DONIA
Gioacchino Barbera
Famiglia di argentieri e incisori, attivi a Messina dalla fine del sec. XVI fino ai primi decenni del XVIII.
Nelle Regole e capitoli della Compagnia d'aurefici e di argentieri... [...] equestre di Don Ferdinando Afande di G. D'Ambrosio, Le gare degli ossequi nei trionfi festivi... per l'acclamazione di Filippo V Borbone Un ritratto dipinto da Mattia Preti, in Arch. stor. messinese, III (1903), p. 215; G. Sindoni D'Andrea, 1950- ...
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VIRGINIA de' Medici, duchessa di Modena e Reggio
Laura Turchi
VIRGINIA de’ Medici, duchessa di Modena e Reggio. – Nacque il 28 maggio 1568 a Firenze dal granduca Cosimo I de’ Medici e da Camilla Martelli, [...] scudi versati da Francesco I, 10.000 dal cardinale Ferdinando e 20.000 da Camilla, di cui 10.000 in gioielli e beni preziosi e altri divenuto nel 1601 protetto di Filippo III d’Asburgo, interruppe ogni relazione diplomatica con i Borbone, con la sola ...
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CAPILUPI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova, da Camillo e da Lucrezia da Grado, il 31 ag. 1531, in una tra le più cospicue famiglie della nobiltà cittadina, tradizionalmente assai legata ai Gonzaga. [...] di Mantova, Sabbioneta e Guastalla.
Nel 1568 Pio V inviò il C. ad Innsbruck, ufficialmente per presentare all'arciduca Ferdinando Alla morte di Ippolito Capilupi, nel 1580, il C. ne ereditò la carica di agente in Roma di Giovanni III, re di Svezia, ...
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TOZZI, Antonio
Lorenzo Mattei
– Nacque intorno al 1736 a Bologna, dove studiò con padre Giambattista Martini, che lo tenne in grande stima, annoverandolo tra i suoi migliori allievi.
Dal carteggio martiniano [...] Siria metastasiano riscosse al Ducale di Modena il 17 gennaio 1770 (ne dà ampia conferma una lettera diFerdinando Noceti a padre Martini; per i reales sitios di Carlo III: in estate compose Le gemelle, dramma giocoso di Girolamo Tonioli, nel palazzo ...
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BOTTI, Matteo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze intorno al 1570 da Simone, di famiglia di origine cremonese trasferitasi a Firenze negli ultimi tempi della Repubblica; partigiana dei Medici, essa [...] marchese da Ferdinando I. Due giorni dopo (30 giugno), gli venivano confermati la carica e il diploma di maggiordomo maggiore.
In quel periodo tra le corti di Parigi e di Madrid veniva trattata la questione dei matrimoni tra Asburgo e Borbone, già ...
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RUFFO, Fabrizio, principe di Castelcicala
Silvio de Majo
RUFFO, Fabrizio, principe di Castelcicala. – Nacque a Napoli il 6 aprile 1763 da Paolo, primo principe di Castelcicala, e dalla sua seconda moglie, [...] ’approssimarsi delle truppe francesi, lasciò Napoli con Ferdinando IV e rimase con lui a Palermo anche al 1814, W. Maturi, Il congresso di Vienna e la restaurazione dei Borboni a Napoli, in Rivista storica italiana, s. 5, III (1938a), 3, pp. 32-36, ...
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SPINELLI BARILE, Gennaro principe di Cariati
Renata de Lorenzo
– Nacque a Napoli il 16 agosto 1780 da Tommaso Spinelli (1743-1830), per molti anni ambasciatore borbonico a Roma, e da Eleonora Caracciolo [...] Borbone gli confermarono gradi e dignità che già aveva, compreso quello di 2 luglio, Ferdinando I concesse la costituzione di Spagna del 1812 murattiano (1806-1815), Roma 2007, I, p. 93, III, p. 737; W. Daum, Oscillazioni dello spirito pubblico ...
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CIMITILE, Fabio Albertini principe di
Vladimiro Sperber
Nacque il 9 febbr. 1755. presumibilmente a Napoli, da Gaetano principe di Cimitile e di San Severino, marchese di San Marzano. Era nipote del [...] diFerdinando II nel 1830 gli permise di -21), pp. 216-224 (colloquio C.-Metternich), 284 s. e nota; III (1921), pp. 89 s. Per il colloquio C.-Metternich vedi anche Voce -121 (vedi anche Archivio diStato di Napoli, Archivio Borbone, 270, cc. 208-211r; ...
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UGDULENA, Gregorio Onofrio
Sebastiano Angelo Granata
UGDULENA, Gregorio Onofrio. – Nacque a Termini Imerese il 20 aprile 1815. Primogenito di Antonio, membro del Consiglio distrettuale di Termini, e [...] di muoversi per le sale e di consultare la biblioteca, e dette così inizio alla sua traduzione della Bibbia. A settembre, con l’accusa di aver calunniato Ferdinandodi oratore colpirono l’agente borbonico Miccichè, che decise di in Sicilia, III (1967), ...
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CARNAZZA, Gabriello
Luigi Agnello
Nato a Catania il 24 ott. 1809 da Giuseppe, avvocato di notorietà cittadina, e da Maria Puglisi, si formò, come molti giovani liberali catanesi della sua generazione, [...] diFerdinando II; al manifesto era allegata una stampa anonima, in realtà redatta dal deputato Paternostro, manovrato dallo Stabile, nella quale il Calvi, il Crispi e il C. venivano indicati come agenti borbonici , s.4, II-III (1949-1950), pp. ...
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trinacria
trinàcria s. f. [da Trinacria, l’antico nome greco della Sicilia (v. trinacrio)]. – Doppia oncia d’oro di Ferdinando I di Borbone (III come re di Sicilia) coniata nel 1814, che prese il nome dalla figurazione simbolica dell’isola,...