D'AMATO (Amato), Gennaro
Paola Pallottino
Nacque a Napoli il 1° apr. 1857 da Ferdinando e da Maria Raiola. Amico ed allievo di Morelli, Mancini e Gemito, fu illustratore e saggista, oltre che pittore. [...] 'Illustration e dell'Illustrated in Russia nel 1894, a Creta nel 1896 e a Roma nel 1901.
Con la sua matita documentò i principali avvenimenti a cavallo del secolo tra cui l'assassinio del presidente francese Camot a Lione nel 1894; fu inoltre l'unico ...
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CERVI (Cervini), Giovanni Battista
C. Willemijn Fock
Figlio di Anton Maria, nacque a Firenze e fu battezzato il 28 dic. 1532 a S. Nicolò Oltrarno (Firenze, Arch. dell'Opera del Duomo, Battesimi Maschi).Il [...] 1575 e il 1577 il C. lavorava anche per il cardinale Ferdinando de' Medici in Roma. fratello del granduca Francesco (tra l' dei due orefici importanti alla corte nel tempo di Francesco I: i fiamminghi J. Bylivelt e Giovanni Domes. Questa comunanza di ...
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CLERICI, Giovan Leonardo
Marina Pigozzi
Figlio, secondo Scarabelli Zunti (ms. 106, VII, c. 41v), di un "Roberto pittore", che egli confonde con Roberto il Giovane, nacque a Parma in data ignota. Quadraturista [...] e scenografo, fu collaboratore di Francesco e Ferdinando Galli Bibiena. Nel 1690, quando alla corte dei Gandini, Cronistoria dei teatri di Modena dal 1639 al 1781, Modena 1873, I, p. 79; P. E. Ferrari, Spettacoli drammatico-musicali e coreograficiin ...
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CORTE, Valerio
Fiorella Caraceni Poleggi
Nacque a Venezia nel 1530 da Ferdinando, di nobile famiglia pavese, e crebbe in quell'ambiente culturale sollecitato dai più vari interessi. R. Soprani, il quale [...] Bologna 1969), pp. 79, 82 s., 100 s., 397 s.; F. Alizeri, Guida artistica... di Genova, II,Genova 1847, p. 77 n. I; F. Caraceni Poleggi, La committenza borghese e il manierismo a Genova, in La pittura a Genova e in Liguria, Genova 1971, pp. 245, 256 ...
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FERGOLA, Francesco
Mariantonietta Picone Petrusa
Figlio di Salvatore e di Maria Giuseppa Lebano, nacque a Napoli il 22 sett. 1821 (Comune di Napoli, Stato civile, Quartiere Stella, Nascite n. 516) e [...] , Napoli 1993, pp. 38 fig. 14, 99; M. Picone, in F. C. Greco - M. Picone - I. Valente, La pittura napoletana dell'Ottocento, Napoli 1993, p. 126; Ead., in L'Album: della regina. Un dono ... di Ferdinando II di Borbone (catal.), Roma 1994, pp. n. n. ...
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BERNINI, Rosalba (Rosalpina)
Augusta Ghidina Quintavalle
Figlia di Clemente e di Giuditta Olgiati, nacque a Parma nell'anno 1763
Clemente, pittore di animali, di fiori e di "carte d'inganno", è tradizionalmente [...] Cesare Ventura, ministro e segretario di stato di Ferdinando. Alcune delle dieci tavole, specialmente quella che di cetaceo trovati ne' colli piacentini. Secondo Scarabelli Zunti, i suoi disegni per stoffe a fiori, rabeschi, animali erano "assai ...
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CLERICI, Roberto, il Giovane
Marina Pigozzi
Difficile stabilire il grado di parentela del C. con gli altri Clerici di Parma, poiché lo Scarabelli Zunti non lo ricorda nell'albero genealogico della famiglia [...] imprecisabile, allievo e collaboratore di Francesco e Ferdinando Galli Bibiena, s'inserì nell'organizzazione familiare e spettacoli dati al S. Bartolomeo di cui si conservano ancora i libretti.
Fu attivo anche in Inghilterra (Baur Heinhold, 1968): ...
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BOLOGNINI, Giacomo
Silla Zamboni
Figlio di Francesco (fratello di Giovan Battista il Vecchio) e di Elisabetta Galineri, nacque a Bologna nel 1664 (Zanotti; il Crespi, invece, indica la data 1651 e lo [...] faceva parte del consiglio della Compagnia dei pittori accanto a Ferdinando Bibiena, a Giacomo Boni ed ad altri.
Il B 1718, pp. 295, 299; G. P. Zanotti, Storia dell'Accademia Clementina, Bologna 1739, I, pp. 30, 41, 61, 70; II, pp. 27-29; L. Crespi, ...
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CIVOLI, Giuseppe
Clara Roli Guidetti
Nacque forse a Bologna nel 1705 c.; disegnatore architettonico, fu scolaro di Ferdinando Galli Bibiena (Zanotti; Crespi) e fu probabilmente sotto la sua protezione [...] "al suo tempo chi meglio di lui ne sapesse i fondamenti e le erudizioni", attività limitata però alla sola 1737, p. 23; G. P. Zanotti, Storia dell'Accad. Clementina, Bologna 1739, I, p. 78; II, pp. 213, 387; L. Crespi, Vite de' pittori bolognesi ...
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CAMIA, Orazio
Ferdinando Arisi
Nato a Piacenza nel 1579 da Gian Angelo e da Eleonora Fornasari, fu allievo e aiuto, insieme con un suo fratello (probabilmente Camillo), di G. B. Trotti, detto il Malosso, [...] pesante e un cromatismo lieto in cui prevalgono i rossi, i rosati, i verdi, mescolati spesso in cangianti, comuni, manieristi emiliani o di formazione emiliana operanti tra la fine del Cinque e i primi del Seicento.
Fonti e Bibl.: Parma, Gall. naz., E ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.