LACERENZA, Angelo Raffaele
Fabio Zavalloni
Nacque a Barletta il 19 apr. 1811 da Antonio, discendente da una famiglia di origine greca, e da Maria Fiorella Mattia. Compiuti gli studi inferiori nella [...] di fiducia che caratterizzò i primi tempi del regno di FerdinandoII di Borbone, si arruolò volontario (giugno 1831) nel del L. nella massoneria.
Appena ebbe notizia della imminente insurrezione nelle DueSicilie, il L. decise di far ritorno in ...
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CALCAGNINI, Guido
Lajos Pàsztor
Nacque a Ferrara il 25 sett. 1725 dal marchese Cesare e da Caterina Obizzi. Compì i primi studi presso il collegio di S. Carlo a Modena, laureandosi poi a Roma, nell'archiginnasio [...] DueSicilie dai Normanni ai giorni nostri, Palermo 1887, p. 279; G. M. Monti, Due grandi riformatori del Seitecento: A. Genovese e G. M. Galanti, Firenze 1926, pp. 7-9; E. Viviani Della ministro di Ferdinando di Borbone nobiliare italiana, II, p. ...
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FASULO, Alessio
Renata De Lorenzo
Figlio di Filippo e Celidea Vinacci, nacque a Napoli il 30 dic. 1760 da famiglia di magistrati e avvocati. Coi fratelli Nicola e Giuseppe e la sorella Margherita fu [...] della divisione militare della al re Ferdinando I tuttavia ; A. Sansone, Gli avvenimenti del 1799 nelle DueSicilie. Nuovi documenti, Palermo 1901, p. 119; del Risorgimento politico nell'Italia meridionale, Messina 1925, II, pp. 67, 187 n., 221; B. ...
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DE ATTELLIS, Francesco
Cinzia Cassani
Nacque a Campobasso il 2genn. 1763, in una famiglia tradizionalmente dedita all'esercizio della magistratura, da Giuseppe, marchese di Sant'Angelo, e da Ippolita [...] 1807 pubblicò due volumi dell'opera sulle origini della civiltà italica (Principi della civilizzazione d'Italia, I-II, Napoli Signorelli, Vicende della cultura nelle DueSicilie, VIII, Napoli 1811, pp. 185-93; G. Castaldi, Della regale Accademia ...
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RODIO, Giovan Battista
Flavia Luise
– Nacque nel 1779 a Catanzaro da Vitaliano e da Anna Majorano.
A diciassette anni, dopo aver frequentato il collegio di quella città, si trasferì a Napoli e, sostenuti [...] Ferdinando IV gli ordinò di marciare, al comando delle . 10 s.; A. Sansone, Gli avvenimenti del 1799 nelle DueSicilie. Nuovi documenti, Palermo 1901, pp. LXXI, CLXXI, CCXXXIV, 1825, I-III, Napoli 1999, I, p. 461, II, pp. 149, 158, 181 s., 227 s., 236, ...
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ACI (Iaci, Yaci), Stefano principe di
Roberto Zapperi
Nacque, con ogni probabilità, tra il primo e il secondo decennio del sec. XVIII, da Luigi Reggio e Branciforte, principe di Campofiorito e grande [...] a "far comparire le dueSicilie provincie di Spagna". C. Lo Surdo, Tanucci e la Reggenza al tempo di Ferdinando IV, Bari,1911, pp. 12, 17, 18, 19, Sicilia..., Palermo 1924, I, p. 4; II, pp. 179-180; IV, ibid. 1926, p. 107; P. Onnis, L'abolizione della ...
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CASELLA (Cassella), Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Cusano Mutri (Benevento) nel 1755. Già nel compiere gli studi elementari mostrò notevoli doti intellettuali, cosicché i genitori lo inviarono a studiare [...] Interno, II Inv., fasc. 5101). La supplica però non ebbe esito, perché il governo dette la cattedra a Ferdinando Messia una malattia polmonare.
Bibl.: P. Napoli Signorelli, Vicende della coltura nelle DueSicilie, VII, Napoli 1511, pp. 53 s., V. ...
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SERRA DI CASSANO, Gennaro Maria
Diego Carnevale
– Nacque a Portici il 30 ottobre 1772 da Luigi, duca di Cassano (v. la voce in questo Dizionario), e da Giulia Carafa Cantelmo Stuart, figlia di Gennaro [...] fine delle pressioni esercitate da Ferdinando IV su Costantinopoli perché non accettasse le credenziali dell’ambasciatore n. 313, pp. 545-573; R. Di Castiglione, La massoneria nelle DueSicilie e i «fratelli» meridionali del ’700, III, Roma 2010, pp. ...
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GALIANI, Ferdinando
Fausto Nicolini
Nato a Chieti il 2 dicembre 1728, fu educato a Napoli dallo zio Celestino (v.). Già a sedici anni prendeva le mosse dalle dottrine politiche del Vico e dagl'insegnamenti [...] orali dei due fiorentini napoletanizzati Bartolomeo Intieri e Alessandro Rinuccini, nonché di Alessio Simmaco Mazzocchi, navigazione e di commercio delleSicilie con varie potenze (per es. con la Russia, la cui imperatrice, Caterina II, era fra le sue ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo dellaSicilia e sede metropolitana, [...] mura urbiche che sovrastavano i due corsi d'acqua - il Sicilia dal Vespro a Ferdinando il Cattolico, in V. D'Alessandro, G. Giarrizzo, La Siciliadelle chiese normanne in Sicilia. Sguardo teologico biblico liturgico, II/I. La Cappella Palatina, II/II ...
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negazione
negazióne s. f. [dal lat. negatio -onis]. – 1. a. L’atto del negare, e l’espressione con cui si nega (il contrario di affermazione): una n. recisa, timida, ostinata; la n. di una verità, di un fatto, di un concetto; la n. dell’evidenza;...
bomba2
bómba2 s. f. [voce onomatopeica, come il lat. bombus «rumore sordo»; cfr. anche bombo1]. – 1. Involucro cavo, carico di esplosivo, munito di dispositivo di scoppio; a seconda dell’uso specifico cui è destinato, ha forma, costituzione...