Collezionista d'arte e uomo politico napoletano (sec. 18º-19º), fondatore di una famosa collezione napoletana accresciuta dal figlio Nicola (Napoli 1785 - ivi 1851), ministro dell'Interno di Ferdinando [...] II. La collezione aveva sede nelle sale del palazzo Maddaloni ed era costituita da un'importante raccolta di vasi antichi (da Nola, Tarquinia, Vulci, ecc.), da un gabinetto numismatico, da una collezione di stampe e da una cospicua quadreria (Tiziano ...
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Famiglia di scultori attivi a Napoli, tutti seguaci dello stile neoclassico. Antonio (Catania 1789 - Napoli 1866) fu scultore, allievo a Roma di B. Thorvaldsen ed eseguì le statue di Ferdinando I, di Francesco [...] I e FerdinandoII a Napoli. Gennaro (Napoli 1799 - ivi 1877), suo fratello, studiò a Roma ed eseguì a Napoli figure mitologiche e varie statue, tra cui quella di P. Colletta; Ernesto (n. Napoli 1821), nipote dei precedenti, operò a Napoli, a Parigi, ...
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Pittore (Livorno 1790 - Firenze 1853). Allievo di P. Benvenuti, attivo a Firenze, Livorno, ecc., dipinse quadri religiosi (S. Carlo Borromeo, Livorno, chiesa di S. Benedetto) e ritratti (di Ferdinando [...] II e Leopoldo II di Lorena: Livorno, Pinacoteca Civica). ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] del primo ordine militare iberico - e il fallimento nella difesa di Coria (1174), donata loro nel 1168 da FerdinandoII di León, sono una possibile spiegazione del ritardo della loro diffusione negli altri due regni impegnati nella Reconquista. Un ...
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Antonio Paolucci
Arte contesa
Clariora artificum excellentium
opera ad exteros avecta…
Diritto di provenienza' e universalità del museo
di Antonio Paolucci
8 dicembre 2002
I direttori di 18 fra le più [...] l'ultima discendente che andava sposa al Granduca di Toscana FerdinandoII. I tesori di Ferrara, spogliata dai legati pontifici a museo rivale: il Belvedere Vaticano a opera di Giulio II della Rovere. Tuttavia in quel periodo si affermò specialmente ...
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PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] corretta iconografia); nel 1851 con Il Real Sito di Carditello (Napoli, Museo di Capodimonte), un dipinto comprato dal re FerdinandoII che presentava ancora un forte legame con la veduta a volo d’uccello di Jakob Philipp Hackert. Nel 1841, grazie ...
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DUGHET, Gaspapd (detto Gaspard Poussin o Le Guaspre)
Marie Nicole Boisclair
Figlio di Jacques, cuoco di origine parigina, e di Dorotea Scaruffo, italiana, nacque a Roma il 4 giugno 1615. Poco dopo il [...] di cinque palmi per lo quale gli fece dare cento scudi": è molto probabile che il dipinto sia stato acquistato dal granduca FerdinandoII, ma non se ne è trovata traccia nelle collezioni medicee. Ritornò quindi con il suo mecenate a Perugia e di li ...
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GALIZIA
R. Sanchez Ameijeiras
(lat. Callaecia; spagnolo Galicia)
Regione storica della penisola iberica, situata alla estremità nordoccidentale, oggi corrispondente all'omonima regione autonoma della [...] di León da quello di Castiglia, ebbe inizio per la G. una delle epoche artistiche più feconde, grazie ai re FerdinandoII (1157-1188) e Alfonso IX (1188-1230). A quest'epoca risale il corpo occidentale della cattedrale compostellana, dove si trova ...
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Vedi FIRENZE dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FIRENZE (Florentia)
G. Maetzke
G. A. Mansuelli
G. Caputo
T. Coco
Colonia romana dedotta circa la metà del I sec. a. C.: secondo le più recenti ipotesi colonia [...] , e per primo Romolo Riccardo Riccardi, era riuscito a radunare nel "Casino di Valfonda" prima che Gabriello acquistasse dal Granduca FerdinandoII per 40.000 scudi il bel palazzo di Firenze sulla via Larga, oggi via Cavour, costruito da Michelozzo ...
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COURTOIS, Jacques (in Italia Giacomo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nato a Saint-Hippolyte in Borgogna il 12 febbr. 1621 da Jean-Pierre, fu detto anche Giacomo Borgognone [...] moglie il C. nel 1651 lasciò Roma per recarsi a Siena al servizio del principe Mattias de' Medici, fratello del granduca FerdinandoII, suo mecenate e allora governatore della città, il quale tentò invano di far riconciliare i coniugi. La crisi fra i ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
casiniano
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea politica di Pier Ferdinando Casini, esponente cattolico di centro. ◆ Quelli del Cdu, sistemati intorno all’antico e salutare Scudocrociato, fiutano l’aria e nicchiano. «Un manipolo di...