GRIMALDI, Giovan Francesco
Roberto Cannatà
, Nacque a Bologna, come riferiscono i suoi biografi e come conferma l'appellativo di bolognese con cui è designato in moltissimi documenti. L'anno di nascita [...] Johann Anton principe di Eggenberg, inviato imperiale di Ferdinando III (Noack). Allo scorcio degli anni Trenta , pp. 113-119 n. 279; W. Buchowiecki, Handbuch der Kirchen Roms, II, Wien 1970, p. 423; D. Batorska, Two G. drawings associated with ...
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HUGFORD, Ignazio Enrico
Alessandro Serafini
Nacque nel 1703 a Pisa (Fleming, p. 197) o a Firenze (Borroni Salvadori, 1983, p. 1025), dai cattolici inglesi Ignatius, un orologiaio che nel 1683 era emigrato [...] , favorite dalla presenza in esso del fratello Ferdinando, che aveva vestito il saio nel 1711 77, 84, 405; G. Richa, Notizie istoriche delle chiese fiorentine, Firenze 1754-62, I, p. 323; II, p. 290; III, pp. 159 s., 216; IV, pp. 133, 251; VII, p. 240 ...
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HENDRICKSZ, Dirck (Teodoro d'Errico)
Susanna Falabella
Nacque ad Amsterdam tra il 1542 e il 1544 da Henrick Centen (P. Leone De Castris, 1991, p. 330).
La ricostruzione del percorso pittorico dell'H., [...] ad indicem; B. De Dominici, Vite de' pittori, scultori ed architetti napoletani, II, Napoli 1743, p. 248; III, ibid. 1745, p. 23; G , l'Europa. Ricerche di storia dell'arte in onore di Ferdinando Bologna, a cura di F. Bologna - F. Sricchia Santoro ...
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DEMIN, Giovanni
Fernando Mazzocca
Nacque a Belluno il 24 ott. 1786 dal conciapelli Giuseppe e da Lucia Schiochet, governante presso Francesco Maria Colle, professore nell'ateneo di Padova e successivamente [...] al vescovo Gualberto gli antichi privilegi, Apoteosi di Ferdinando I (ispirata al soffitto affrescato da Hayez nel , pp. 238 ss.; V. Malamani, Memorie del conte L. Cicognara, Venezia 1888, II, pp. 61 s., 174 s., 177 ss.; F. Hayez, Le mie memorie, a ...
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DANDINI, Pietro (Pier)
Evelina Borea
Nacque a Firenze il 12 aprile 1646 (F. S. Baldinucci) o nel 1647 (Orlandi, 1704) da Ottaviano (fratello dei pittori Cesare e Vincenzo), e fu educato all'arte dallo [...] , (1977), pp. 318, 325 s., 328 s.; M. Gregori, Livio Mehus o la sconfitta del dissenso, ibid., II (1978), p. 181; M. L. Sirocchi, Pratolino e Ferdinando di Cosimo III alla fine del Seicento, ibid., pp. 426 s., 431 s.; A. Paolucci-F. Petrucci, I ...
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FONTANA
Corrado Leonardi
Famiglia di ceramisti originaria di Casteldurante (odierna Urbania) ed attiva ad Urbino nel XVI secolo.
Il cognome risale almeno al 1553 e si deve a Guido (Guido Durantino), [...] il duca d'Urbino, Guidobaldo III o Francesco Maria II Della Rovere (ma la tradizione non ha riscontri . Spallanzani, Maioliche di Urbino nella collezioni di Cosimo I, del cardinale Ferdinando e di Francesco I De' Medici, ibid., pp. 115 s. ...
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LEONI, Leone
Walter Cupperi
Nacque nel 1509, ad Arezzo o nei suoi dintorni, da Giovambattista. Sono ignoti sia il nome della madre sia quello del maestro presso cui il L. si formò come scultore. Sposò [...] e Filippo d'Asburgo) e ad Augusta nel 1551 (Ferdinando e Massimiliano d'Asburgo). Dell'intera serie non verranno però XVI secolo), a cura di R.P. Ciardi, Firenze 1974, I, pp. 164-166; II, pp. 279, 360, 371; P. Aretino, Le lettere (1538-57), a cura di ...
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PECHEUX, Laurent
Sylvain Laveissière
PÉCHEUX, Laurent. – Nacque a Lione il 17 luglio del 1729 da Martin Pécheux, sarto, e da Benoite Manesson; si hanno notizie di un’unica sorella lionese, che visse [...] ritratti ‘quasi a figura intera’ rispettivamente nel 1770 e nel 1774.
Nel 1774 Caterina II di Russia gli commissionò il Ritratto di papa Clemente XIV e quelli di Ferdinando di Parma e di sua moglie Maria Amalia d’Asburgo-Lorena, quest’ultimo dipinto ...
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DELLA VALLE, Filippo
Vernon Hyde Minor
Figlio di Francesco, nacque a Firenze il 26 dic. 1698. Notizie sul suo apprendistato e sulla sua carriera di scultore sono contenute nelle biografie di Francesco [...] 288-291; S. Samek Ludovici, Le "Vite" di Francesco Saverio Baldinucci, II, in Archivi d'Italia, XVII (1950), p. 222; P. N , I, New Haven 1954, pp. 212, 317; L. Bianchi, Disegni di Ferdinando Fuga (catal.), Roma 1955, pp. 32-35; M. Ayres de Carvalho, A ...
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MANFREDI, Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di una non meglio identificata Maddalena e di Mercurio, definito "messere" per indicare uno stato sociale non mediocre (Merlo, 1986, p. 44), nacque, e fu battezzato [...] . In una lettera autografa inviata a Ferdinando Gonzaga si impegnava a eseguire quattro tele 1970, pp. 14-22; L. Salerno, Caravaggio e i caravaggeschi, in Storia dell'arte, II (1970), 7-8, pp. 234-248; A. Barsanti, Una vita inedita del Furini, ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
casiniano
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea politica di Pier Ferdinando Casini, esponente cattolico di centro. ◆ Quelli del Cdu, sistemati intorno all’antico e salutare Scudocrociato, fiutano l’aria e nicchiano. «Un manipolo di...