BIANCO (Bianchi, Blancus, de Blanchis), Giovanni
Nicola Criniti
Nacque, probabilmente nei primi anni del sec. XV, a Cremona o da famiglia cremonese ("cremonensis" o "da Cremona" è infatti qualificato [...] mandati dallo Sforza in aiuto di Ferdinandod'Aragona contro Giovanni d'Angiò e assistette alle operazioni tratti dagli arch. milanesi, a cura di L. Osio, Milano 1870, II, I, pp. 226, 259; II, 2, pp. 300, 304; A. Tallone,Atti del Parlamento sabaudo, ...
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CAIMI, Giovanni
Franca Petrucci
Di nobile famiglia milanese nacque nella prima metà del secolo XV. Già presso Francesco Sforza, prima che questi acquisisse il ducato di Milano, fu, nel 1449, inviato [...] d'Aragona esplicata a Bologna, a Firenze ed a Roma, e la simpatia operante che il duca di Milano nutriva nei riguardi di Ferdinando Piccinino, in Miscell. di studi storici in onore di A. Manno, II, Torino 1912, p. 169; G. B.Picotti, La Dieta di ...
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CENTELLES (Centellas, Cintillis), Bernardo de
Evandro Putzulu
Figlio di Gelabert de Centelles, alias Riusec, e di Eleonora de Cabrera, nacque verosimilmente a Valenza intorno al 1380, da famiglia valenzana [...] d'Aragona, tutti parenti stretti del sovrano morto e tutti con largo seguito nel paese. In Valenza due fazioni si fronteggiarono inconciliabilmente: una, capeggiata dal C., favorevole all'elezione di Ferdinandod regina Giovarma IId'Angiò, Lanciano ...
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CALTABELLOTTA, Giovanni Vincenzo de Luna e Rosso e Spadafora conte di
Giuseppe Scichilone
Nacque, probabilmente, a Palermo, nella seconda metà del sec. XV e, giovanetto, assistette, l'11 luglio 1478, [...] dei tribunali cittadini.
Dopo la morte di Ferdinandod'Aragona, nel gennaio 1516, la maggior parte della città di Sciacca, I, Napoli 1924, pp. 646, 687, 713-714, 720, 722 s., 739; II, ibid. 1926, pp. 7-11, 26, 31 s., 36-40, 53-55, 96; F. San ...
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CIBO, Francesco
Franca Petrucci
Detto Franceschetto a causa della sua piccola statura, nacque a Napoli probabilmente nel 1449 da una ignota napoletana e da Giovanni Battista Cibo, il futuro Innocenzo [...] Gem, il secondogenito di Maometto II (al cui ingresso nella città, nel marzo dell'anno prima, anch'egli era stato presente) per cederlo dietro compenso probabilmente a Virginio Orsini, comandante generale di Ferdinandod'Aragona. Questo incidente non ...
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PICCOLOMINI, Andrea di Nanni
Roberta Mucciarelli
PICCOLOMINI (Piccolomini Todeschini), Andrea di Nanni. – Figlio di Laudomia Piccolomini, sorella del futuro papa Enea Silvio, e di Nanni Todeschini da [...] anche grazie a importanti matrimoni: una figlia di Ferdinandod’Aragona per Antonio (che fu nominato duca di Amalfi), -102, CIV (1997), pp. 194-307; A.L. Jenkens, Pius II’s nephews and the politics of architecture at the end of the Fifteenth Century ...
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BUONINSEGNI, Guidantonio
Paolo Nardi
Fu lettore di diritto civile nello Studio senese e uomo politico, ma svolse soprattutto una lunga ed importante attività diplomatica per conto del governo della [...] Antonio Bichi e Iacomo Piccolomini alla corte di Ferdinandod'Aragona, re di Napoli. Si era nel 1474 e 1599, III, p. 91; I. Ugurgieri Azzolini, Le pompe sanesi, Pistoia 1649, II, p. 50; Il Diario romano di Iacopo Gherardi da Volterra, in Rer. Ital. ...
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PIGNATELLI, Ettore
Rossella Cancila
PIGNATELLI, Ettore. – Nacque attorno al 1465 da Carlo Pignatelli, signore di Monticello, e da Mariella Alferi. Milite napoletano, sposò nel 1489 donna Ippolita Gesualdo, [...] nel 1501 da re Federico d’Aragona le terre di Borrello, Rosarno sua corte. Durante il regno di Ferdinando il Cattolico, fu insignito nel 1506 1560), trad. it. A. De Rosalia - G. Nuzzo, II, Palermo 1990, pp. 715-728; Cronaca siciliana del secolo XVI ...
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FONTANA, Francesco
Maria Nadia Covini
Nacque intorno al 1435 a Chiari, presso Brescia. Passato con la famiglia a Verona, vi conseguì il dottorato nelle arti e in medicina ed esercitò la professione [...] Italia, e che era molto legato a Ferdinandod'Aragona dopo il matrimonio con Beatrice, inviò Hungariae Historica, Acta extema, V-VII, a cura di I. Nagy - A. Nyary, Budapest 1876-1878, II, pp. 297 s., 307, 312, 338, 347-349, 369 s., 375; III, pp. 9-12 ...
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CASELLA (Caselle), Ludovico
Tiziano Ascari
Nacque alle Caselle presso Gaiba (nel Polesine di Rovigo) nel 1406 o nel 1407 da Antonio, uno dei più stimati notai di Ferrara.
Forse era suo antenato un Pellegrino [...] del marchese portò alla pace e all'alleanza tra il re Alfonso d'Aragona e i Veneziani, fu il C. a stendere i capitoli del re Ferdinando di Napoli, era fallita con la sconfitta di Molinella, in cui era rimasto ferito Ercole d'Este; papa Paolo II era ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
lega1
léga1 s. f. [der. di legare]. – 1. Accordo temporaneo di due o più stati che si uniscono per il raggiungimento di un fine comune: fare, formare una l.; unirsi, mettersi in l.; stringere una l. o stringersi in l.; sciogliere una l., rompere...