BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] ": i codici gaddiani, acquistati dal granduca nel 1755, erano stati divisi tra la storia dell'erudizione toscana del '700: profilo di Lorenzo Mehus, in Annali d. Scuola speciale per archivisti e bibliotecari d. univ. di Roma,II, 1, (1962), ...
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DAVANZATI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 31 ag. 1529 (Archivio dell'Opera del duomo, Battesimi, anni 1522-1532, c. 119 v), da Antonfrancesco di Giuliano e da Lucrezia, figlia di Bernardo [...] granducaFerdinando I per ottenere dai capitani di Parte il permesso diII, c. 31; Auditore delle Riforma gioni, ad annos (documenti relativi ai permessi di stampa del volgarizzamento di Raccolta d'elogi d'uomini illustri toscani, III, Lucca 1770, pp. ...
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AMMIRATO, Scipione
Rodolfo De Mattei
Nacque a Lecce il 7 ott. 1531 da distinta famiglia, che vantava nobili origini toscane. Dopo essere stato a Brindisi, da giovinetto (1545), per studiar retorica, [...] di Ritratti di casa Medici, l'A. riceve l'incarico di scrivere una storia della Toscana, con l'autorizzazione didi Cosimo (1574), ma addirittura sino alla morte del granduca a Ferdinando de' Medici. Illustrazione, questa, di quarantacinque ceppi ...
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BARGAGLI, Scipione
Nino Borsellino
Fratello di Girolamo e di Celso, nacque a Siena nel 1540. Ebbe una buona cultura umanistica per cui entrò in relazione con i maggiori letterati senesi e soprattutto [...] di Lucca e degli Accordati di Genova, mentre altri motti e figure egli elaborava per il granducaFerdinando fiorite tra le città toscane nel Cinquecento, e per 581; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 1, Brescia 1758, pp. 352 s. L. De ...
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Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] di nuovo in America») penetrano in un uomo come Ferdinandotoscanidi nascita, di vita, di cultura e di «scuola»; altri due, Castelli e Borelli, pur non essendo toscanidi Epistolario, a cura di C. Garibotto, Milano, Giuffrè, 1955, vol. II, pp. 775-6. ...
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CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] conobbe, "nella libreria segreta del granduca", ove s'era recato a salutare penetranti di quelle del suo operosissimo amico Ferdinando della Toscana ..., Firenze 1805, I, pp. 117, 265, 267, 404; II, p. 43; Bibliotheca Pisanorum Veneta..., II, Venetiis ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Carlo Gastone (Carlo Castone, Castone)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como nel palazzo di famiglia l'11 ag. 1742, unico figlio maschio del conte Antonio Giuseppe e di Giustina [...] di una dedica a Caterina II, perché l'imperatrice la rifiutò. Comunque l'amicizia del duca Ferdinando gli evitò ogni conseguenza; nel 1782 vi è anzi una pioggia di promozioni e di Passò il luglio e l'agosto in Toscana, in settembre si recò a Como per ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] 1726 e dedicate a Violante Beatrice di Wittelsbach, vedova del principe Ferdinando de' Medici, il G. riunì in un unico corpo le antiche iscrizioni fiorentine e toscane disperse nei numerosi luoghi e musei del Granducato, per salvarle "ab interitu et ...
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MALATESTI, Antonio
Girolamo De Miranda
Nacque a Firenze nel 1610 da Emilio. La famiglia, originaria di Terranova, nel Valdarno, si chiamava in origine Griffoli; dopo essersi trapiantata a Firenze, dove [...] Ferdinando Antonio Ranuzzi, cameriere segreto del granduca Cosimo III, bibliofilo e collezionista. Fu aggiunta una terza parte di cinquantatré sonetti, di 1722, pp. 63 s.; F. Inghirami, Storia della Toscana, XIII, Fiesole 1844, pp. 303 s.; A. Neri ...
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BARTOLI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Matteo e da Cassandra Carnesecchi (Vitelli, secondo Mancini) il 20 dic. 1503.
Suo padre, che nel 1513 era stato podestà di Pistoia, [...] granduca Francesco, proposero invano a Pio V di assegnargli il vacante vescovado didi Carrara nel Padovano conferita dal papa al cardinale Ferdinando Scrittori d'Italia, II, 1, Brescia 1758, pp. 432 S.; M. Barbi, Della fortuna di Dante nel sec. XVI ...
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livornina
s. f. [der. del nome della città di Livorno]. – In numismatica: l. della rosa, la moneta d’argento da 8 reali coniata nel 1665 da Ferdinando II granduca di Toscana e nel 1718 da Cosimo III, che al rovescio ha per tipo la pianta di...