INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] la concezione urbanistica di una renovatio Urbis al consiglio, basato su ragioni militari, dato da re Ferdinando nel 1475 di allargare i vicoli medievali per un miglior controllo della città, perché Sisto IV già prima del 1475 aveva cominciato ...
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BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] orazioni sacre e profane. Nel 1632 ebbe dal granduca Ferdinando II un alto riconoscimento con la nomina a " della lingua viva; fra l'altro il B. non esita a chiamare "antichi" i grammatici del secolo XVI (p. 113): "Gli antichi (cioè quei che intorno ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] D. lasciò la città il 27 novembre, portando con sé, in qualità di segretario, Gian Giacomo Caroldo.
A Ferdinando Venezia chiedeva aiuto per la guerra contro i Turchi, ma la missione non superò l'ambito di un mero ufficio diplomatico: l'orazione del D ...
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GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] , esaminati i fatti all'origine della richiesta di aiuto da parte di Ferdinando d'Aragona Professori giuristi a Padova nel secolo XV…, Frankfurt a.M. 1986, pp. 254 s.; I codici del Collegio di Spagna di Bologna, a cura di D. Maffei et al., Milano ...
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FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] 315 (autografi di numismatica del F., donati dal nipote Ferdinando ad Abbati Olivieri, testo e atlante); Forlì, Bibl. 401; XVI, 3, ibid. 1934, pp. 7, 15; G. Gasperoni, Settecento italiano, I, L'abate G.C. Amaduzzi, Padova 1941, pp. 22, 36 ss., 40, 51, ...
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CASTELLI, Giovanni Battista
Gigliola Fragnito
Nacque in data non precisabile a Bologna da una famiglia di antica nobiltà che, nel corso del XII sec., si era stabilita nella città emiliana proveniente [...] 1563 si recò a Innsbruck con il cardinale Giovanni Morone inviato a negoziare con Ferdinando l’accettazione dei decreti conciliari: per non indisporre i Tedeschi con una numerosa deputazione, lo accompagnarono, con l’incarico di illuminarlo su tutte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Salvioli
Ferdinando Mazzarella
La figura di Giuseppe Salvioli presenta motivi talmente complessi da non potersi pensare a una soddisfacente definizione di sintesi, bensì, semmai, a una chiave [...] Firenze di fine secolo, 1893-1896, Milano 1988, pp. 58-63.
C. Dollo, La cultura accademica di fine secolo e i Fasci siciliani, in I Fasci dei Lavoratori e la crisi italiana di fine secolo (1892-1894), a cura di P. Manali, Caltanissetta-Roma 1995, pp ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] dei Terminesi, il C. ottenne con privilegio di Ferdinando il Cattolico del 14 nov. 1509 l'erezione ), p. 349; 1 Capibrevi di Giovan Luca Barberi, a cura di G. Silvestri, II, I feudi del Val di Demina, Palermo 1886, pp. 41, 263-64; 111, 1 feudi del ...
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MARSILI, Antonio Felice
Marta Cavazza
MARSILI (Marsigli), Antonio Felice. – Nacque a Bologna il 30 maggio 1651, e non nel 1649 come riportano Fantuzzi e quanti lo hanno seguito. Era il figlio primogenito [...] contraria alle concezioni aristoteliche e non metteva in causa i dogmi cristiani. Terrarossa non pubblicò mai l’opera da di manifestarsi, quando, grazie anche all’appoggio del fratello Luigi Ferdinando, fu nominato (5 dic. 1701) vescovo di Perugia. ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] con Filippo. Gentiluomo dell'arciduca Leopoldo, dignitario di Ferdinando II, il padre del D. Gianfilippo militò al campanaria della vicina chiesa di S. Giovanni, né è casuale che, tra i suoi numerosi legati pii, ci sia quello di 1.500 fiorini per l' ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.