VERANZIO, Antonio
Eleonora Zuliani
Diplomatico e letterato, nato a Sebenico il 29 maggio 1504, morto il 15 luglio 1573 a Esztergom. Ebbe la prima educazione nella casa dei nonni a Traù dall'umanista [...] qualche anno dopo passò al servizio di Ferdinandod'Asburgo, che se ne valse anch'egli per nel 1553), in Rad, LXXI (1884); A. Tamaro, La Vénétie Julienne et la Dalmatie, III, Roma 1919; Fl. Banfi, in Archivio storico per la Dalmazia, 1934, fasc. 102, ...
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CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] e personali, come chiariva Ferdinando Petrucelli Della Gattina, dichiarando di regia, e ancora su Massimiliano d'Asburgo e sul malgoverno della Destra: e segrete della polizia austriaca..., Capolago-Torino 1852, III, pp. 358-360, e la lettera del C ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] un'ambasceria a Costantinopoli per conto di Ferdinando e Massimilano d'Asburgo. Di lui si cita una traduzione, , Korresp. mit den Graubündnern, a cura di F. Schiess, I-III, Basel 1904-1906; Der Briefwechsel der Schweizer mit den Polen, Leipzig ...
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DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] al Ritorno di FerdinandoIII, compose il Coburgo (1795), il Nelson (1798), la Sacra memoria di Paolo I di Russia (1799), la Conquista di Cuneo. Questo impegno a sfondo ideologico meritava da parte degli Asburgo un compenso, sicché il D. poté tornare ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] immortalitate Libri III (s.d., ma ante 1536; ed. priva dell’indicazione dello stampatore), un poema filosofico di ispirazione neoplatonica intriso delle letture di Erasmo, Lutero e Melantone.
Dedicata al re dei Romani Ferdinandod’Asburgo, l’opera ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] nobiliare, offerto a Carlo d’Asburgo, dove fra l’altro ii, L. A. Muratori storiografo, ivi, stesso anno; vol. III, La fortuna di L. A. Muratori, cit.; vol. iv, Rosa Mincuzzi, Bernardo Tanucci, ministro di Ferdinando di Borbone, Bari, Dedalo, 1967. ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] chiamata dell'arciduca Mattia d'Asburgo come governatore delle province orientamento filospagnolo, come il cardinale Ferdinando de' Medici, (una lettera 1691, III, Genève 1898, pp. 620-625 (ma cfr. anche J. B. G. Galiffe, Quelques pages d'histoire ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] di presentare all'imperatore Ferdinando I la bolla di suo vincolo matrimoniale con Caterina d'Asburgo, sia il primate Jakub Istoria del concilio di Trento, a cura di F. A. Zaccaria, III-V, Faenza 1793-95, passim; A.Caro, Lettere ined., a cura ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] perché protetto dalla consorte Giovanna d’Asburgo e immischiato in intrighi di d’Este. Accusato di brigare contro il cardinale Luigi d’Este per avere scritto segretamente a Ferdinando 2 ottobre dopo l’uccisione di Enrico III. A Lione e a Digione e poi ...
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FALLETTI, Gerolamo
Franco Pignatti
Proveniva da un'illustre famiglia di Trino (Vercelli) ma originaria di Villafalletta, nel Monferrato. Il padre Guidone e il fratello Niccolò sono ricordati nel De [...] una delle figlie di Ferdinando. Anche questo rientrava cappellano della duchessa Barbara d'Asburgo, stampata a Magonza IV, pp. 464-474; G. Tiraboschi, Storia della lett. ital., Milano 1833, III, pp. 393 s.; IV, pp. 67-69, 71 s.; A. Frizzi, Memorie ...
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