GRITA, Salvatore
Stefano Grandesso
Nacque a Caltagirone il 15 marzo 1828. Fu inizialmente affidato alle monache di clausura, ma più tardi lo presero con loro il padre naturale, il falegname Giovanni [...] città di Napoli e Firenze, essendo interdetta Roma ai pensionati borbonici dopo i fatti del 1848.
L'anno successivo FerdinandoII decretò vincitore il suo bozzetto al concorso per l'obelisco da erigere in piazza Duomo a Caltagirone in onore dello ...
Leggi Tutto
PALIZZI, Nicola
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Nicola. – Figlio di Antonio e di Doralice del Greco, fratello di Giuseppe, Filippo e Francesco Paolo, nacque a Vasto, in Abruzzo, il 20 febbraio [...] (Manovre militari al poligono di Bagnoli dirette da FerdinandoII, 1854, Caserta, Palazzo reale).
Nel 1854 si P. N., in La pittura in Italia. L’Ottocento, a cura di C. Pirovano, II, Milano 1991, pp. 947 s.; Id., P. N., in La pittura napoletana dell ...
Leggi Tutto
DEL DUCA, Lodovico
Beatrice Hernad
Figlio di Giovan Pietro e fratello dell'architetto e scultore Giacomo, nacque in Sicilia, forse a Cefalù. Talvolta fu erroneamente chiamato Scalza (Scalzi, Scalzo: [...] del tempo.
Con un contratto del 15 genn. 1583 (Schönherr, 1893, nn. 11.089, 11.093, 11.094), ratificato dall'arciduca FerdinandoII il 13 marzo dello stesso anno, il D. si impegnò a fondere la statua nella fonderia di Mühlau dietro pagamento di 450 ...
Leggi Tutto
MALDARELLI, Gennaro
Rosalba Dinoia
Nacque a Napoli nel 1795 o nel 1796. Pittore figurinista, allievo dell'insigne esponente del neoclassicismo napoletano Costanzo Angelini, il M. fece parte del gruppo [...] nell'Ottocento. Inventari e museografia, Napoli 1999, pp. 149 s.; C. Garzya Romano, Sul palazzo reale di Napoli nell'età di FerdinandoII, Napoli 2000, pp. 10 s., 13, 25, 28, 37, 49, 51, 53; A. Di Benedetto, La quadreria dei re: promozione, gusto ...
Leggi Tutto
PANEBIANCO, Michele
Davide Lacagnina
– Nacque a Messina il 30 dicembre 1806 da Cosimo e Caterina De Bartolo.
Allievo di Letterio Subba alla scuola di pittura del Regio Collegio carolino nella città [...] per la chiesa del monastero di S. Caterina di Randazzo e, l'anno dopo, nell'intervento di 'restauro' voluto da FerdinandoII sul polittico con Natività e santi nella chiesa di S. Maria degli angeli di Castroreale, in provincia di Messina. All'artista ...
Leggi Tutto
GIUSTI, Antonio
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Nacque a Firenze il 26 dic. 1624 (Matteoli, 1971, p. 213 n. 25) da Michele, argentiere originario di Lucca (F.S. Baldinucci, p. 179) o di Genova (Sagrestani, [...] grottesche Andrea Landini e Pietro Paolo Lippi.
Nel 1659 fu incaricato dalla granduchessa Vittoria Della Rovere, moglie di FerdinandoII, di dipingere alcune stanze della villa suburbana di Poggio Imperiale insieme con Lippi, decorazioni ora non più ...
Leggi Tutto
MAESTRI, Adriano de' (Adriano Fiorentino)
Valentina Sapienza
Non si conosce la data di nascita, convenzionalmente fissata al decennio 1450-60, di questo scultore, fonditore e medaglista, nato a Firenze [...] 1494: il mittente questa volta è Amadeo che indirizzava la missiva al M. in casa del "duca di Calabria" (il futuro FerdinandoII) informandolo della partenza di Michelangelo da Firenze (Poggi, p. 34). Di qui l'ipotesi che il M. avesse frequentato il ...
Leggi Tutto
LOTTI, Cosimo
Valerio Da Gai
Non si conosce l'esatta data di nascita - comunque collocabile nella seconda metà del XVI secolo - di questo artista, probabilmente di origine fiorentina (Baldinucci). La [...] progetto di Gherardo Silvani, scolpendo i trofei della cornice del primo piano (Ginori Lisci).
Nello stesso anno il granduca FerdinandoII, su richiesta del conte-duca di Olivares, onnipotente ministro del re di Spagna, concesse al L. di trasferirsi ...
Leggi Tutto
POMIS, Giovanni Pietro (
Giovanni Pietro Telesphoro)
Dagmar Probst
de. – Nacque nel 1569 a Lodi. Il giorno della nascita e i nomi dei genitori sono sconosciuti.
Sull’origine dell’artista e sulla sua [...] morte del suo protettore, de Pomis si trasferì, nel 1597 con la famiglia, a Graz, dove entrò al servizio di FerdinandoII (1578-1637), arciduca dell’Austria Interiore (Marauschek, 1974, pp. 14 s.).
Il momento fu favorevole per de Pomis, poiché alla ...
Leggi Tutto
BIGIOLI, Filippo
**
Nacque a San Severino Marche, il 4 giugno 1798, da Venanzio, da cui apprese i primi elementi del disegno.
Venanzio, nato a Frontale (San Severino Marche) nel 1771, operò come scultore [...] vari autori). Il B. illustrò anche Invenzioni di cento Sacre Famiglie, i cuidisegni originali sarebbero stati acquistati da FerdinandoII di Napoli (nella Bibl. Naz. di Firenze,Fondo Palatino, è conservato un esemplare, senza frontespizio: quindi è ...
Leggi Tutto
armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
casiniano
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea politica di Pier Ferdinando Casini, esponente cattolico di centro. ◆ Quelli del Cdu, sistemati intorno all’antico e salutare Scudocrociato, fiutano l’aria e nicchiano. «Un manipolo di...