Uomo politico e diplomatico veneziano (Venezia 1500 - ivi 1573). Alternò importanti incarichi all'interno dello stato a un'intensa e proficua attività diplomatica. Fu capitano di Brescia (1530 e 1552) [...] un più ambizioso progetto di rinnovamento dello stato veneziano. Come diplomatico fu, tra l'altro, ambasciatore presso FerdinandoI (1541-43), Francesco I (1544-46), Carlo V (1548), Pio V (1566), bailo (1557-60) e ambasciatore (1566) a Costantinopoli ...
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Famiglia che vanta come suo capostipite Umfredo o Goffredo, uno dei figli di Tancredi d'Altavilla, chiamato Guarna. Conti di Marsico, vissero prima nel Salernitano (si ricordi Romualdo arcivescovo di Salerno [...] , esule poi in Francia, caduto nella battaglia di Steenkerque (1692); Bartolomeo, fatto (1797) duca di Gualtieri per i servizî resi a FerdinandoI di Borbone; Carlo (Palermo 1757 - Napoli 1836), ministro dello stesso re e poi (1828) presidente del ...
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Favorita di Carlo II di Romania (Iaşi 1896 - Estoril 1977), il cui cognome originario (mutato in L. da lei stessa o già dal padre, ebreo) era Wolff. Nel 1923 si legò al principe ereditario Carlo, che per [...] rinunciò ai proprî diritti di successione al trono in favore del figlio Michele (1926) e dopo la morte di FerdinandoI divorziò dalla moglie principessa Elena di Grecia (1928). Quando Carlo, rientrato in patria dall'esilio, salì sul trono spodestando ...
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Spettacolo in voga nell’antica Roma che consisteva nella simulazione di un combattimento navale. Le n. erano organizzate in bacini naturali o artificiali o in edifici appositamente predisposti (anfiteatri [...] nel 248 d.C. da Filippo l’Arabo per il millenario di Roma. Ripreso nel Rinascimento (1550, a Rouen per Enrico II di Francia; 1589, a Firenze per FerdinandoI), l’uso continuò fino ai primi del 19° sec. (1807, a Milano per Napoleone Bonaparte). ...
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Storico (Firenze 1504 - ivi 1558). Appartenne ad antica famiglia di mercanti; entrato al servizio dei Medici (1535), fu ambasciatore di Cosimo I (1541) presso il re dei Romani FerdinandoI d'Asburgo; da [...] un ritorno puro e semplice alla storiografia retorica del primo umanesimo, S. abbandonò l'interesse per i temi storico-politici che caratterizzava i migliori storici del Rinascimento per preferire una trattazione prevalentemente letteraria. ...
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Generale e uomo di stato romeno (Călimăneşti 1876 - New York 1953). Aiutante (1920-26) del re FerdinandoI e addetto militare a Londra (1927-28), lasciò l'esercito nel 1933, promuovendo in seguito l'opposizione [...] alla politica dittatoriale di Carlo II. Internato in campo di concentramento durante il regime di I. Antonescu a causa del suo atteggiamento antitedesco, dopo l'armistizio fu nominato capo di Stato Maggiore e nel dicembre 1944 presidente del ...
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Sposa (m. Tordesillas, Valladolid, 1386) del gentiluomo João Lourenço da Cunha, divorziò per sposare il re FerdinandoI (1372). Spinse un fratello del re, Giovanni, a sopprimere la moglie, Maria Teles, [...] trono, che invece fu data in sposa al re di Castiglia Giovanni I. Rimasta vedova (1383), fu reggente per la figlia Beatrice. Un la corona al genero causò una rivolta del fratellastro di Ferdinando, Giovanni, che fu proclamato re. Dopo aver sollecitato ...
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Condottiero (n. 1422 circa - m. 1478); figlio del conte di Campobasso, A. Gambatesa, non è discendente, come fu creduto, dai Montfort di Francia. Dopo aver tentato la guerra di corsa, divenne nel 1459 [...] governatore d'Abruzzo. Tradì FerdinandoI di Aragona re di Napoli per Giovanni d'Angiò; morti Giovanni e il figlio, nel 1464 lui e lo abbandonò alla vigilia della rotta di Nancy (1477). Al servizio poi dei Veneziani, difese il Friuli contro i Turchi. ...
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Diplomatico (Napoli 1750 - Pietroburgo 1822); ministro napoletano in Russia dal 1782, acquistò molto credito negli ambienti di corte. Negoziò molti trattati fra la Russia e Napoli e fu inoltre incaricato [...] , compreso Luigi XVIII. Al congresso di Vienna si oppose efficacemente al progetto di lasciare Murat sul trono di Napoli. Dopo il 1820 cadde in disgrazia presso FerdinandoI, non avendo approvato l'intervento austriaco nel Regno delle due Sicilie. ...
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Nobile lucchese (n. 1572), figlia di Vincenzo Montecatini-Malpigli, sposò nel 1591 Lelio Buonvisi. Assassinatolo (1593) per istigazione dell'amante, si rifugiò nel convento lucchese di S. Chiara e si fece [...] , divise la città in fazioni: la congiura degli Antelminelli, amici dei Buonvisi, che sollecitavano l'intervento del granduca FerdinandoI, fu soffocata nel sangue (1596-97). Lucrezia, processata nel 1609 per la condotta scandalosa tenuta in convento ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.