RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] di Giovanna diBorbone (Parigi, Louvre), sia nella sua effigie funebre (1364-1366), opera didi Naumburg, che commemorano, attualizzandoli, i fundatores e i donatori dell'11° secolo. Anche le statue diFerdinando vescovo Corrado IIdi Worms stabiliva ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] passaggio nel campo imperiale di un principe di sangue francese, Carlo diBorbone. Tuttavia, la guerra di Luigi II Jagellone aveva aperto la successione al Regno di Boemia e di Ungheria, il cui candidato era lo stesso fratello di Carlo V, Ferdinando ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] Proprio l’abbraccio politico tra questi gruppi sociali, rivelatisi presto capaci di reggere il confronto col Borbone, suggerì a FerdinandoII, nell’intento di recuperare consensi, l’adozione di uno statuto diverso da quello del 1820, che era da tutti ...
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MARINO, Giovan Battista
Alessandro Martini
(Giambattista). – Nacque a Napoli il 14 ott. 1569 da Giovan Francesco, giureconsulto; il nome della madre è ignoto.
Il padre coltivava la poesia e pare si [...] di Mantova Ferdinando, dove afferma didi Filippo III di Spagna, e del futuro Filippo IV con Elisabetta diBorbone (in Spagna Isabella), sorella di Luigi. Fra la data di Gli autografi torinesi di G.B. Marino. I. Testo, in Philologica, II-III (1993), ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] II.
Negli anni Cinquanta manteneva intatto vigore, ancorché epigonale, la scuola di Posillipo. Iniziata nel 1816, con l’arrivo dell’olandese Anton Sminck Pitloo a Napoli, sarebbe terminata con la fine della dinastia borbonica , Ferdinando Buonamici ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] era certo solo la scuola il terreno delle riforme di Vittorio Amedeo II,46 ed occorre ricordare tutto lo sforzo per Italia, 1974.
59 Rosa Mincuzzi, Bernardo Tanucci, ministro diFerdinandodiBorbone, Bari, Dedalo, 1967.
60 Cfr. Pasquale Villani, ...
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Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] la sostituzione, dietro pressione del potere politico, dei superiori. Il regalismo era particolarmente forte nel Regno borbonicodiFerdinandoII, dove la crisi degli istituti religiosi era più profonda che altrove.
Nel 1846 – nella linea riformista ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] della famiglia diBorbone e la famiglia di Guisa.
Un'altra fonte di possibili tensioni fu la successione sul trono di Portogallo. , l'arciduca Ferdinando del Tirolo e lo stesso Massimiliano II, anche stavolta con il pieno appoggio di Gregorio XIII. ...
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Costantino e i re della prima Età moderna (1493-1705)
Imperatore cristiano o re sacerdote?
Lucio Biasiori
Secondo il suo biografo Eusebio, l’imperatore Costantino sarebbe vissuto anche dopo la sua morte. [...] Ferdinando e Isabella e, per parte di madre, del ducato didi corte Renaud de Beaune, arrivò a puntualizzare che il re era cattolico in spirito ben prima della sua conversione pubblica41). Il paragone tra Costantino e il Borbone Renaissance, II, Fêtes ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] si reca a Foggia. Qui s'incontra con FerdinandoII re di Napoli e si tiene il consiglio di guerra che opta per una linea pel momento la sorella Clara rimasta vedova del conte diBorbone Gilberto di Montpensier che, comandante delle forze francesi a ...
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