Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] Bassi, nel 1556 gli devolveva pure i troni di Castiglia, di Aragona, di Sicilia e delle Nuove Indie; il 12 settembre c'era ad eleggere imperatore lo stesso Ferdinandod'Austria, che diventava da quel momento FerdinandoII. I Boemi avevano cercato ...
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Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] Domenico Gradenigo con Giacomo II Lusignano, era praticamente un protettorato della Repubblica (79); inoltre dal 10 gennaio 1471 essa aveva concluso una specifica lega antiturca con il re di Napoli, Ferdinandod'Aragona, che inviò dieci galere ...
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La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] comando della Maestà Imperatrice [Eleonora Gonzaga, moglie di FerdinandoII] al signor Governator di Milano [Don Gómez Suàrez titolo di Veremonda. L'Amazzone d'Aragona unì, secondo gli intenti del viceré Conte d'Ognatte e grazie alla prestazione ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] conquistate dal padre di Alfonso, Ferdinando III, rispettivamente nel 1236 e 1238) da parte di Giacomo I d'Aragona non produssero nessuna scoperta di biblioteche il più potente sovrano dell'epoca, Enrico IId'Inghilterra (nel caso di Adelardo). Il ms ...
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Venezia e la politica italiana: 1454-1530
Michael E. Mallett
Pace e guerre, 1454-1494
I negoziati per la pace, e per un concordato che risolvesse i contenziosi che dividevano gli Stati italiani, si [...] e nel corso dell'inverno sia Niccolò V che Alfonso d'Aragona accettarono di entrare in una coalizione generale. Il 25 marzo . Re Ferdinando, padrone del Meridione, avrebbe potuto riprendere i porti pugliesi, mentre Giulio II sarebbe tornato ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] di teatro. Per prima cosa vanno menzionate le pagine di Ferdinando Neri, ne La tragedia italiana del Cinquecento (Firenze, Tip Medici - I Rovere - Riario - Giulio II - Leone X - Chigi il Magnifico - Tullia d'Aragona - L'Aretino), Bari, Laterza, 1924, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] cioè dei fatti del padre Ferdinando: Gesta Ferdinandi regis Aragonum ( , lavorò in isolamento morendo povero. Pio II ne scrisse un acido necrologio (Biondo avrebbe era succeduto a re Alfonso d’Aragona, mentre Giovanni d’Angiò, figlio di re Renato ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] in Pavia e ricevette inoltre in commenda da Paolo II l'Ordine del S. Sepolcro (P.M. Sevesi della Lega per la pace d'Italia fra Sisto IV, Ferdinando di Napoli e la Repubblica di 531-32); E. Pontieri, Ferrante d'Aragona re di Napoli, Napoli 1969, pp ...
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PITTURA dal 1000 al 1180
A. Iacobini; F. Pomarici
Area mediterranea. - In età romanica, la storia della p. murale nell'Europa mediterranea - dall'Adriatico alla penisola iberica - costituisce un fenomeno [...] al regno di FerdinandoII (1157-1188), la ; A. San Vicente, San Juan de la Peña, in Aragon roman, St. Léger Vauban 1971, pp. 75-76; A ; C. Segre Montel, La pittura medievale in Piemonte e Valle d'Aosta, in La pittura in Italia. L'Altomedioevo, a cura ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] Alfonso V d’Aragona il Magnanimo, Giustiniano I, Alessandro Magno, Scipione l’Africano, Tolomeo II Filadelfo e nella quale trovano posto anche Massimiliano I, Carlo V e Ferdinando I d’Asburgo, Vischer nomina anche Teodosio che, secondo il teologo, ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
lega1
léga1 s. f. [der. di legare]. – 1. Accordo temporaneo di due o più stati che si uniscono per il raggiungimento di un fine comune: fare, formare una l.; unirsi, mettersi in l.; stringere una l. o stringersi in l.; sciogliere una l., rompere...