Figlio (Firenze 1768 - Vienna 1835) di Leopoldo di Asburgo-Lorena, granduca di Toscana e poi Leopoldo II imperatore, e di Maria Luisa, figlia di Carlo III di Spagna, fu inviato nel 1784 a Vienna, dove [...] sua educazione fu affidata alle cure di Giuseppe II, suo zio, che si sforzò di comunicargli dell'anacronismo del suo regime rigidamente paternalistico. Dalla seconda delle sue quattro mogli, Maria Teresa, figlia di Ferdinando I re delleDueSicilie ...
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Città della Spagna (6.497.124 ab. nel 2018), capitale dello Stato e capoluogo dell’omonima provincia. Situata nella Nuova Castiglia, sorge sulla Meseta, alle pendici meridionali della Sierra de Guadarrama, [...] , dietro la promessa delleDueSicilie per Carlo, primogenito di Elisabetta Farnese, e di Parma e della Toscana per il secondogenito e il Canal de Isabel II. Importanti anche il Museo dell’accademia di S. Ferdinando e il Museo Archeologico (dalla ...
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Storico e patriota italiano (Napoli 1811 - Montecassino 1897). Monaco nell'abbazia di Montecassino, dedito agli studi di storia, si impegnò attraverso i suoi scritti nella politica ecclesiastica del suo [...] a Napoli, fu sorpreso dalla restaurazione di FerdinandoII (15 maggio 1848). Essendosi adoperato per ottenere Storia dello scisma greco, 1856; La contessa Matilde e i Romani pontefici, 1859). Dopo l'unione del Regno delleDueSicilie all'Italia ...
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Comune della prov. di Frosinone (88,2 km2 con 13.280 ab. nel 2008). Il centro è posto su un terrazzo alla sinistra del Liri, alla confluenza con il rio San Martino. Sul Liri è il ‘ponte curvo’ (il medievale [...] Borgia la tolse al fratello, dopo averlo assassinato (giugno 1497). Con Giulio II P. tornò alla Chiesa fino al 1769, quando l’occupò Ferdinando I di Borbone re delleDueSicilie. Restituita alla Santa Sede, fu presa nel gennaio 1799 dai Francesi, ma ...
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Figlia (n. 1816 - m. 1867) dell'arciduca Carlo, seconda moglie (1837) di FerdinandoII re delleDueSicilie, al quale diede 10 figli. Non si occupò di politica, ma dopo la morte di Ferdinando attorno a [...] essa si raggruppò il nucleo più assolutista della corte di Napoli. ...
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Figlio (Napoli 1836 - Arco 1894) di FerdinandoII; uomo mite, timido e dubbioso, a ventitré anni sposò Maria Sofia di Baviera e il 22 maggio 1859 salì al trono. Continuò le direttive del padre Ferdinando [...] II nella politica interna ed estera, mantenendo la neutralità durante la guerra del 1859; ma, conquistata da Garibaldi la Sicilia, cercò di salvare il trono con una costituzione e l'alleanza al Piemonte (giugno-luglio 1860). Fallito l'estremo rimedio ...
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Figlia (Madrid 1830 - Parigi 1904) di Ferdinando VII e di Maria Cristina delleDueSicilie. Successe al padre sotto la reggenza della madre (1833) in virtù della prammatica sanzione che abrogava la legge [...] , don Carlos: ebbe inizio la prima guerra carlista conclusasi (1839) con la vittoria delle truppe di I.; dichiarata maggiorenne (1843), sposò (1846), su consiglio della Francia, il cugino don Francesco di Assisi. Di tendenze reazionarie, I. ebbe un ...
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Napoletano, nato l'11 agosto 1803, morto il 10 giugno 1871. Uomo politico ed economista di non comune valore, esordì arricchendo di note la terza edizione del Breve cenno della scienza del benessere sociale [...] interni dellaSicilia. Nel 1847 fu intendente di Catanzaro, nel 1848, durante il breve governo costituzionale, consigliere, poi avvocato generale della Gran corte de' conti; indi passò nel 1852 alla Consulta di stato. Salito al trono FerdinandoII ...
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Famiglia Borbone si chiamò, dal 1327 in poi, quel ramo della dinastia dei Capetingi che nel 1589 ascese al trono di Francia, mantenendovisi ininterrottamente per due secoli (1589-1792; poi 1814-1830). [...] Ma quando senza prole morì Ferdinando VI (15 agosto 1759) e re delleDueSicilie divenne Carlo III di Spagna, regno, Città di Castello 1908; id., Roma e lo Stato del Papa, Roma 1907, II; G. Doria, Un re in esilio (diario di C. Ulloa), Bari 1928.
I ...
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IMBRIANI, Paolo Emilio
Giuseppe Paladino
Nato a Napoli il 31 dicembre 1808, morto ivi il 3 febbraio 1877. Il padre, Matteo, fu deputato al parlamento napoletano del 1820-21. Dopo che fu restaurato l'assolutismo [...] e a Firenze e, in seguito all'amnistia concessa da FerdinandoII, tornò a Napoli. Si occupò di studî letterarî, collaborando al cattedra di filosofia del diritto. Dopo la liberazione delleDueSicilie tornò a Napoli. Nelle elezioni del 1861 riuscì ...
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negazione
negazióne s. f. [dal lat. negatio -onis]. – 1. a. L’atto del negare, e l’espressione con cui si nega (il contrario di affermazione): una n. recisa, timida, ostinata; la n. di una verità, di un fatto, di un concetto; la n. dell’evidenza;...
bomba2
bómba2 s. f. [voce onomatopeica, come il lat. bombus «rumore sordo»; cfr. anche bombo1]. – 1. Involucro cavo, carico di esplosivo, munito di dispositivo di scoppio; a seconda dell’uso specifico cui è destinato, ha forma, costituzione...