CANTONI (Cantone), Simone
Ennio Poleggi
È il rappresentante più noto di una famiglia di architetti, attiva da molte generazioni, che doveva concludere con lui e con il fratello Gaetano la sua discendenza. [...] di essere preso in considerazione dalla corte di Vienna. Da questo momento, e fino all'arrivo di Napoleone, il Piermarini sarà l'architetto ufficiale dell'arciduca Ferdinando 104, 176-79, 191; II, pp. 18, 39; O. in Lombardia, Napoli 1966, ad ...
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CENNINI, Pietro Paolo
Geneviève e Olivier Michel
Figlio di Giacomo e di Cecilia Bertolotti nacque a Roma il 6 luglio 1661 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, S. Maria in Trastevere, Liber bapt., 1643-1667, [...] ville; a Napoli si unì a G. Del Po per dipingere una sala del palazzo del duca di Matalona. Ma di G. Graziani con la sorella della moglie del C.), e Ferdinando Pergola, Galleria Borghese, I dipinti, Roma 1959, II, pp. 222 s.).
Il Pio ricorda che il ...
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GRANELLO, Nicola
Gianluca Zanelli
Figlio del pittore Nicolosio e di Margherita, nacque a Genova intorno alla metà del XVI secolo.
La data di nascita dell'artista si deduce dal fatto che nell'aprile [...] II), Madrid 1994, p. 276; R. Mulcahy, The decoration of the royal basilica of El Escorial, Cambridge 1994, pp. 19, 69, 72, 99, 146, 168, 199; S. Causa, Rivendicazione di un G., in Napoli, l'Europa. Ricerche di storia dell'arte in onore diFerdinando ...
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PERONI, Giuseppe
Anna Chiara Fontana
– Nacque a Parma nella parrocchia di S. Bartolomeo il 6 maggio 1710 da Luigi, dottore in fisica, e da Maria Maddalena Remesini (o Ramesini), originaria di Colorno.
All’età [...] di disegno architettonico e prospettiva da Ferdinando Galli in La pittura in Italia. Il Settecento, a cura di G. Briganti, II, Milano1990, p. 828; E. Debenedetti, Artisti e in Scritti di storia dell’arte in onore di Sylvie Béguin, Napoli 2001, pp ...
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CIOCCHI (Cioci)
Stella Rudolph
Famiglia di artisti attivi a Firenze dal'secolo XVII all'inizio del secolo XIX.
Clemente, figlio di Michele, fu scultore "non del tutto da disprezzarsi" (Gaburri). Il padre [...] Filippo sono nella ss. Annunziata di Firenze.
Vi eseguì l'arredo della cappella di S. Giuliana Falconieri nel transetto di destra, avviato nel 1760 per volere di Orazio Falconieri sui disegni diFerdinando Fuga mandati da Roma: spettò all'architetio ...
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DORI (Doria), Alessandro (Marco Antonio Alessandro)
Elisabeth Kieven
Figlio di Francesco Felice e di Francesca Borgognoni, nacque a Roma il 25 genn. 1702 da una famiglia di origine pisana.
Il padre [...] quando Ferdinando Fuga, che l'aveva ricoperta prima di lui, andò definitivamente a Napoli all , fig. II). Il fatto di aver presentato all'Accademia disegni vecchi di trent'anni è significativo come indizio di una mancanza di commissioni importanti a ...
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CONSANI, Vincenzo
Carol Bradley
Figlio di Matteo e di Beatrice Farina, nacque nel 1818 a Lucca, dove fu avviato alla scultura da suo nonno, il pittore Giovanni Farina (secondo il Bertacchi, 1874, p. [...]
Nel 1860 chiese alla commissione governativa di fare un busto di Vittorio Emanuele II, per recuperare almeno le spese del di S. Giovanni: Arch. di Stato di Firenze, Carte Tabarrini, filza 47/1, ins. 26); come pure le sue lettere all'amico Ferdinando ...
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PALTRONIERI, Pietro Giacomo, detto il Mirandolese o il Mirandolese dalle prospettive
Alessandra Imbellone
PALTRONIERI (Poltronieri), Pietro Giacomo, detto il Mirandolese o il Mirandolese dalle prospettive. [...] di Francesco e FerdinandoNapoli al seguito di Viviano Codazzi (Lanzi ricordava Paltronieri come «il Viviano di questa età ultima» [1795, p. 204]) e di , pp. 506 s.; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia, II, 1, Bassano 1795, pp. 204 s.; J.F. Michaud ...
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GENGA, Bartolomeo
Monica Grasso
Nacque a Cesena nel 1518, da Gerolamo architetto e pittore urbinate. Scarse le notizie sul suo conto se si eccettuano la "vita" del Vasari e il Diario di G.B. Belluzzi [...] diFerdinando d'Asburgo re dei Romani e re di Boemia, di , poiché vi compaiono le insegne di Guidubaldo II e Vittoria Farnese, ed entro a cura di P. Egidi, Napoli 1907, pp. 120 s. e passim; G. Vasari, Le vite… (1568), a cura di G. Milanesi, ...
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GALLI, Luigi (Luigi Mauro Giuseppe)
Marco Falciano
Nacque a Milano in un giorno non precisabile del 1817, come si ricava dal certificato di morte del Comune di Roma.
Nel decennio 1835-45 si formò all'Accademia [...] il G. lasciò Napoli per Venezia.
La città lagunare gli offrì l'opportunità di studiare i maestri di svariate, e per lo più ignote, raccolte private (Collezione Paolo Amadeo di Porto Maurizio, Roma 1926, nn. 1-286).
Anche il fratello del G., Ferdinando ...
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burlone1
burlóne1 agg. e s. m. (f. -a) [der. di burlare1]. – Che ama fare burle, scherzare: è un ragazzo allegro e b.; un tipo b.; uno scherzo fatto da qualche amico b.; tiro b., scherzo b., che ha lo scopo di burlarsi di qualcuno; sei un...
armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...