GENTILI (Gentile), Matteo
Alessandro Pastore
Nacque nel 1517 da Lucentino (o Gregorio, secondo la matricola dell'Università di Pisa; Lucentino era forse un soprannome).
La famiglia - di antica origine [...] l'arte sanitaria a Lione e ad Anversa, era stato chiamato da Cosimo I a insegnare, dal 1543, medicina teorica e, dal 1548, medicina pratica.
al servizio di Ferdinando II arciduca d'Austria-Tirolo; nella terra di San Ginesio i Petrelli erano una ...
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CARAFA, Alfonso
Adriano Prosperi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1540, figlio di Antonio, successivamente marchese di Montebello, e di Brianna Beltrame.
All'età di nove anni venne mandato dal padre alla [...] di esaminare la legittimità della successione imperiale di Ferdinando d'Austria al fratello Carlo V, si in De Maio, p. 313). Ora la vendetta di Pio IV contro i nipoti del suo predecessore cominciava con l'abolizione del reggentato. Appena arrestato ...
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DEL MONTE, Innocenzo
Pietro Messina
Nacque nel 1532 a Borgo San Donnino (l'odierna Fidenza, in provincia di Parma). Le uniche notizie sulla nascita e sulla famiglia del D. sono quelle forniteci da s. [...] todo lo que es de su inclinacion" (lettera a re Ferdinando d'Asburgo, 29 giugno 1550, in Briefe und Akten..., p XII (1847), pp. 258 s.; Legazioni di Averardo Serristori ambasciatore di Cosimo I a Carlo Quinto e in corte di Roma (1537-1568), a cura di ...
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FONTANI, Francesco
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 23 maggio 1748 da Niccolò di Paolo e da Maria Francesca Meucci, in una famiglia di modeste condizioni. Ancora ragazzo venne accolto fra i chierici [...] in quest'opera gratuitamente". Al momento del ritorno di Ferdinando III in Toscana, il custode F. si adoperò s.; II, pp. 166, 308, 336; III, passim; G. Natali, IlSettecento, Milano 1964, I, pp. 378, 400, 438, 496; II, pp. 29, 99; G. Turi, "Viva Maria ...
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MALASPINA, Germanico
Alexander Koller
Nacque intorno al 1547, secondogenito di Girolamo Ambrogio, detto Comparino, dei marchesi di Malaspina del ramo di Tresana e Lusuolo che si estinse nel 1651, e [...] il viaggio a Innsbruck discusse con l'arciduca Ferdinando della crisi confessionale apertasi a Strasburgo nel contesto lodi per il suo operato, che aveva mirato all'accordo tra i vari gruppi all'interno del Regno.
A metà luglio incontrò a Ferrara ...
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MARCACCI, Niccolò
Franco Cristelli
Figlio di Pasquale, nacque a San Casciano nell'arcidiocesi di Pisa il 22 luglio 1739.
Si laureò in teologia a Pisa nel 1762 e, poco dopo la consacrazione sacerdotale, [...] non risparmiò critiche al M. e a Ferdinando III, il moderato granduca succeduto a Pietro Leopoldo assemblea degli arcivescovi e vescovi della Toscana tenuta in Firenze nell'anno 1787, Firenze 1788, I, passim; II, pp. 423-467; III, pp. 432-443; IV, pp ...
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GINETTI, Marzio
Stefano Tabacchi
Nacque a Velletri, presso Roma, il 6 apr. 1585 da Giovambattista e Olimpia Ponzianelli. Sebbene numerose fonti lo descrivano di umili origini, in realtà il G. apparteneva [...] della sua intensa attività furono assai deludenti.
Già nella primavera del 1637 l'imperatore Ferdinando III e Filippo IV di Spagna inviarono i loro plenipotenziari, ma la Francia subordinò l'invio dei propri rappresentanti alla partecipazione dei ...
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BOLOGNETTI, Giorgio
Gaspare De Caro
Figlio di Giovanni Battista e di Cassandra Del Cavaliere, nacque a Roma il 22 dic. 1595. Si addottorò in giurisprudenza nello Studio romano e intraprese la carriera [...] rimase a Firenze. Si trattò dapprima di convincere Ferdinando II a rinunziare a quelle che erano le Leman, Lille-Paris 1920, pp. 162-203; F. Ughelli-N. Coleti, Italia sacra, I, Venezia 1717, col. 1216; VIII, ibid. 1721, coll. 136 s.; G. Cappelletti, ...
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DE MAGISTRIS, Simone
Marina Caffiero
Nacque a Sezze (ora prov. di Latina), nella parte meridionale dello Stato della Chiesa (non a Serra, come a partire dal Villarosa scrivono tutti i biografi), il [...] e di "alterazione" monetaria. Dopo aver polemizzato anche con Ferdinando Galiani - benché lo chiamasse "derno avvedutissimo autore" (p libro di Daniele, facendo uscire nel 1772, a Roma, per i tipi di Propaganda, un anonimo, ponderoso volume in folio, ...
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LODRONE (Lodron), Paride
Vittorio Mandelli
Nacque nel palazzo di famiglia a Castelnuovo di Noarna di Nogaredo, nel Trentino, il 13 febbr. 1586, primogenito di Nicolò di Paride, appartenente al ramo [...] ), ossia al più importante punto di riferimento della politica culturale dell'imperatore Ferdinando II. Sceso in guerra Cristiano IV re di Danimarca (1626), si resero più gravi i dissensi con Massimiliano di Baviera e l'Impero per gli aiuti, in ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.