LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] a Mantova. La biblioteca di L. II e la "camera picta", in Civiltà mantovana, XXVIII (1993), pp. 76-81; K.W. Forster, Templum, laubia, figura: l'architettura di Alberti per una nuova Mantova, in Leon Battista Alberti (catal.), a cura di J. Rykwert - A ...
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CERRITO, Fanny (Francesca)
Alessandra Ascarelli
Nacque l'11 maggio 1817 a Napoli. Il padre Raffaele, secondo luogotenente di un reggimento di fanteria e veterano delle campagne napoleoniche, e la madre [...] prevedeva di riunire, in occasione dei festeggiamenti per Ferdinando I, nel Lago delle fate.
Il Saint-Léon intanto, sull'onda dei successi che Il Teatro alla Scala nella storia e nell'arte 1778-1958, II, Milano 1963, pp. 94 s., 120; F. Binney, Les ...
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LAURANA, Luciano
Francesco Paolo Fiore
Nacque da Martino a Laurana, piccolo borgo dalmata nell'entroterra di Zara, ora denominato Vrana. In mancanza di documenti, la nascita è stata approssimativamente [...] probabile, per le pressanti richieste del re di Napoli Ferdinando I d'Aragona. Alla partenza del L di Federico: ritrovamenti, ipotesi, ibid., pp. 147-166; A. Calzona, Leon Battista Alberti e L. L.: da Mantova a Urbino o da Urbino a Mantova?, ibid., II ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vilfredo Pareto
Pierpaolo Portinaro
Vilfredo Pareto, il più importante economista e sociologo italiano nell’età che va dalla fondazione dello Stato nazionale all’avvento del fascismo, è studioso che [...] Fritz’ studia sotto la guida del matematico Ferdinando Pio Rossellini, per proseguire dal 1861 gli dei «leoni» ogni qualvolta l’autore si accinga a descrivere un processo di mutamento I e a danno della classe II). Gli speculatori, un gruppo sociale ...
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GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] grandioso progetto per il palazzo reale di Napoli, inviato in dono da Lorenzo il Magnifico a Ferdinando d'Aragona. La pianta è ispirata messo in discussione.
Con l'avvento al soglio pontificio di Giulio II prima e Leone X poi, con i quali il G. aveva ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] Ferdinando Sicco.
Il 15 sett. 1749 il G. fu pertanto nominato professore di filosofia pratica all'Università di , Biblioteca barnabitica, II, Firenze 1933, Leone XII, Roma 1974, ad indicem; W. Bulla, La formazione di G.S. G., tesi di laurea, Univ. di ...
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GENOINO, Giulio
Eugenio Di Rienzo
Nacque nel 1567 a Cava de' Tirreni (e non a Napoli nel 1561, come lui stesso ebbe ripetutamente ad affermare), da una famiglia di artigiani della seta. Ottenne però [...] spagnolo, Rodrigo Ponce de León duca d'Arcos, per finanziare la difesa di Napoli, minacciata dalla pressione politico de' governi de' viceré del Regno di Napoli dal tempo del re Ferdinando il Cattolico fino al presente, II, Napoli 1694, p. 273; B. ...
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LEONI, Pompeo
Walter Cupperi
Nacque da Leone, scultore aretino, e Diamante Martini intorno al 1530; la notizia che lo vorrebbe milanese (P. Morigia, La nobiltà di Milano…, Milano, Paolo Pontio, 1595, [...] una statua marmorea di Filippo II che venne terminata nel 1568 (Aranjuez, palazzo reale). Al 1556 circa risale anche una medaglia di Carlo V (al rovescio: Omaggio delle nazioni). Sulla scia di queste buone prove le statue diLeone vennero affidate al ...
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Figlio (m. Zamora 1072) primogenito diFerdinando I di Castiglia e diLeón. Ereditò (1065), alla morte del padre, la Castiglia. Il suo regno fu una serie di continue guerre, delle quali peraltro non si [...] , dovette lottare anche contro il re moro di Saragozza. Mosse contro il fratello Alfonso re diLeón e delle Asturie, che dovette cedergli il León (1071); ma la città di Zamora non volle riconoscere il dominio di S., che fu ucciso a tradimento durante ...
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Figlio (m. 1035) di García Sánchez II detto el Trémulo. Salito al trono (995 circa), accrebbe i proprî dominî non solo a danno degli Arabi (gran parte di Sobrarbe e di Ribargoza) ma anche degli altri stati [...] successivamente di parte del León. Fu il più grande re che abbia avuto la Navarra, e al suo tempo risale l'introduzione in essa della riforma di Cluny. Morendo, divise lo stato tra i suoi quattro figli (la Navarra a García, la Castiglia a Ferdinando ...
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