Figlio naturale (1431-1494) di Alfonso V re d'Aragona, divenne re nel 1458. Procedette a un efficace ordinamento amministrativo, cercando di togliere forza al baronaggio e sostenendo i diritti degli ordini [...] del padre di una supremazia in Italia, volle che non fosse turbato l'equilibrio della pace di Lodi, e cercò di stringere con i matrimoni dei suoi molti figli legittimi e naturali una fitta rete di alleanze: la fama di "giudice d'Italia" si univa così ...
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Figlio (Napoli 1751 - ivi 1825) di re Carlo, salì al trono nel 1759, quando il padre andò a regnare in Spagna, con un Consiglio di reggenza nel quale predominavano D. Cattaneo principe di San Nicandro, [...] riacquistò ben presto, grazie all'insurrezione sanfedista: ma i supplizi inflitti ai vinti repubblicani scavarono un solco profondo pace con la Francia a Firenze (1801), non interruppe i contatti con l'Inghilterra; nel 1806, Napoleone gli tolse ...
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Figlio minore (Firenze 1549 - ivi 1609) di Cosimo I. Cardinale a quattordici anni, si stabilì nel 1571 a Roma, successe nel 1587 al fratello Francesco I e mostrò subito di voler perfezionare i disegni [...] la propria nipote Maria de' Medici; ma poi, colpito dal trattato di Lione (1601) che infranse i suoi disegni sul Saluzzese, offrì aiuti all'Impero contro i Turchi e procurò il matrimonio del figlio, il futuro Cosimo II, con Maria Maddalena d'Austria ...
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Figlio (Alcalá de Henares 1503 - Vienna 1564) dell'arciduca Filippo il Bello d'Austria e di Giovanna la Pazza, era fratello minore del principe Carlo, poi Carlo V imperatore. Divenne imperatore nel 1558, [...] fu educato in Spagna, godendo la predilezione del nonno Ferdinando il Cattolico, il quale nel 1512, con testamento dell'Institutio principis christiani. Dopo la morte dell'imperatore Massimiliano I, con il trattato di Worms (1521), entrò in possesso ...
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Figlio primogenito (Vienna 1793 - Praga 1875) dell'imperatore Francesco I (II come imperatore del Sacro Romano Impero) e della sua seconda moglie Maria Teresa di Napoli; ancora vivo il padre fu riconosciuto [...] rivoluzione viennese del marzo 1848, F. cedette alle richieste dei rivoluzionarî abbandonando il Metternich e designando il più progressista fra i ministri, il conte K. F. di Ficquelmont, a capo del nuovo governo. Nel maggio si ritirò con la corte a ...
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Figlio (Sigmaringen 1865 - Sinaia 1927) di Leopoldo di Hohenzollern-Sigmaringen, nipote di Carlo I, gli successe poco dopo lo scoppio della prima guerra mondiale (1914), e riuscì a ritardare l'entrata [...] in guerra della Romania sino all'agosto 1916. Con la vittoria dell'Intesa i Romeni ebbero la Transilvania, la Bucovina e la Bessarabia e F. il 15 ott. 1922 fu incoronato ad Alba Iulia re della Grande Romania. Gli ultimi suoi anni furono rattristati ...
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Figlio (Vienna 1861 - Coburgo 1948) del principe Augusto di Sassonia, nel 1887 fu chiamato al trono del principato di Bulgaria dopo l'abdicazione di Alessandro di Battenberg. Uomo d'ingegno, colto e abile, con vaste relazioni nelle corti europee, in pochi anni riuscì a consolidare la sua posizione e quella della dinastia, soprattutto dopo il battesimo ortodosso fatto impartire all'erede Boris, nato ...
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FerdinandoI d'Aragona
FerdinandoI d’Aragona
Re di Napoli (n. 1431-m. 1494). Figlio naturale di Alfonso V re d’Aragona, alla morte del padre (1458) il trono di Napoli, che questi gli aveva assegnato, [...] del regno e riuscì a sconfiggerli solo nel 1462. Perseguì quindi un efficace riordinamento amministrativo, sostenendo i diritti degli ordini non privilegiati per contrastare il potere dei baroni; dette un impulso rinnovatore alle arti e alla vita ...
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Figlio (Napoli 1448 - Messina 1495) di FerdinandoI, nominato principe di Capua dall'avo Alfonso I, ebbe il titolo di duca di Calabria quando il padre divenne re (1458); acquistò, dalla giovinezza, fama [...] Francesco Sforza duca di Milano, diede la figlia Isabella in moglie, anziché a Ludovico il Moro (secondo i propositi di FerdinandoI) a Gian Galeazzo Sforza; ciò portò a un'intromissione degli Aragonesi nelle vicende interne dello stato milanese, e ...
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Figlio (Firenze 1590 - ivi 1621) del granduca FerdinandoI e di Cristina di Lorena. Sposato a Maria Maddalena d'Austria (1608) e salito al potere nel 1609, subì nei primi anni l'ascendente della madre [...] e del ministro Belisario Vinta. Fautore di una politica d'equilibrio tra Francia e Spagna, fu per altro costretto a dare frequenti aiuti militari (1614) e finanziarî agli Spagnoli, soprattutto durante ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.