CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] Ferdinando I lo nominò educatore del figlio Cosimo, e alla morte di Diomede Borghesi, primo titolare della cattedra di lingua toscana . 575; C. Mazzi, Alcune reliquie della biblioteca di C. C., in Riv. delle biblioteche, III (1892), 31-32, p. 100; F. ...
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DELLA ROVERE, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Savona da Raffaello e da Teodora Manirolo, di origine greca, intorno al 1457. Nipote di Sisto IV e fratello del futuro Giulio II, nel 1472 si parlò di [...] campagna diToscana insieme con Giulio Cesare da Varano, signore di Camerino, di Roma, Roma-Torino 1901, III, p. 840; IV, pp. 4 s., 37, 41, 73, 129; P. Fedele, La pace del 1486 tra Ferdinando d'Aragona ed Innocenzo VIII, in Arch. della Soc. rom. di ...
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INTIERI, Bartolomeo
Maria Fubini Leuzzi
Sono scarsi i dati sulle sue origini: si definì "fiorentino", ma a un secolo dalla morte vi fu chi (Capponi) lo volle originario di Lamporecchio, presso Pistoia; [...] di Stato diToscana è in Arch. di Stato didi R.P. Coppini - L. Del Bianco - R. Nieri, Roma 1980, ad ind.; II, a cura di R.P. Coppini - R. Nieri, ibid. 1980, pp. 65, 90; III, a cura di Intorno a Ferdinando Galiani. A proposito di una pubblicazione ...
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ACTON, John Francis Edward
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Besançon nel giugno 1736 da Edward, nobile inglese emigrato qualche anno prima in Francia per motivi religiosi e stabilitosi a Besançon come medico, [...] toscana col grado di general maggiore. Qualche anno dopo, la sua fedeltà ai Lorenesi era largamente ripagata da un atto che avrebbe segnato il suo destino: Ferdinando IV di clero, fu simbolo di indipendenza dalla Spagna di Carlo III. L'inasprirsi dei ...
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AMMIRATO, Scipione
Rodolfo De Mattei
Nacque a Lecce il 7 ott. 1531 da distinta famiglia, che vantava nobili origini toscane. Dopo essere stato a Brindisi, da giovinetto (1545), per studiar retorica, [...] di Ritratti di casa Medici, l'A. riceve l'incarico di scrivere una storia della Toscana, con l'autorizzazione diFerdinando de' Medici. Illustrazione, questa, diIII. di Spagna (le tre Filippiche: 1594, 1598), a Enrico, re di Francia e di ...
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ALFONSO II d'Este, duca dì Ferrara
Romolo Quazza
Nacque da Ercole II e da Renata di Francia il 22 nov. 1533. Ebbe una accuratissima educazione letteraria e cavalleresca. All'insaputa del padre, nel [...] Ferdinando I didi farsi tributare dai cortigiani il titolo di Altezza e di Serenissimo. L'ambizione spinse ancora A., accorso a salutare a Venezia Enrico III, ad aspirare al trono didi Pio V; tendenze antispagnole e l'ostilità del granduca diToscana ...
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PAPI, Lazzaro
Sabina Pavone
(Carmelo Dionisio Lazzaro). – Nacque a Pontito, nei pressi di Lucca, il 23 ottobre 1763 da Alberto e da Fiora Pierini.
Ricevette i primi rudimenti scolastici a Pontito da [...] , p. 13). Rientrato in Toscana e riappacificatosi con la famiglia, che lo lasciò libero di seguire le sue inclinazioni, si su una nave mercantile, la FerdinandoIII, con la carica di chirurgo, approdando a Calcutta dopo più di un anno. Da Calcutta si ...
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CICOGNINI, Giacinto Andrea
Magda Vigilante
Nacque a Firenze il 13 nov. 1606 da Iacopo, poeta e autore drammatico, e da Isabella Berti.
Il C. - la cui educazione, secondo una leggenda, sarebbe stata [...] collegio Ferdinando, che gli permise di frequentare il corso di legge nell'università di Medici e d'altri Principi diToscana", il quale si sarebbe vendicato . musicale ital., XXXII(1925), 1, pp. 51-79, Cfr., inoltre, Enc. d. Spett., III, coll. 738 s. ...
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BORGIA, Stefano
Horst Enzensberger
Nato a Velletri il 3 dic. 1731 da Camillo e da Maddalena Gagliardi, nel 1740 fu affidato alle cure dello zio, Alessandro Borgia, arcivescovo di Fermo, che rafforzò [...] documenti di investitura da Umfredo (1053) fino a Ferdinando IV di Borbone (1760). Nelle dissertazioni di diritto P. B., Velletri 1906; Nonciatures de Russie..., a cura di M. J. Rouët de Journel, III, Nonciature d'Arezzo, 1 (1802-1804), Città del ...
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DEL BUONO, Luigi
Roberta Ascarelli
Nato il 20 apr. 1751 a Firenze nel sobborgo di Rifredi da Filippo, piccolo possidente, e da Lucrezia Grazzini, iniziò nel 1773 a esercitare il mestiere di orologiaio [...] della censura teatrale imposta nel 1822 dal granduca FerdinandoIII che per colpire "la scandalosa tendenza del , burle, Firenze 1922; A. G. Bragaglia, Centenario di Stenterello, in Illustrazione toscana, marzo 1932 (poi in Sottopalco, Osimo 1937, pp ...
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livornina
s. f. [der. del nome della città di Livorno]. – In numismatica: l. della rosa, la moneta d’argento da 8 reali coniata nel 1665 da Ferdinando II granduca di Toscana e nel 1718 da Cosimo III, che al rovescio ha per tipo la pianta di...