ALIBERTI, Giovanni
Rosalba Amerio
Pittore, nato a Canelli il 5 marzo 1662. Si trasferì ben presto ad Asti, dove sposò una Maria Teresa. Non si conosce la sua formazione artistica. Secondo il Lanzi egli [...] notizie col fratello. Entrambi i fratelli furono allievi di Ferdinando Galli Bibiena a Bologna (1733 Carlo Filippo che vi è detto Alberto Carlo); G. Casalis, Diz. geogr. storico dei Comuni,I, Torino 1833, pp. 449 s.; IV, ibid, 1837, p. 611; XI, ibid. ...
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GATTI, Federico
Vladimiro Valerio
Non si conosce l'anno di nascita di questo litografo, attivo a Napoli nella prima metà del XIX secolo, la cui produzione è nota soprattutto per l'associazione imprenditoriale [...] realizzò, su disegno di C. De Falco, i ritratti dei sovrani Maria Isabella di Borbone e Francesco I, mentre a sua firma risulta un Ritratto di s.a.r. il duca di Calabria, il futuro Ferdinando II. Le commissioni reali gli provenivano certamente dal ...
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BIANCHI, Baldassarre, detto Bianchini
Anna Ottani
Nacque a Bologna nel 1614. Ornatista e scenografo, fu avviato all'arte del disegno dall'incisore G. B. Coriolano, ma le sue inclinazioni spiccatamente [...] trovava alla fine del sec. XVIII presso la famiglia di Ferdinando Cappelli a Modena (Campori, p. 78).
Fonti e Bibl 1834, V, p. 139; P. Zani,Enciclopedia metodica..., delle Belle Arti, I, 4, Parma 1820, p. 42; M. Gualandi,Mem. originali ital. ...
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CENNINI, Bartolommeo
Bruno Santi
Figlio del fonditore fiorentino Giovanni Battista, si ignora quando egli sia nato, e non si conoscono neanche i termini cronologici della sua prima attività. Il fatto [...] far ritorno a Firenze, dove eseguì il busto del granduca Ferdinando II de' Medici (morto nel 1670), posto poi sotto [ma 1929], pp. 100 s.; W. ed E. Paatz, Die Kirchen von Florenz…, I,Frankfurt am Main 1940, pp. 465-466; IV, ibid. 1952, pp. 12, 423; ...
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BADERNA, Bartolomeo
Ferdinando Arisi
Nacque a Piacenza verso il 1630. La guida di Piacenza del Carasi (1780) è la prima fonte a stampa relativa all'attività del B. (o meglio dei Baderna, perché con [...] piuttosto tardo, se fu eseguito con l'Angelo Custode che da S. Michele passò intorno al 1930 in S. Sepolcro; qui i panneggi sono scomposti e svolazzanti come nelle due tele del presbiterio della stessa chiesa (Maddalena al Sepolcro e Noli me tangere ...
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BOCCACCIO, Giuseppe
Amalia Barigozzi Brini-Paola Ceschi Lavagetto
Figlio di Girolamo e Caterina Sporta, nacque a Colorno nel 1790 o1791. Pare che fin da bambino si esercitasse nello studio del disegno, [...] dimostrando tali qualità da interessare il duca Ferdinando di Parma. Ma alla morte di questo, nel 1802, il , Parma 1843, p. 5; G. Alizeri, Guida artistica di Genova, Genova 1846, I, p. 129; G. C., Necrologio, in La Gazzetta di Parma, 14 febbr. 1852 ...
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CATALANI, Luigi
Arnaldo Venditti
Nato a Roma nel 1809, il C. può considerarsi napoletano d'adozione, perché a Napoli visse quasi ininterrottamente a partire dal 1814, allorché il padre si trasferì nella [...] Pane, Napoli 1977) tre anni dopo il decreto di Ferdinando II che stabiliva una commissione di indagine sui monumenti della capitale "vicende dell'architettura napoletana dal sec. XIV al 1845") ed i due volumi su Le chiese di Napoli...(ibid. 1845-53). ...
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BRAMÈ (Bramero), Paolo
Antonino Ragona
Nato da Giovan Benedetto e da Giacoma Napoli (che ebbero altri figli fra cui Girolamo), fu battezzato col nome di Giovan Paolo in S. Giacomo La Marina in Palermo [...] anni, l'avita bottega d'arte, ove egli aveva trovato i primi incitamenti a dipingere, passò allo zio Giovan Battista, dedito intimo del vicerè: don Ferdinando Ávalos de Aquino e poi di Marco Antonio Colonna, conobbe i pittori G. P. Fondolo ...
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DALLA VIA (A Via), Alessandro
Artemisia Abrami Calcagni
Incisore veronese operante a Venezia: non si conoscono le date né di nascita né di morte. La sua attività si svolse dall'ultimo decennio del Seicento [...] essere la sola in tutta la città; furono quindi stabiliti i capitoli che dovevano regolare l'arte, venendosi così ad istituire una in Descrizione della regata solenne disposta in Venezia a Ferdinando III Principe di Toscana, Venezia 1688. Di quest ...
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BOTTANI, Giuseppe
Chiara Perina Tellini
Figlio di Vincenzo e Clara Gherardi, nacque a Cremona nel 1717. Dopo essere stato a Firenze allievo di A. Puglieschi e di V. Meucci, nel 1735 si trasferì a Roma [...] di Giulio Romano nell'antiporta e dedicò il volumetto a Ferdinando Carlo d'Asburgo e Maria Beatrice d'Este che aveva -529; C. D'Arco, Delle arti e degli artefici di Mantova, Mantova 1857, I, p. 84; II, passim;P. Bologna, Artisti e cose d'arte e di ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.