GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] della richiesta di aiuto da parte diFerdinando d'Aragona, che si sentiva minacciato dai Turchi impadronitisi da poco dell'isola di Negroponte, escludeva l'obbligo dello Sforza di intervenire avvalendosi di una ricca messe di auctoritates soprattutto ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nei primi mesi del 1460, da Alvise del procuratore Marco (fratello del doge Francesco) e da Orsa Lippomano di Nicolò.
Poco si sa del padre; certo [...] - che aveva concluso l'alleanza tra la Serenissima, Giulio II e Ferdinando d'Aragona in funzione antifrancese - era moribondo (sarebbe spirato l'indomani), donde l'urgenza di inviare presso l'energico pontefice un nuovo diplomatico, "qual bisogna ...
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MALVEZZI, Ludovico
Elvira Vittozzi
Nacque a Bologna nel 1418 da Giovanna Bentivoglio e da Gaspare di Musotto, del ramo della famiglia Malvezzi di Ca' Grande (o Malvezzi da S. Sigismondo) dell'aristocrazia [...] di Giovanni d'Angiò, mirava a distrarre il duca di Milano e Federico da Montefeltro dall'inviare truppe in soccorso diFerdinando d'Aragona corte sforzesca, I, a cura di I. Lazzarini, Roma 1999, doc. 169 e n.; II, a cura di I. Lazzarini, ibid. 2000, ...
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CAETANI, Guglielmo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1465, ultimo figlio di Onorato (III), signore di Sermoneta e Caterina Orsini, appartenente alla nobile famiglia romana. Nel 1482, emulando il fratello primogenito [...] e conclusasi l'anno successivo tra Innocenzo VIII e Ferdinando d'Aragona. Non si conosce però la vicenda personale del affermava poi la bolla di Giulio II che riabilitava i Caetani - invitò esplicitamente i signori di Sermoneta a farsi giustizia ...
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PETRUCCI, Antonello
Alessio Russo
PETRUCCI (de Petruciis), Antonello (Antonello d’Aversa). – Nacque presso Teano, nel secondo decennio del Quattrocento. Figlio (secondo Tristano Caracciolo) di contadini [...] Napoli, II, a cura di F Aragona, I, Milano 1947, passim; Una cronaca napoletana figurata del Quattrocento, a cura di R. Filangieri, Napoli 1956, pp. 48-50, 54, 58-66, 71-74; C. Porzio, La congiura de’ baroni del Regno di Napoli contra il re Ferdinando ...
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LAZZARELLI, Ludovico
Guido Arbizzoni
Nacque a San Severino Marche il 4 febbr. 1447 da Alessandro, medico, e da Lorenza Tosti, di nobile famiglia di Campli. La tradizionale data di nascita (1450) è stata [...] sono lo stesso L., che ha ruolo di maestro, e il re di Napoli Ferdinando d'Aragona, dopo che, ormai vecchio, ha ceduto il governo dello Stato al primogenito Alfonso II. Queste indicazioni permettono di collocare l'azione, e anche la composizione ...
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BURGIO, Giovanni Antonio Buglio barone di
Gerhard Rill
Giuseppe Scichilone
Appartenne ad antica famiglia di origine normanna il cui cognome subì diversi mutamenti e dall'originario lu Puglu divenne [...] ma già nel febbraio fu accreditato di nuovo presso la corte ungherese, su richiesta del re Luigi II e dei magnati, dei quali godeva quello di impedire l'annullamento del matrimonio con Caterina d'Aragona, zia di Carlo V e dell'arciduca Ferdinando, dal ...
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BOSCHETTI, Albertino
Gaspare De Caro
Nacque da Alberto e da Giovanna Rangoni intorno alla metà del sec. XV, presumibilmente in San Cesario, feudo dei Boschetti, elevato al titolo comitale da Lionello [...] di lì a poco a quello del re di Napoli Ferdinando d'Aragona. In questa corte egli fu tenuto in singolare favore: Ferdinando lo colmò di doni e didi Modena di prendere possesso "senza interposizione alcuna" (Bacchelli, II, p. 245) del feudo di San ...
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GUALTIERI, Lorenzo (Lorenzo Spirito)
Guido Arbizzoni
Nacque a Perugia da Cipriano, notaio di prestigio, e da Andrea Matteucci, che morì quando il G. era ancora in tenera età. In assenza di documenti [...] a sei anni. La precisione con cui sono annunciati la morte di Alfonso V d'Aragona, l'assunzione al trono pontificio di Pio II e la guerra diFerdinando d'Aragona contro Giovanni d'Angiò dimostra senza dubbi che la profezia è pronunziata post factum ...
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DOVIZI, Piero
Raffaella Zaccaria
Nacque a Bibbiena (Arezzo) forse nel 1456 o poco dopo, da Francesco e da Francesca Nutarrini (che si erano sposati nel 1455), primogenito di cinque fratelli: Bernardo, [...] diFerdinando d'Aragona, re di Napoli, e della usurpazione del Ducato di Milano da parte di del D. si trovano pubblicate in P. Bembo, Epistularum Leonis decimi libri, Venetiis 1536, I, pp. 3-4; II, pp. 1, 9, 32, 33, 44; III, p. 22; V, pp. 11, 16; VI, ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
lega1
léga1 s. f. [der. di legare]. – 1. Accordo temporaneo di due o più stati che si uniscono per il raggiungimento di un fine comune: fare, formare una l.; unirsi, mettersi in l.; stringere una l. o stringersi in l.; sciogliere una l., rompere...