Ufficiale (Saragozza 1776 - Madrid 1847). Fu l'animatore dell'eroica resistenza di Saragozza alle truppe francesi; nominato il 25 maggio 1808 dal popolo capitano generale d'Aragona, si arrese solo quando [...] resistito a un primo attacco, fu quasi del tutto distrutta, nel febbr. del 1809. A fianco poi del re Ferdinando VII, si occupò della riorganizzazione dell'esercito, schierandosi nel 1820 per la Costituzione contro l'iniziata reazione. Creato duca ...
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Pretendente (m. Játiva 1433) al trono d'Aragona, in quanto discendente di Giacomo II, s'oppose (1410) alla successione diFerdinandodi Castiglia, poi re d'Aragona e di Sicilia. Dopo lunghi contrasti, [...] accettò di rinviare la decisione a un convegno, che fu tenuto nel 1412 a Caspe e che riconobbe valide le aspirazioni diFerdinando. G. tentò di resistere, ma fu fatto prigioniero a Balaguer. ...
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VALENZA (sp. Valencia, A. T., 41-42)
Clarice EMILIANI
José F. RAFOLS
Federico PFISTER
Nino CORTESE
Marina EMILIANI SALINARI
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Città della Spagna orientale, la terza dopo Barcellona e Madrid per [...] cristianesimo pensò Giacomo d'Aragona, al quale i a Valenza sbarcò Ferdinando VI il 16 aprile 1814 di ritorno dalla sua 98; P. Paris, Découv. archéol. à Valence, in Revue d. études anc., II (1909), pp. 66-69; P. F. Fita, Antigued. rom. de Valencia, ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] di giustizia, Giuseppe Sacripante, sottodatario, Ferdinandodi I. XII sono costituite dall'archivio di famiglia, in Arch. di Stato di Napoli, ArchivioPignatelli d'Aragona Cortes; Arch. segr. Vaticano, Segreteria didi Napoli provata con monumenti, II, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] futuro papa Pio II, l’imperatore Federico III chiese di scrivere un Bellum Aragona conclusasi nel 1444, che fu spesso consultato. Da citare sono anche quegli autori di storie di esigenze del sapere storico. Ferdinando Ughelli aveva già collaborato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] del regno di Alfonso, e cioè dei fatti del padre Ferdinando: Gesta Valla scrisse il suo opuscolo su sollecitazione di Alfonso d’Aragona, in conflitto con papa Eugenio IV ’Este dei primi 12 libri della Decade II, o quelle a Malatesta Novello, Piero ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] di Ancona nel 1556). Palesi e immediate, del resto, le manifestazioni d'insofferenza pontificia nei confronti della Spagna al momento del delicato trapasso della Corona iberica da Carlo V al figlio Filippo II e, per l'Impero, al fratello Ferdinando ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] religiosa e culturale che ne derivarono sono attestati da un passo diII Maccabei (IV, 14), in cui si legge che i sacerdoti di Castiglia e Ferdinando d'Aragona decretarono nel 1492 la loro espulsione dal regno unificato di Castiglia e d'Aragona; ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] 'AragonaFerdinando I e si mostrò disponibile a riconoscere papa Benedetto XIII; fallì però il suo tentativo di 759, 836-844; N. Valois, La France et le grand schisme d'Occident, II-IV, Paris 1896-1902, s.v.Duras, Ladislas d'Anjou e ad indices; ...
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Innocenzo XIII
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito d'Isabella Monti e di Carlo, duca di Poli, nasce in questa il 13 maggio 1655. Timbrato il natio borgo dal massiccio palazzo dei de Comitibus [...] di maggio, gira vorticoso attorno al nome di Conti. A lui ancora ostili gli "spagnoli"; a lui non favorevole il cardinale Francesco Acquaviva d'AragonaFerdinando Kinski e da Eugenio di tempo della guerra di successione di Spagna, II, Napoli 1938, ad ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
lega1
léga1 s. f. [der. di legare]. – 1. Accordo temporaneo di due o più stati che si uniscono per il raggiungimento di un fine comune: fare, formare una l.; unirsi, mettersi in l.; stringere una l. o stringersi in l.; sciogliere una l., rompere...