(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] degli Spagnoli, dei Catalani, dei Toscani, dei Lombardi, dei Romani, ecc. l'opera pratica, innovatrice di Luigi Ferdinando Marsili; per l'altro Firenze 1887; A. Venturi, Storia dell'arte, cit., VII iii, IX iv; R. Baldani, La pittura in Bologna nel ...
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INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] .347.000 tonn. nel 1830. Nel 1800 l'Inghilterra produceva 10.000.000 di tonn. di carbon fossile; nel 1845 oltre 34.000.000; la Francia nel 1847 ne produceva , Carlo Emanuele III in Piemonte, Leopoldo I in Toscana, Carlo III e Ferdinando II a Napoli ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] III colse l'occasione per protestare contro il sussidio didi Ginevra alla tregua (novembre). Alla fine, nel 1375, di fronte alle devastazioni subite dalla Toscana a opera di Carlo II il Malvagio re di Navarra e con Ferdinando I re del Portogallo, in ...
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FISCO E SISTEMI FISCALI
Filippo Cavazzuti e Adriano Di Pietro
Economia
di Filippo Cavazzuti
Introduzione
Nel corso dei secoli (o, forse, dei millenni) al termine 'fisco' corrispondono concetti e situazioni [...] -1983, vol. III). Ma nel compiere Ferdinando il Cattolico in Spagna, e che il primo compito dei loro Stati fu quello didi istituti tributari che precorrono quelli più recenti. Al riguardo, è da ricordare il caso della Toscana, ove l'introduzione di ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] pene, del monaco vallombrosano Ferdinando Facchinei. Questi intendeva colpire duramente di P. Calamandrei, Firenze 1950; Illuministi italiani, III, Riformatori lombardi, piemontesi e toscani, a cura di F. Venturi, Milano-Napoli 1958; Opere, a cura di ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] III. Tornato a Napoli, e morto poco dopo lo zio Celestino (1753), si dedicò a studi di minor rilievo e ditoscana.
Egli pertanto cercava di dell'abate F. G. sulla neutralità e l'adesione diFerdinando IV alla Lega dei neutri, Milano 1942; C. ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] , sorella diFerdinando Cospi, di Manolessi, dalle reticenze di Vasari sugli artisti non toscani, né romani, e dalla pubblicazione, via via più frequente, di M. C.C., in L'arte, a cura di G.C. Sciolla, III, Torino 2002, pp. 605 s.; J. Shearman ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] A-L. Herminjard, VIII, lett. 1170). In Toscana, a Pescia, gli capitò l'avventura che dall per conto diFerdinando e Massimilano d'Asburgo. Di lui si germanici nell'età della Riforma, in Riv. di studi germanici, III (1938), pp. 63-89, ora in ...
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MARUCELLI, Francesco
Massimiliano Albanese
– Nacque a Firenze il 1° marzo 1625, da Alessandro di Francesco e da Elisabetta di Orazio Monterappoli.
La famiglia Marucelli, originaria di Vitereto nel Mugello, [...] , migliorò il suo status ed estese i suoi interessi alla Toscana, a Roma e alla Francia. Il nonno del M., ebraico, residente diFerdinando II alla corte francese e poi segretario di Stato sotto lo stesso Ferdinando e Cosimo III; Orazio, senatore ...
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POERIO, Giuseppe
Domenico Cecere
POERIO, Giuseppe. – Nacque a Belcastro, in Calabria, il 5 gennaio 1775 da Carlo e da Gaetana Poerio, primogenito di sette figli. La famiglia era ascritta al patriziato [...] .
Al ritorno diFerdinando IV, Poerio fuggì da Napoli e perciò fu destituito dai suoi incarichi ed esiliato. Fu per alcuni mesi a Parigi e nel 1816 ebbe il permesso di stabilirsi a Firenze, dove si ricongiunse con la moglie e i figli. In Toscana si ...
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livornina
s. f. [der. del nome della città di Livorno]. – In numismatica: l. della rosa, la moneta d’argento da 8 reali coniata nel 1665 da Ferdinando II granduca di Toscana e nel 1718 da Cosimo III, che al rovescio ha per tipo la pianta di...