Incisore, nato in Valduggia (Vercelli) nel 1648 o, secondo il Bazan, nel 1640; morto a Roma nel 1678. Il suo stile ricorda molto la maniera di Israel Silvestre con quella di Iacopo Callot e di Stefano [...] X e di Innocenzo XI al Laterano (1670,1676). Incise ancora la decorazione di S. Lorenzo in Firenze, per i funeri di FerdinandoII di Toscana nel 1670, ecc.
Bibl.: P. K., in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XI, Lipsia 1915 (con la bibl. precedente); B ...
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Patriota, nato a Capaccio il 15 giugno 1804, ucciso presso Acquafredda nel 1848. Seguì in Napoli gli studî legali, fu ricevitore del registro nel suo paese natio, indi appaltatore dei servizî postali in [...] divampò in breve in tutto il Cilento (v. X, p. 240), assumendo proporzioni tanto allarmanti da spingere re FerdinandoII all'Atto sovrano del 29 gennaio. Ottenuta la costituzione, il C. fu colonnello della guardia nazionale del Principato Citeriore ...
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SAN FERDINANDO di Puglia (A. T., 27-28-29)
Luchino Franciosa
Grossa borgata della provincia di Foggia, situata a 66 m. s. m., nella bassa valle dell'Ofanto, fondata nel 1838 da FerdinandoII di Borbone [...] nella località, dove prima era un semplice "posto di ristoro" delle pecore transitanti sul regio tratturo, e dichiarato comune autonomo nel 1847.
Abitata dapprima da sole 39 famiglie dislocate dalle vicine ...
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. Delle molte monete italiane che portano la figura dell'Annunciazione di Maria Vergine, quella indicata nelle gride monetarie con il nome di Annunziata o Nunziata è il giulio, del valore di 14 soldi, [...] fatto coniare da FerdinandoII Gonzaga, signore di Guastalla (1575-1630). La metà del valore (7 soldi) era indicata come Annunziata piccola o Nunziatina.
Bibl.: Affò, in G. A. Zanetti, Nuova raccolta, ecc., III, Bologna 1783; Corpus Nummorum ...
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Figlio (n. 1594 - m. 1627) di Vincenzo I, terzo dei maschi, ebbe una gioventù dissipatissima. Creato cardinale da Paolo V, dopo pochi mesi sposò Isabella Gonzaga di Novellara, vedova del principe di Bozzolo [...] (ag. 1616): matrimonio che presto cercò di far sciogliere senza peraltro riuscirvi, neanche quando alla morte del fratello Ferdinando venne assunto al trono (ott. 1626). Negli ultimi mesi della sua vita si intrecciarono intorno a lui varie trame dei ...
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Figlia (Mantova 1609 - ivi 1660) del duca Francesco IV e di Margherita di Savoia. Orfana a tre anni, fu educata nel convento di S. Orsola di Mantova, malgrado le proteste dell'avo Carlo Emanuele I di Savoia, [...] si mostrò ottima reggente (1637-47), promuovendo la ripresa della vita economica dopo le distruzioni della guerra di successione. Filospagnola e suocera dell'imperatore Ferdinando III, anche più tardi aiutò, in momenti difficili, il figlio Carlo ...
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Nipote (Mantova 1629 - ivi 1665) di Carlo I e figlio di Carlo di Rethel e di Maria Gonzaga, successe all'avo nel 1637, restando sotto la tutela materna fino al 1647; uomo corrotto e politico tortuoso, [...] finì col darsi in braccio agli Asburgo (dal 1656 fu vicario e generalissimo delle armi imperiali in Italia), e battuto dalla Francia, dal duca di Savoia e da quello di Modena, lasciò morendo al figlio Ferdinando Carlo una povera eredità. ...
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Zamora Città della Spagna nord-occidentale (66.293 ab. nel 2009), nella Comunità autonoma di Castiglia-León, capoluogo della provincia omonima. È situata sul Duero, a 650 m s.l.m., su un’altura che domina [...] ai re di León e di Castiglia, che sovente vi risiedettero e vi convocarono le Cortes, godendo la città, nell’Alto Medioevo, di notevole splendore. Assegnata da Ferdinando I il Grande, re di Castiglia e di León, alla figlia Donna Urraca, alla morte di ...
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SALAMANCA (A. T., 39-40)
José F. RAFOLS
Giuseppe CARACI
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Nino CORTESE
Antica città della Penisola Iberica, capoluogo di una delle provincie della Vecchia Castiglia, ed uno dei centri storici ed artistici [...] dominazione, come quelle seguenti di Ordoño I e di Ramiro II, che tentò di ripopolare la città. In realtà, Salamanca ritornò quella di Palencia, e dotata di larghissimi privilegi specialmente da Ferdinando III e da Alfonso X, prese posto fra le più ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] all'esaltamento dell'autorità del re, di un re, come Ferdinando, che svolgeva la sua abile politica tutt'altro che a Cerverí e da Mathieu di Quercy. Qualche speranza diede ai trovatori Pietro II (III) (1276-85), che tenzonò con Pere Salvatge in rime ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
casiniano
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea politica di Pier Ferdinando Casini, esponente cattolico di centro. ◆ Quelli del Cdu, sistemati intorno all’antico e salutare Scudocrociato, fiutano l’aria e nicchiano. «Un manipolo di...