GRANUCCI, Bartolomeo
Silvia Sbardella
Non si conosce la data di nascita di questo artista figlio di Francesco, attivo a Napoli tra la fine del XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Nel 1698 il G. è [...] di Francesco Borromini - furono avviati nel 1713 da Ferdinando Sanfelice; sospesi nel 1718 a seguito diNapoli 1969, p. 78; R. Pane, Il centro antico diNapoli, II, Napoli 1971, p. 188; F. Strazzullo, La real cappella del Tesoro di S. Gennaro, Napoli ...
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FIASELLA, Domenico, detto il Sarzana
Piero Donati
Nacque a Sarzana (La Spezia), ove fu battezzato il 12 ag. 1589, da Giovanni e da Chiara Locatelli. Il padre (1564-1630), appartenente ad una famiglia [...] di 300 lire in data 17 settembre, partecipò all'allestimento di un arco trionfale in onore diFerdinando, infante didi fortuna..., Venezia, Giunti, 1655; A. Aprosio, La grillaia, Napoli a Genova e in Liguria, II, a cura di F. Boggero - F. Simonetti ...
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BIANCHI, Pietro
Arnaldo Venditti
Nacque a Lugano il 26 marzo 1787; architetto e archeologo, operò prevalentemente a Napoli. Allievo dell'Accademia di Milano, ove ebbe per maestro Luigi Cagnola (1762-1833), [...] -1864,passim; G. Merzario, I maestri comacini..., Milano 1893, II, p. 371; G. Ceci,La chiesa di S. Francesco di Paola e le statue equestri di Carlo II e diFerdinando I, in Napoli nobilissima, V(1896), pp. 102-105; C. Brun,Schweizerisches Künstler ...
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COLLECINI, Francesco
Giovanna Rosso Del Brenna
Delle sue origini si sa solo che era romano, come egli stesso si definisce firmando nel 1750 i disegni per la sua prima attività professionale: il concorso [...] dididi fronte al Belvedere, di due quartieri di abitazioni per gli operai della manifattura: i quartieri di San Carlo e di San Ferdinandodi una città radiale di nel mezzo di ogni spazio di nei documenti di Carditello, Storia diNapoli, VI, Napoli 1971 ...
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DUDOVICH, Marcello
Francesca Zannoni
Figlio di Antonio e di Elisa Cadorini, nacque a Trieste il 21 marzo 1878. Ricevette la prima formazione nell'ambiente dell'intelligencija triestina fin-de-siècle, [...] , con la casa di confezioni Mele diNapoli, occupandosi della promozione di immagine della ditta. Creò anche manifesti per Hellera (al teatro Regio di Torino nel 1909) di I. Montemezzi e La secchia rapita di J. Bourgmeine (pseud. di G. Ricordi), in ...
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MALDARELLI, Federico
Rosalba Dinoia
Nacque a Napoli il 2 ott. 1826 da Gennaro, pittore, e da Margherita Aulicino. Pittore, disegnatore e anche scultore nella maturità, fu allievo di Costanzo Angelini, [...] committenza reale sono anche tre dipinti inediti eseguiti per la chiesa di S. Antonio di Padova a Caserta dei padri liguorini, fatta costruire da FerdinandoII dall'architetto P. Valente nel 1843 su una chiesa preesistente: La Vergine Immacolata; S ...
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BARRACCO, Giovanni
Cecilia Pericoli Ridolfini
Nacque a Isola di Capo Rizzuto, presso Crotone, il 28 apr. 1829 dal barone Luigi, di antica famiglia cosentina, e da Chiara Lucifero. Il padre, gentiluomo [...] ottobre 1860 fu tra i dirigenti del plebiscito a Napoli e venne eletto consigliere comunale.
Qualche mese più , Roma 1896, p. 91; R. De Cesare, La fine di un regno. L Regno diFerdinandoII, Città di Castello 1908, pp. 118, 158, 160, 164, 166, 208 ...
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CIFARIELLO, Filippo Antonio
Felicita Cifarelli
Figlio diFerdinando e di Giovanna Rutigliano, nacque a Molfetta (Bari) il 3 luglio 1864, Il padre, mediocre artista poliedrico, trasferì più volte la [...] entrare nell'istituto di belle arti diNapoli e fu allievo del pittore G. Toma, nella classe di disegno da gessi. 12 (Esaurimento, terracotta); U. Fleres, La scultura, in Ilsecolo XX, II, Milano s.d., pp. 154 ss.; V. Pica, Artisti contemporanei: ...
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ALTAMURA, Francesco Saverio
Marco Chiarini
Pittore, scrittore e patriota, nato a Foggia il 5 ag. 1822 (e non, come è solitamente detto, nel 1826) secondo quanto afferma C. Lorenzetti, che riporta una [...] dal fratello diFerdinandoII, Marsia e Apollo), proseguì nella ricerca cromatica anche durante il soggiorno romano (Il profeta Nathan rimprovera David). In questo stesso periodo iniziò la sua fervida attività di patriota; tornato a Napoli, nel '48 ...
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BALDUCCI, Giovanni, detto il Cosci
Renzo Chiarelli
Nacque a Firenze intorno al 1560 da Bastiano di Marco. Fu chiamato "il Cosci", dal nome dello zio materno Raffaello Cosci, presso il quale era stato [...] ibid., XXXVI (1917), pp. 142 s.; G.B. D'Addosio, Documenti inediti di artisti napoletani dei secc. XVI e XVII,Napoli 1920, p. 13; H. Voss, Die Malerei der Spätrenaissance in Rom und Florenz, II, Berlin 1920, pp. 358, 359; A. Venturi, Storia dell'arte ...
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burlone1
burlóne1 agg. e s. m. (f. -a) [der. di burlare1]. – Che ama fare burle, scherzare: è un ragazzo allegro e b.; un tipo b.; uno scherzo fatto da qualche amico b.; tiro b., scherzo b., che ha lo scopo di burlarsi di qualcuno; sei un...
armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...