Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni e di torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] suo Corso di studio legale del 1819, quando identifica proprio nella compilazione diFerdinando I il realizzarsi di un ‘ di Sardegna (ma rimane in vigore nei territori liguri, adesso Ducato di Genova), nel Ducato di Modena e nel Granducato diToscana ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Collezionismo e viaggi scientifici
Giuseppe Olmi
Collezionismo e viaggi scientifici
Raccolte e resoconti
Nell'ultimo quarto del XVI sec. il naturalista [...] di origine fiamminga al servizio dei granduchi diToscana Francesco I e Ferdinando I, accingendosi a compiere una missione nell'isola di Creta, non mancò di accenni fatti alle visite ai musei da parte di Cosimo III de' Medici e della Merian, grazie ...
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MAZZARINO, Giulio
Olivier Poncet
MAZZARINO (Mazzarini, Mazarin), Giulio. – Nacque a Pescina, nei pressi de L’Aquila, il 14 luglio 1602, primo figlio sopravvissuto di Pietro e di Ortensia Bufalini.
Fino [...] . Riuscì a far prevalere contro l’imperatore FerdinandoIII d’Asburgo le rivendicazioni degli Stati che componevano l’Impero, mentre per la Francia richiese una sola compensazione territoriale: l’Alsazia. Il trattato di pace del 24 ott. 1648, senza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La critica del diritto giurisprudenziale e le riforme legislative
Maria Gigliola di Renzo Villata
La prima metà del Settecento tra conservazione e cambiamento
Critica del diritto giurisprudenziale e [...] quadro: così la legalità del diritto penale (§ III), i ‘limitati’ compiti riservati al giudice, Ferdinando II di Borbone, volti a imporre ai giudici del Regno di Francesco di Lorena duca diToscana alla redazione di un nuovo codice di leggi municipali ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La fisica nel Settecento: teorie e sperimentazioni
Marta Cavazza
Il proposito di ricostruire un quadro complessivo della fisica nell’Italia settecentesca è reso difficile dal carattere policentrico [...] di un insegnamento di fisica sperimentale risale all’inizio del 18° secolo. Nel 1709 Luigi Ferdinando Lumi. Scienza e politica nel Piemonte di Vittorio Amedeo III, Torino 1988.
M.L. Soppelsa didattica della fisica nella Toscanadi Pietro Leopoldo, pp. ...
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Iconografia
Alessandro Campi
Un Machiavelli sin troppo machiavellico
Nelle biografie su M. si sottolinea sempre, con rammarico e rassegnazione, la scarsa conoscenza che abbiamo dei suoi anni giovanili, [...] tre postumi) tra il 1681 e il 1728.
Del primo dipinto, di proprietà di Ippolito de’ Ricci, Baldinucci dice che «per parer vivo altro non in Toscana nella seconda metà del Settecento (cfr. tav. XLI), regnanti appunto Pietro Leopoldo e FerdinandoIII, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Artigiani e artisti: l’officina Italia
Enrica Pagella
Una storia ancora da scrivere
Nel 1608 Francis Bacon affidava al suo diario il programma di una storia dei mestieri:
I punti o cose da indagare [...] di cobalto.
Dalla Toscana la produzione di maiolica diFerdinando I, di una vera e propria manifattura didi una delle sue più ardite prove di miniaturizzazione dell’intaglio, il monumentale Trofeo militare commissionatogli da Vittorio Amedeo III ...
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FRANCESCO I de' Medici, granduca diToscana
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Cosimo I, allora duca di Firenze, e d'Eleonora di Toledo, nasce a Firenze il 25 marzo 1541. "Cavalca ogni giorno [...] buon conto, il card. Ferdinando s'è già garantita l'opposizione Firenze 1928, pp. 45-49; A. Galeotti, Le monete… diToscana, Livorno 1930, pp. 113-138; P. Gori, Firenze magnifica late Cinquecento, in Il Pensiero politico, III (1970), pp. 185, 187, 194 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Debito pubblico e banca pubblica
Fausto Piola Caselli
Origine e legittimità del debito pubblico
Il primo debito pubblico, nella forma di prestito volontario o forzoso, è documentato a Genova e a Venezia [...] di Stato e di finanze del granduca diToscana Pietro Leopoldo, aveva disposto per decreto una sorta di compensazione tra debito e credito pubblico, a carico di ogni proprietario di beni immobili debitori di imposta titolare nello stesso tempo di ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico IIIdi Castiglia - di cui, per ragioni [...] Peñafiel, che Ferdinando I aveva inviato come viceré e che il parlamento dell'isola intendeva acclamare come sovrano, se non indipendente, quanto meno "separatu";una ribellione vera e propria, sotto la guida del visconte di Narbona Guglielmo III - e ...
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livornina
s. f. [der. del nome della città di Livorno]. – In numismatica: l. della rosa, la moneta d’argento da 8 reali coniata nel 1665 da Ferdinando II granduca di Toscana e nel 1718 da Cosimo III, che al rovescio ha per tipo la pianta di...