PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] 1566, fu osservata la promessa di Filippo IIdi fare esaminare a Roma l’arcivescovo di Toledo Bartolomé de Carranza, da cattolici sul campo di battaglia. Pio V, dal canto suo, chiese ai cardinali di Lorena e diBorbonedi lavorare per ottenere ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] controversia con Carlo diBorbone e col suo di un suo valido compatriota, Ferdinando Fuga, per ingrandirlo, aggiungervi una scuderia e una cappella e ricostruirvi di 59, e V. Spreti, Enciclopedia storico-nobiliare, II, pp. 552 s. Si ricordi inoltre, ...
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FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] 1838).
Con l'avvento al trono diFerdinandoII (1830), nel clima di rinnovamento dei primi anni del regno, , 351, 358, 359 n.; J. A. Davis, Società e imprenditori nel Regno borbonico 1815/1860, Bari 1979, p. 140; G. Rubino, Le fabbriche del Sud, ...
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MORONE, Girolamo
Letizia Arcangeli
– Nacque a Milano nel 1470 da Giovanni di Bartolomeo (1431 - post 1500), cancelliere e segretario del consiglio di giustizia, e da Anna di Taddeo Fossati (testamento [...] , dove nel novembre 1526, sotto minaccia di decapitazione, acconsentì a pagare una taglia di 20.000 ducati al duca Carlo III diBorbone, di cui divenne da quel momento fido collaboratore. Al seguito diBorbone Morone (che compare nell’elenco dei ...
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MARIA TERESA di Savoia, duchessa di Lucca, poi duchessa di Parma e Piacenza
Elvio Ciferri
MARIA TERESA di Savoia, duchessa di Lucca, poi duchessa di Parma e Piacenza. – Nacque a Roma il 19 sett. 1803 [...] per l’incoronazione diFerdinando I d’Austria, di S. e Carlo Lodovico diBorbone; Arch. di Stato di Lucca, Mss., 162: Diario, lettere e scritture varie di M.T. di S.; Arch. Massoni, II, 34: Morte di M.T. di S.; Carte Sardi, 563: Biografia di M.T. di ...
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Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] e stranieri (97).
Un caso importante di venuta «in incognito» è quello diFerdinandoII Medici nell’aprile 1628. Dopo aver gioco, alla presenza di Pietro Leopoldo d’Austria, granduca di Toscana, e sua moglie, Maria Luisa diBorbone. Ma le due ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] diFerdinandoII e Ferdinando III imperatori e del re Filippo IV di Spagna contro Gostavo Adolfo re di Svetia e Luigi XIII re di finendo imprigionato al rientro diFerdinandodiBorbone, salvandosi solo con la corruzione di alcuni dei suoi giudici. ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] FerdinandodiBorbone-Parma dal 1758 al 1767; vi figuravano anche il teatino Paciaudi, direttore della Biblioteca Palatina di Parma e consigliere personale di Bordeaux, de Lyon, pair de France (1778-1833), II, La Préfecture de Rome, ivi 1930.
V. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Da sempre si sono costruiti ponti e da sempre si presentano al nostro immaginario come ciò che ci permette di superare un ostacolo naturale o artificiale: i ponti uniscono ciò che è separato e rappresentano [...] Ferdinando (Firenze, 1825-37) fanno seguito le stazioni al Carmine (Napoli, 1939), al Granatello (Napoli, 1939), di Francesco I diBorbone, che finanziò anche un viaggio di studio in A Follonica, per volere di Leopoldo IIdi Lorena, venne installato ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] riguardava la legittimità stessa del regime. Il combinarsi, dopo il 1849, di repressione e censura, e l’evidente decrepitezza dei ministri borbonici e dello stesso sovrano FerdinandoII (che morì verso la fine del 1859) furono elementi tali da ...
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