MANFREDI, Taddeo
Isabella Lazzarini
Nacque nel 1431 da Guido Antonio e da Bianca di Niccolò Trinci, signore di Foligno. Poco è noto dell'infanzia e adolescenza del M.: a otto anni si recò con il padre [...] con Marsabilia, rifugiatasi a Forlì dalla figlia Zaffira. Il re Ferdinando d'Aragona infatti riuscì, nell'autunno 1471, ad assoldare Carlo (II) Manfredi signore di Faenza: questa mossa napoletana spinse lo Sforza a sbarazzarsi rapidamente della ...
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GUICCIARDINI, Iacopo
Michael Mallet
Ultimo figlio maschio di Piero di Luigi e di Agnola di Andrea Buondelmonti, nacque a Firenze il 23 genn. 1422 (e non nel 1397 come riferito dal Litta). A differenza [...] di Alfonso d'Aragona con Ippolita Sforza. In questa circostanza gli fu data istruzione di congratularsi con il re Ferdinando inviati milanesi per andare a Roma e giustificare di fronte a Paolo II la difesa di Rimini da parte della lega tra Firenze, ...
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CAVRIANI, Federico
Renzo Paci
Decimo di tredici figli, nacque a Mantova il 16 sett. 1762 dal marchese Ferdinando e da Maria Rosa, Bentivoglio D'Aragona. La famiglia antica e illustre era anche, secondo [...] all'Arcadia, pubblicava una canzone per La morte di Leopoldo II (Ferrara 1792) ricordando dell'imperatore scomparso "la Cesare, Ferdinando, Vittoria e Massimiliano.
Rimase dunque a Ferrara dove dall'agosto ricoprì la carica di prefetto, avendo ...
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ESTE, Alberto d'
Nadia Covini
Figlio legittimato del marchese Niccolò (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Filippa della Tavola, visse prevalentemente a Ferrara, alla corte dei fratellastri Lionello, [...] Borso, allora signore di Ferrara, accolse il papa Pio II che si recava alla Dieta di Mantova. In quegli dove soggiornò per alcuni anni. Nel 1475 fece parte del seguito diFerdinando d'Aragona durante un viaggio a Roma. Come appare da una lista delle ...
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CAMMARATA, Federico Abbatelli Cardona conte di
Giuseppe Scichilone
Appartenne a famiglia nobile di origine toscana il cui cognome nelle carte della fine del Quattrocento non ha ancora grafia stabile [...] 1516, quando giunse a Palermo la notizia della morte diFerdinando il Cattolico, il C. si schierò con i nobili di questa realtà il Regno non potesse trovare una dimensione valida, quella dimensione che invece aveva trovato sotto i re d'Aragona. ...
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PICCININO, Jacopo
Serena Ferente
PICCININO, Jacopo (o Giacomo). – Nato a Perugia nel 1423 dal condottiero Niccolò Piccinino e probabilmente Gabriella di Bartolomeo Sestio, deve aver fatto parte della [...] II e dal nuovo re di Napoli Ferrante d’Aragona, convinse Jacopo a lasciare Assisi dopo soli cinque mesi.
La mancanza di uno stato, cioè di possedimenti territoriali e di un contratto di primi anni diFerdinando d’Aragona e l’invasione di Giovanni d’ ...
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LUNA, Antonio de, conte di Caltabellotta
Marcello Moscone
Nacque da Artale e Margherita Peralta, il cui matrimonio, stipulato nel 1404, si inseriva nelle strategie politiche e di controllo territoriale [...] II aveva introdotto in Sicilia il figlio Ferdinando, nato dall'unione con Giovanna Henríquez. Pietro di Bezalù, che Alfonso V aveva creato gran siniscalco di Sicilia, donò a questo il contado di the Magnanimous king of Aragon, Naples and Sicily, ...
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MALVEZZI, Virgilio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1414, secondo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Tra tutti i fratelli si distinse per effettiva capacità imprenditoriale e [...] d'Angiò, Alessandro fratello di Francesco Sforza e Ferdinando d'Aragona, futuro re di Napoli; intrattenne, inoltre pubblico l'elenco dei Ventuno riformatori, nominati a vita dal papa Paolo II, il M. vi risultò incluso, insieme con il cugino Carlo. ...
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MALIPIERO, Domenico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1445, primogenito di Francesco di Fantino (fratello, quest'ultimo, di Pasquale, doge dal 1457 al 1462) e da Polissena Garzoni di Andrea. Rimasto [...] operavano nell'Adriatico contro il re di Napoli, Ferdinando d'Aragona, nel corso della guerra di Ferrara; passò l'inverno nei , dove qualche giorno dopo accolse papa Giulio II, desideroso di visitare le principali località della regione; nuovamente a ...
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GRAZIANI, Girolamo
Fabio Tarzia
Nacque a Pergola, nell'Urbinate, il 1° ott. 1604 da Antonio e da una Lavinia di cui non si conosce il cognome. A Ferrara, dove il padre era uditore di rota, trascorse [...] l'ultimo dei dieci anni di assedio che il re spagnolo Ferrando d'Aragona (Ferdinando il Cattolico) mise alla Nel 1674, con la maggiore età di Francesco II, non si sa se per la perdita di prestigio a corte o per motivi di salute, il G. lasciò Modena ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
lega1
léga1 s. f. [der. di legare]. – 1. Accordo temporaneo di due o più stati che si uniscono per il raggiungimento di un fine comune: fare, formare una l.; unirsi, mettersi in l.; stringere una l. o stringersi in l.; sciogliere una l., rompere...