ALBANI (Alban), Mattia
Luigi Ferdinando Tagliavini
Liutaio nato a S. Nicolò di Caldaro (Bolzano) il 28 marzo 1621. Svolse la sua attività a Bolzano. E dubbio a quale scuola si sia formato; certo i suoi [...] , XX, Graz 1924, pp. 99-113; R. Marsoner, Bozner Burgerbuch 1551-1806, in Bozner Jahrbuch fùr Geschichte, Kultur und Kunsi 1929-1930, I, Bolzano 1930, pp. 94, 131, 203; R. Vannes, Dict. universel des luthiers, Bruxelles 1951, p. 4 E. L. Gerber, Neues ...
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AGUIARI, Lucrezia, detta La Bastardina o La Bastardella
Riccardo Nielsen
Nata a Ferrara nel 1743 da genitori ignoti, sarebbe stata trovata, secondo una tradizione raccolta dal Cavallini, neonata, sopra [...] . Paisiello in occasione delle nozze del re Ferdinando IV con Maria Carolina d'Austria. Particolari successi , Genova 1951, pp. 201, 233-234, 236, 342, 343; Mozart in Italia - I viaggi e le lettere, a cura di G. Barblan e A. Della Corte, Milano 1956, ...
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chitarra
Raffaele Pozzi
Uno strumento antico della musica colta e di quella popolare
La chitarra classica è uno strumento musicale a corde pizzicate, le cui origini lontane risalgono alle antiche civiltà [...] quale si trova la tastiera, suddivisa da barrette metalliche che formano i tasti. Il manico termina con la paletta, alla quale si avvolgono Fernando Sor, gli italiani Mauro Giuliani e Ferdinando Carulli. L'interesse dei romantici per la chitarra ...
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ALINOVI, Giuseppe
Riccardo Allorto
Musicista, compositore, insegnante, nato a Parma il 27 sett. 1790. Dopo aver compiuto gli studi letterari, si dedicò alla musica, sotto la guida del conterraneo maestro [...] chiesa, le funzioni di sostituto del maestro di cappella Ferdinando Simonis. Allorché questi morì (13 marzo 1837) l'A nuovi insegnamenti strumentali furono aggiunti a quelli preesistenti, i locali adibiti a scuola vennero ampliati ed adattati secondo ...
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Musicista (Ferrara 1583 - Roma 1643). Allievo di Luzzasco Luzzaschi. Nel 1604 è a Roma, cantore e organista dell'Accademia di S. Cecilia. Nel 1607 segue il prelato, poi cardinale, Guido Bentivoglio, suo [...] di Mantova, donde ritorna deluso da quel principe, i Recercari et Canzoni franzese fatte sopra diversi oblighi. Seguirono . Pietro e si recava alla corte di Toscana quale virtuoso di Ferdinando II. A Firenze rimase - onorato - fino al 1634 e pubblicò ...
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Pergolési, ⟨-si⟩, Giovan Battista. – Musicista (Iesi 1710 - Pozzuoli 1736). Autore soprattutto di musica teatrale, il suo intermezzo La serva padrona (1733) è considerato il modello dell'opera comica italiana. [...] anche di musica sacra e da camera, sia vocale che strumentale. Tra i suoi lavori più celebri: Lo frate 'nnammorato (1732) e lo Stabat Fu poi maestro di cappella (1732-34) del principe Ferdinando Colonna di Stigliano e si dedicò alla composizione di ...
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scena Parte del teatro dove gli attori recitano. Per metonimia, l’azione scenica, l’attività teatrale e la professione d’attore, e, per traslato, altre forme di attività.
Teatro
La s. è costituita da [...] alberi, spelonche, monti e tutti gli altri motivi delle cose agresti». I pannelli dipinti con le s. mutavano a vista, girando su un costruttore di teatri e di scenografie, è quello di Ferdinando Bibiena (1651-1743) con il fratello Francesco (1659- ...
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Musicista (Lichtenthal, Vienna, 1797 - Vienna 1828). Figlio di un maestro elementare, a otto anni iniziò lo studio del violino; a undici era in grado di suonare speditamente il violino e la viola, il pianoforte [...] esaurimento. Morì di febbre tifoidea in casa del fratello Ferdinando. n Nella produzione di S. si contano oltre 20 ad arco (1824); il Quintetto sul tema del Lied "La Trota" (1815); i Quartetti 12º (1820), 13º (1824) e 14º (il celebre Der Tod ...
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(ingl. The tempest) Dramma in cinque atti in versi e prosa di W. Shakespeare; scritto probabilmente nel 1611, pubblicato nel 1623, è l'ultima opera attribuibile al solo Shakespeare; testo suggestivo, aperto [...] Ferdinando. Con l'aiuto di Ariel e servendosi dei suoi poteri, Prospero fa fidanzare Ferdinando con musiche di scena di E. Humperdinck (1906) e una fantasia di P. I. Čajkovskij (1872). Più recentemente, un film di P. Greenaway (Prospero's books ...
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Famiglia di commercianti di stampe ed editori d'arte e di musica, originaria di Blevio in Brianza. Iniziò l'attività Cesare (m. Vienna 1700), che, emigrato in Austria, vi esercitò il commercio ambulante [...] massimo sviluppo Domenico III (1775-1842), figlio di Francesco I, che fu per qualche tempo anche l'editore di Beethoven . n Un altro ramo della famiglia A., facente capo a Ferdinando (Blevio 1781 - ivi 1843), nipote di Giovanni Casimiro, sviluppò ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.