Spinto dal desiderio di evadere da un ambiente provinciale, [...] diToscana Maria Luisa all'infante di Spagna Gabriel Antonio, ottenne un incarico di insegnamento presso l'accademia militare di Madrid con lo stipendio di 1787 sperava di ottenere il posto di insegnante dei figli diFerdinando IV di Borbone con ...
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FERLONI, Antonio Severino
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Borgo San Donnino (od. Fidenza in prov. di Parma) il 17 apr. 1740 da Giacomo, negoziante in quella città, e da Francesca Rovaldi. Dopo i primi [...] di Napoli, riscuotendo anche qui ampio consenso. Desideroso di tornare a Parma, riuscì ad ottenere dal re Ferdinando IV di aretina", che dilagava in Toscana, e coi successi delle luglio; Archivio Sardini, 160: Zibaldone, III, c. 27). Il F., che ...
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CICALA, Carlo
Gigliola Fragnito
Nacque a Genova intorno al 1530 in un'antica famiglia appartenente alla nobiltà "vecchia" di quella Repubblica, figlio di Nicolò, fratello del cardinale Giambattista, [...] con quella diToscana.
Giunto a Firenze il 29 di quello stesso mese Ferdinando nella galera "Reale" di don Giovanni) le prove diIII, VIII-IX, Friburgi Br. 1911-1937, ad Indicem; Nuntiaturberichte aus Deutschland, 1560-1572, III, 2, a cura di ...
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PAOLO SIMONE (Rivarola) di Gesu Maria
Stefania Nanni
PAOLO SIMONE (Rivarola) di Gesù Maria. – Nacque il 10 aprile 1576 a Genova da Vincenzo, del ramo genovese dei Rivarola (o Riparola, de Riparola), [...] , l’una pontificia, affidata dal card. Ferdinando de’ Medici al fiorentino Giovanni Battista Vecchietti diToscana e Savoia alla lega antiturca; raggiunta Madrid, fu ricevuto da Filippo III e attese in stretto contatto con Roma che il Consiglio di ...
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DEL MONTE, Innocenzo
Pietro Messina
Nacque nel 1532 a Borgo San Donnino (l'odierna Fidenza, in provincia di Parma). Le uniche notizie sulla nascita e sulla famiglia del D. sono quelle forniteci da s. [...] a re Ferdinando d'Asburgo, 29 giugno 1550, in Briefe und Akten..., p. 423).
Giulio III investi il D. di ricchissime rendite G. Ricci e il duca diToscana Cosimo I. Fu liberato il 20 sett. 1561, dietro il pagamento di una ingentissima somma e la ...
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MARCACCI, Niccolò
Franco Cristelli
Figlio di Pasquale, nacque a San Casciano nell'arcidiocesi di Pisa il 22 luglio 1739.
Si laureò in teologia a Pisa nel 1762 e, poco dopo la consacrazione sacerdotale, [...] al M. e a FerdinandoIII, il moderato granduca succeduto a Pietro Leopoldo, per aver permesso l'innalzamento della cappella dedicata alla Madonna, perché "lo scandaloso fanatismo di quella immagine", secondo il vescovo di Pistoia, fu il segnale ...
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GIGLIOLI (Gilioli), Alfonso
Maria Pia Paoli
Nacque a Ferrara nel 1574 dal conte Scipione, di famiglia patrizia che anticamente si denominava dei Pellizzari, o Pellicciari. Zio paterno del G. era Girolamo [...] del Granducato diToscana. Lo Stato era governato con fermezza da Cristina di Lorena, vedova del granduca Ferdinando I, , Ferrara d'oro imbrunito, Ferrara 1665, pt. I, pp. 99 s.; pt. III, pp. 22 s.; F. Ughelli - N. Coleti, Italia sacra, VII, Venetiis ...
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FASSINI, Vincenzo Domenico
Carlo Fantappiè
Da non confondersi con altri Fassini a lui contemporanei, con nome parzialmente identico, originari dello stesso luogo e ugualmente appartenenti all'Ordine [...] di detta università" (Arch. di Stato di Firenze, Segreteria di Stato, 1784, Protocollo straordinario, III, ins. 171). In questa circostanza il suo stipendio fu aumentato di 60scudi oltre i 228 che percepiva annualmente.
Il trasferimento in Toscana ...
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CANNELLA, Salvatore
Mario Condorelli
Nato a Palermo intorno alla metà del XVIII secolo, fu indirizzato agli studi e al sacerdozio: ricevette gli ordini sacri prima del 1784 giacché il Villabianca lo [...] di stampa nel 1770 e messa all'Indice nel 1771, che è solo una traduzione mutila, stampata probabilmente in Toscana, precedente, col quale FerdinandoIII aveva proibito di adottare innovazioni nella foggia di vestire e di portare la capigliatura: il ...
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livornina
s. f. [der. del nome della città di Livorno]. – In numismatica: l. della rosa, la moneta d’argento da 8 reali coniata nel 1665 da Ferdinando II granduca di Toscana e nel 1718 da Cosimo III, che al rovescio ha per tipo la pianta di...