Il signore di Bayard, detto "il cavaliere senza macchia e senza paura" (le chevalier sans peur et sans reproche), nacque tra il 1473 e il 1475 nel castello di Bayard (Pontcharra, in Val d'Isère), a meno [...] diFerdinando il Cattolico, e, nel 1513, nella Piccardia contro gl'Inglesi didi contrastare tenacemente il passo all'esercito del connestabile diBorbone queste due fonti della storia di B., v. Les sources de l'histoire de France, ii, i, p. 133). Cfr ...
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Città della provincia di Napoli, situata nell'angolo SE. del Golfo di Napoli, alla base settentrionale della Penisola Sorrentina. Sorse nelle vicinanze dell'antica Stabiae e prese il nome da un castello [...] .
V. tav. CXI.
Cantieri navali. - I cantieri navali di Castellammare di Stabia sono tra i più antichi d'Italia, fondati nel 1783 da FerdinandodiBorbone, e, dopo la costituzione del regno, arricchiti di ottimo materiale. Dai loro scali uscl nel 1876 ...
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Illustre capitano, nato da Odoardo duca dei Marsi, della linea principale di casa Colonna. Alla vita ecclesiastica, cui era destinato, preferì quella delle armi, fuggendo di casa per prender parte alla [...] , gran conestabile del regno di Napoli, FerdinandoII il Cattolico conferì a Fabrizio l'insigne dignità, da allora rimasta ereditaria nei Colonna di Paliano sino a Filippo III, ultimo gran conestabile sotto Carlo diBorbone. Cinque anni dopo Fabrizio ...
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Pretendente alla corona di Spagna, nato il 29 marzo 1788 dal re Carlo IV, morto a Trieste il 10 marzo 1855. Dopo essere stato prigioniero dell'imperatore Napoleone I col fratello Ferdinando VII, rientrò [...] la legge salica importata di Francia dai Borboni e contrastante con le costituzioni antiche della Spagna. Sostenne pertanto che spettasse a lui il trono, invece che alla nipote Isabella II, nata nel 1830 dal quarto matrimonio diFerdinando VII con la ...
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Patriota, nato a Capaccio il 15 giugno 1804, ucciso presso Acquafredda nel 1848. Seguì in Napoli gli studî legali, fu ricevitore del registro nel suo paese natio, indi appaltatore dei servizî postali in [...] 240), assumendo proporzioni tanto allarmanti da spingere re FerdinandoII all'Atto sovrano del 29 gennaio. Ottenuta la a combattere nella Calabria insorta contro il Borbone. Di lì per via di mare egli volle raggiungere Sapri per capeggiare ancora ...
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Numismatica. - Una fenice sul rogo era il rovescio dell'oncia d'oro e d'argento, fatte coniare a Palermo da Carlo VI imperatore nel 1732 e 1733, ripetuta la prima da Carlo diBorbone (1734-1759) e la seconda [...] da Ferdinando IV (1759-1825). Quindi il nome di fenice all'una e all'altra, che avevano il valore di 30 tarì.
Bibl.: M. Cagiati, La monetazione di Carlo VI imp. d'Austria in Sicilia, in Riv. ital. di numism., XXIV (1911); G. Castellani, Catal. della ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] di attacco congiunto contro Roma da parte delle soldatesche del duca diBorbone, da Milano, e del viceré di Napoli. Era una minaccia terribile, che una serie di l'altra a Ferdinando d'Austria C. Verde, Lo Studio fiorentino, II, 1, Firenze 1977, ad Ind ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] re Ferdinando; il II, p. 338), e poiché non riuscì ad ottenere la direzione dell'ufficio di statistica, scartata l'offerta di una cattedra universitaria a Cracovia, decise di tornare in patria. Dal marzo, dopo la fuga del Borbone, reggeva il trono di ...
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URBANO VIII, papa
Georg Lutz
URBANO VIII, papa. – Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e da Camilla Barbadori.
Penultimo di sei fratelli, fu battezzato lo stesso [...] le case di Asburgo e Borbone. Compito più FerdinandoII. Urbano VIII facilitò un secondo intervento francese più decisivo all’inizio del 1630, non ostacolando minimamente, nonostante le insoddisfacenti condizioni in materia religiosa, i trattati di ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] 'ambagi che l'annunzio d'una costituzione, dato da FerdinandodiBorbone, il 29 gennaio, "ha instaurato il secondo periodo" in Piemonte, in La rivoluzione piemontese del '21. Studi e documenti, II, Torino 1927, pp. 190-348.
Sul periodo 1822-1830, e ...
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