Botanica
Nome comune del genere Triticum (famiglia Poacee) e delle sue cariossidi, la cui coltivazione risale a epoca preistorica.
Caratteristiche
Al genere Triticum appartengono piante annue con radici [...] in 12 denari in Sicilia. Come moneta effettiva fu emessa a cominciare dal regno di FerdinandoI d’Aragona e ne fu continuata la coniazione in argento, ma più spesso in rame, sotto i successori. Il g. del valore di 1/10 di carlino fu anche coniato dai ...
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Zoologia
Nome attribuito ad alcune specie del genere Equus, unico rappresentante della famiglia degli Equidi. I c. sono Ungulati Perissodattili. Le due sottospecie di c. selvatici, il tarpan (Equus przewalskii [...] e di bue, la carne di c. ha un basso contenuto in grassi (poco più dell’1%).
Numismatica
Moneta di rame emessa nel 1472 da FerdinandoI d’Aragona, re di Napoli e di Sicilia. Porta sul verso il busto del sovrano con la corona radiata, sul recto un c ...
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farmacologia
Francesca Vannozzi
Un 'universo' di sostanze per la cura del corpo malato
Tutte le civiltà, dall'antichità ad oggi, si sono poste il problema di guarire dalla malattia. La natura offre [...] Gorizia, e poi nel 1555 divenne medico personale dell'arciduca Ferdinando alla corte di Praga ‒ arricchì e completò il suo che tornavano dall'Oriente, già secche e spesso malandate.
I Commentarii di Mattioli sono una vera e propria opera di ...
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DAL VERME, Ferdinando
Francesco Surdich
Nacque a Milano il 23 nov. 1846 da Luigi e Vittoria Bolognini. Nel 1859 fu inviato alla scuola S. Tommaso d'Aquino presso Lione e nel 1864 s'iscrisse alla Scuola [...] per essere collocata nella tomba di famiglia a Zavattarello. Da Zanzibar furono restituiti alla famiglia anche i suoi strumenti ed i suoi libri, assieme con alcune note di viaggio di interesse piuttosto modesto, perché riguardanti territori orinai ...
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stamperie reali Tipografie presenti in alcune capitali degli Stati italiani, dotate tra 17° e 19° sec. di titolo e privilegi reali.
A Firenze l’origine della Stamperia granducale, continuazione della tipografia [...] L. Torrentino, risale al 1643, anno in cui il granduca Ferdinando II concesse il privilegio per la stampa delle pubblicazioni ufficiali e di nel 1731 da un gruppo di patrizi torinesi, promotore I. Favetti de Bosses. Ebbe fonderia propria nel 1769. ...
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Famiglia di commercianti e industriali. Ferdinando (Milano 1836 - ivi 1908), dapprima merciaio ambulante, aprì col fratello Luigi un Magazzino livornese di abiti confezionati, poi i magazzini Alle città [...] economia e commercio, ed altro corso di laurea in lingue); fu nominato senatore nel 1906. I figli Ettore (Milano 1871 - ivi 1932; senatore 1919) e Ferdinando cedettero l'azienda alla società La Rinascente; essi promossero l'ippica (scuderia da corse ...
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L'Ottocento: chimica. Chimica e industria all'inizio del secolo
Gérard Emptoz
Chimica e industria all'inizio del secolo
Nei primi anni del XIX sec. la chimica offre un panorama particolarmente originale; [...] monopolio del commercio di questo prodotto a un consorzio di commercianti francesi da parte di Ferdinando IV di Borbone, re delle Due Sicilie, i chimici avevano rivolto nuovamente la loro attenzione alle piriti metalliche, che abbondavano in numerosi ...
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DONZELLI, Giuseppe
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1596.
Laureatosi in medicina, intraprese la professione. In età già matura, però, decise di tornare sui libri per dedicarsi in particolare all'approfondimento [...] la sua appartenenza all'allora principe di Tarsia Ferdinando Vincenzo Spinelli. In realtà esistono diversi manoscritti formare e diffondere quello "spirito invesfigante" che con i suoi pregi e i suoi limiti informò a fondo il clima culturale ...
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BIGNAMI, Enea
Lucetta Franzoni Gamberini
Nacque a Bologna il 28 nov. 1819 da Paolo e Maddalena Marliani. Compiuti gli studi in Svizzera, si arruolò nella guardia civica bolognese, raggiungendo il grado [...] ., 275 s.; F. Cantoni,Il valore e le virtù del principe Ferdinando di Savoia..., in L'Archiginnasio, XXV (1930), pp. 177-212 , 198, 474 s., 477; E. Bottrigari,Cronaca di Bologna, Bologna 1960, I, pp. 77, 92, 230; II, p. 264; A. Cervellati,Bologna la ...
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Industriale italiano (Pescia 1891 - Varese 1966), cavaliere del lavoro dal 1939, ingegnere honoris causa (1953). Iniziò la sua attività, giovanissimo, nella modesta azienda paterna; si trasferì nel 1922 [...] a Roma, ove sperimentò nuove applicazioni per i tubi di acciaio; nel 1931 passò a Milano e fondò (1933) la Innocenti-Soc. per la produzione di tubi metallici per impalcature edili, i cosiddetti ponteggi tubolari, ormai largamente diffusi in Italia e ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.