Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] In qualche dispaccio o ancora nella sua corrispondenza con Ferdinando Galiani o nei suoi rapporti con Mazzei dobbiamo cogliere che Bogino aveva trovato come suoi collaboratori, i Cossu, i Gemelli, i Cetti, i Capriata, un gruppo piccolo ma attivo di ...
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Niccolò Machiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...] loro vere ragioni e dimostrati nella loro innegabile efficacia e preposti a modello i più spregiudicati modi di procedere, di «governarsi», di grandi principi come Ferdinando il Cattolico.
Ma questo non è ancor tutto. Perché è naturale sorgessero ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] parte delle truppe spagnole del marchese di Pescara, Ferdinando Francesco d'Avalos.
La libertà di Milano sotto 1552, dopo una breve colica, e fu sepolto, per volere di Cosimo I, nella chiesa di S. Lorenzo. Gli eredi del G. diedero disposizione ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] duca d'Alba e ne ottenne un po' di denaro. I rappresentanti bernesi alla Dieta si erano lamentati intanto con quelli cattolici fra i membri del Sacro Collegio e non solo fra quelli di orientamento filospagnolo, come il cardinale Ferdinando de' ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] concludersi con l'accordo tra il Magnifico e re Ferdinando. Ma fu il Poliziano a rifiutarsi di accompagnare il E. Bigi, La cultura del P., in Belfagor, IX (1954),pp. 633-653; I. Maier, Une page inédite de P.: la note du Vat. lat. 3617 sur Demetrius ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo III
Carmelo Cappuccio
Questo nuovo tomo di memorialisti dell'Ottocento si aggiunge a due precedenti già apparsi in questa stessa collana. Si amplia così uno sfondo [...] con la convinzione di aver vissuto un'eccezionale vicenda da far stupire i lettori, più spesso in una cura di fissare per sé stesso gli De Amicis, del Fontana, della Bonacci Brunamonti. Ferdinando Fontana viaggiava come giornalista e le sue pagine ...
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Lodovico Antonio Muratori: Opere - Introduzione
Giorgio Falco
Raccogliere in un paio di migliaia di pagine e in maniera per quanto è possibile organica quanto di più significativo offre al lettore moderno [...] l'autorità degli antichi maestri. Questa in tanto ha da valere presso i saggi, in quanto si scuopra al cimento della ragione e della 32, edito nel '40) e nelle successive Lettere di Ferdinando Valdesio (pubblicate nel '43). Cercò infine di ammansire ...
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Gabriele D'Annunzio: Poesie teatro prose
Mario Praz
Ferdinando Gerra
Si può presentare d'Annunzio in forma antologica, con la sola eccezione di Alcyone? Potremmo ricordare a nostro favore come egli [...] se il d'Annunzio ha potuto dire: «Io sono un problema per gl'Italiani», non è perché come artista egli sia un artista problematico: i suoi stacchi di luce e d'ombra sono decisi e identificabili. Ma egli sembra, in certo modo, d'una razza a parte, «d ...
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Poeti del Cinquecento, Tomo I, Poeti lirici, burleschi satirici e didascalici - Introduzione
Guglielmo Corni
L'introduzione a questi Poeti del Cinquecento deve farsi carico di una storia editoriale [...] Utet, fondata da Ferdinando Neri e diretta da Mario Fubini. Libro inusitato per mole e per i fitti apparati filologici al dopo Contini, ai tempi mutati e al rigore degli anni i due tomi di Poeti minori dell'Ottocento approntati da Luigi Baldacci, ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] , e da impiegarsi dal principe in quel modo che i nuovi sistemi e le introduzioni nuove esigeano. I siciliani ne furono sì fattamente persuasi, che non citarono più da Ferdinando il Cattolico in poi i capitoli di Giacomo, convinti pienamente che le ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.