Figlio (Kolozsvár 1440 circa - Vienna 1490) di Giovanni Hunyadi, alla morte di Ladislao V fu eletto al trono (1458), mentre era ancora prigioniero a Praga di re Giorgio di Poděbrady. Tornato in Ungheria, [...] di Jaice (dic. 1463); successivamente (1464), con l'appoggio di Pio II, progettò una grande crociata contro Maometto II. Con la promessa di suoi rapporti con l'Italia, anche grazie alle nozze con Beatrice, figlia diFerdinando d'Aragona re di Napoli. ...
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Forma italianizzata o latinizzata del nome İskender beg 〈iskènder bèġ〉 (turco "bey Alessandro", con allusione ad Alessandro il Grande) dato dai Turchi a Giorgio Castriota (n. 1405 - m. Alessio 1468), eroico [...] i Turchi, respingendo le spedizioni di Murad II e di Maometto II (1451). Dopo aver recato aiuto a Ferdinando d'Aragona contro Giovanni d'Angiò (1459), a seguito di nuove vittorie ottenne (1461) da Maometto II il riconoscimento delle sue conquiste ...
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Famiglia napoletana, che ricorda come suo capostipite Rinaldo d'A., il quale ebbe feudi da Enrico VI di Svevia nella regione teramana (1195). n Antonio (m. 1395 circa) ebbe da Carlo III di Durazzo le [...] l'aragonese Ferrante re di Napoli, ebbe da lui il diritto di aggiungere al cognome: d'Aragona. Aderirono poi ai le singole voci) - Belisario (1464-1528), da Ferdinando il Cattolico creato duca di Nardò; Giovan Girolamo I (1600-1665), poeta lodato ...
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Famiglia feudale francese dell'Impero latino d'oriente, deve la sua fortuna a Goffredo I (v.) principe di Acaia. Gli successero, nel dominio della Morea, i figli Goffredo II (1218-45) e Guglielmo (1245-78). [...] d'Angiò (m. 1277), Florent d'Avesne (m. 1297), e Filippo di Savoia; Margherita sposò Isnardo di Sabran da cui ebbe la figlia Isabella, andata sposa a Ferdinando d'Aragona-Maiorca. Da questo insieme di matrimonî il titolo e i diritti al principato ...
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Figlio (Napoli 1448 - Messina 1495) diFerdinando I, nominato principe di Capua dall'avo Alfonso I, ebbe il titolo di duca di Calabria quando il padre divenne re (1458); acquistò, dalla giovinezza, fama [...] cui represse spietatamente la congiura. Sposo (1465) di Ippolita Marzia, figlia di Francesco Sforza duca di Milano, diede la figlia Isabella in moglie, anziché a Ludovico il Moro (secondo i propositi diFerdinando I) a Gian Galeazzo Sforza; ciò portò ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] Corner, Raffaello Petrucci, Luigi d'Aragona, Sigismondo Gonzaga, Antonio Ciocchi, di sotto del vincolo formale di alleanza che continuò a intrattenere con Ferdinando 1515, il tesoro di Giulio II fu dissipato; l'inutile guerra di Urbino ebbe un costo ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] risultati. Più avveduto, di contro, il comportamento di F. che soccorre Ferdinando d'Aragona e batte, la 'impulso del ritiro dal mondo, è anzitutto Sisto IV - il successore di Paolo II, la cui scomparsa, del 26 luglio 1471, non è certo spiaciuta a ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] di cedere la signoria dotale di Cremona al figlio Sforza Maria, promesso sposo di Eleonora d'Aragona, figlia del re di re Ferdinando I e sfruttando il momento di debolezza militare della Serenissima, impegnata contro i Turchi di Maometto II che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Guicciardini
Matteo Palumbo
L’immagine dell’«uomo del Guicciardini» delineata da Francesco De Sanctis (1869) sembrava riassumere tutti i vizi della «razza italiana»: la simulazione, l’opportunismo, [...] come Ferdinando il Cattolico. Questa esperienza produce alcuni testi di non Marco Tullio Cicerone, De oratore, II, 15, 66).
Con frequenza, di Piero de’ Medici, basato sulla «superbia» e sul «procedere immoderato» (p. 173) o quello di Alfonso d’Aragona ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] non era figlio di Domenico d'Arignano come era stato dichiarato a suo tempo. Ferdinando d'Aragona, temendo che i nel famoso settimo capitolo del Principe che, nei giorni dell'elezione di Giulio II, il B. gli aveva detto "che aveva pensato a ciò ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
lega1
léga1 s. f. [der. di legare]. – 1. Accordo temporaneo di due o più stati che si uniscono per il raggiungimento di un fine comune: fare, formare una l.; unirsi, mettersi in l.; stringere una l. o stringersi in l.; sciogliere una l., rompere...