CHIALAMBERTO, Domenico Simone Ambrosio conte di
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Torino il 12 febbr. 1754 (Manno, Supplemento) dal conte Aleramo e Maria Teresa Scarandi Scala. Della famiglia Ambrosio, [...] C. seguì la corte papale in Toscana, avendo ricevuto ordini in tal granducaFerdinando III. Qui il C. fu richiamato al seguito del sovrano quale reggente la segreteria di Guerra di Sardegna. Egli entrò pertanto a far parte di quel ristretto numero di ...
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GUICCIARDINI, Piero
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze nel 1560 da Agnolo di Girolamo e da Contessina di Lorenzo Ridolfi.
Nulla si sa dell'educazione e della giovinezza del G., almeno fino al 1587, quando [...] il granducatodi Cosimo II: si tratta di una documentazione di grande interesse per il contenuto e il tono usati. Ampio spazio hanno naturalmente le questioni inerenti all'assegnazione dei benefici ecclesiastici toscani. In contatto di preferenza ...
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FANUCCI, Giovan Battista
Carlo Fantappiè
Nacque a Pisa da Rainieri il 7 marzo 1756. Suo padre, insieme col fratello Alessandro, figli di Matteo di Vincenzo, era stato ascritto alla cittadinanza pisana. [...] per il fausto ritorno in Toscana del gran duca Ferdinando III, recitata in quest'ultima Accademia, all'orazione funebre dello stesso granduca (commissionatagli nel 1824 dall'Arciconfraternita della Misericordia di Pisa) e a diversi componimenti ...
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GERARDO, Giacomo
Anna Pizzati
Nato a Venezia intorno al 1553 da Giovanni di Biagio, avvocato, e da Marina di Martini, in una famiglia di ceto cittadino, era il più giovane di quattro figli maschi.
Il [...] riguardano la politica di Filippo II, l'indirizzo antispagnolo della Serenissima e gli appelli diFerdinando per una politica comune contro lo schiacciante predominio spagnolo nella penisola; le forti pressioni del granduca affinché Venezia smettesse ...
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ANDREUCCI, Ferdinando
Nicola Carranza
Nato a Siena il 15 genn. 1806, da Giovanni e da Isabella Pallini, fu considerato uno dei più valenti giureconsulti toscani del suo tempo; profondo conoscitore del [...] coloro che cercavano di spingere il granduca Leopoldo II ad intraprendere una serie di riforme, sì da e l'azione politica unitaria, in La Toscana alla fine del Granducato, Firenze 1909, p. 36; G. Rosadi, Di G. Carmignani e degli avvocati-letterati del ...
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COLLOREDO, Marzio
Maria Rosa Pardi Malanima
Appartenente ad antica famiglia friulana, nacque da Giovan Battista e da Genoveffa Della Torre nel novembre del 1530. Nel 1549, a Venezia, al culmine di annose [...] di Tunisi. Ritiratosi dalla vita militare con una pensione assegnatagli da Filippo II, continuò a servire Carlo d'Austria che, nel 1587, lo inviò in Toscana, come ambasciatore, presso Ferdinando una lettera al granduca chiedeva di essere sospeso dal ...
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ANTINORI, Amerigo
Giuseppe Pansini
Nacque in Firenze il 13 ag. 1748 da Gaetano; studiò giurisprudenza sotto la guida del Lampredi e nel 1769 si laureò presso l'università di Pisa. Pietro Leopoldo lo [...] la gran croce dell'ordine di San Leopoldo d'Austria. Morto Ferdinando III, l'A. si ritirò dalla vita pubblica e, in riconoscimento dei suoi meriti, il nuovo granduca Leopoldo II gli concesse tre commende dell'ordine di S. Stefano.
Morì a Firenze ...
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livornina
s. f. [der. del nome della città di Livorno]. – In numismatica: l. della rosa, la moneta d’argento da 8 reali coniata nel 1665 da Ferdinando II granduca di Toscana e nel 1718 da Cosimo III, che al rovescio ha per tipo la pianta di...