BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] periodo il B. sfruttò il proprio ascendente presso il papa in favore degli Asburgo, collaborando strettamente con l'ambasciatore di FerdinandoI, Andrea de Burgo. Il 2 agosto 1529 tenne in Curia un'altra grande orazione sul pericolo turco e sulla ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] senese Eufrasia Petroni e anche in patria fu conosciuto e apprezzato dagli intellettuali e dai nobili; lo stesso granduca FerdinandoI lo nominò educatore del figlio Cosimo, e alla morte di Diomede Borghesi, primo titolare della cattedra di lingua ...
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DATI, Carlo Roberto
Magda Vigilante
Di nobile e illustre famiglia fiorentina, nacque a Firenze il 12 ott. 1619, da Camillo e Fiammetta Arrighetti.
L'iniziazione culturale del giovane D. avvenne sotto [...] bizzarri e cunosi avvenimenti, ibid. 1829, rassegna aneddotica di personaggi del tempo, più o meno noti, da S. Rosa a FerdinandoI, dall'Achillini a Curzio da Marignolle.
Bibl.: A. Aprosio, La biblioteca aprosiana, Bologna 1673, pp. 567-572; G. M ...
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CAPORALI, Cesare
Claudio Mutini
Nacque in data tradizionalmente fissata al 20 giugno 1531, a Perugia, da Camillo.
Secondo le notizie forniteci dal Cavallucci riguardo alla sua formazione intellettuale, [...] naufragio della barca di Dante e molte altre freddure di questo tipo.
Frattanto il C. aveva abbandonato la corte di FerdinandoI ed aveva fatto ritorno a Perugia, dove lo troviamo nel 1570 unito in nozze con una Giulia, dalla quale nacquero quattro ...
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BUONARROTI, Michelangelo, il Giovane
Lovanio Rossi
Nacque a Firenze, ove fu battezzato il 4 nov. 1568, da Lionardo, nipote del grande Michelangelo, e da Cassandra Ridolfi, nella casa di famiglia di [...] di Lorena (della quale, nelle nozze con FerdinandoI, aveva detto le lodi in un sonetto), il Giovane, Torino 1941; M. Petrucciani, La Fiera di M. B. il Giovane, in Riv. di critica, I (1950), 2, pp. 19-26; 3, pp. 12-19; S. D'Amico, M. B., il Giovine ...
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BRANDOLINI, Aurelio Lippo
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze nel 1454 circa da Matteo di Giorgio e da una certa Antonia. Di probabile origine veneta, la famiglia Brandolini si era stabilita a Firenze [...] sono lo stesso Mattia, dal quale il B. fa difendere la tesi della miseria della vita umana, e l'ambasciatore di FerdinandoI in Ungheria, Pietro Ransano, che tesse l'elogio dell'uomo ed esprime il pensiero dell'autore. Particolarmente evidente è l ...
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MANCINI, Poliziano
Ugo Piscopo
Figlio di Iacomo di Giovanni, nacque a Montepulciano presumibilmente nel 1579.
La data di nascita si desume da un medaglione sui frontespizi dei due volumi del M. stampati [...] cristianesimo.
La traduzione, dedicata all'arcivescovo di Pisa, Carlo Antonio Dal Pozzo non senza fare cenno al granduca FerdinandoI de' Medici, "splendor de principi del nostro secolo", dimostra la duttilità di un ingegno capace di confrontarsi con ...
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BARGAGLI, Scipione
Nino Borsellino
Fratello di Girolamo e di Celso, nacque a Siena nel 1540. Ebbe una buona cultura umanistica per cui entrò in relazione con i maggiori letterati senesi e soprattutto [...] le accadernie degli Oscuri di Lucca e degli Accordati di Genova, mentre altri motti e figure egli elaborava per il granduca FerdinandoI e per Enrico IV in occasione delle sue nozze con Maria de' Medici. Lavoro dettato da "un vano e frivolo orgoglio ...
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Poeta, umanista e uomo politico (Cerreto di Spoleto 1429 - Napoli 1503). Intellettuale di spicco della corte aragonese (da lui prese il nome l'Accademia pontaniana), usò un latino duttile e moderno. Nella [...] l'educazione di due principini, Carlo di Navarra e Alfonso, figlio di FerdinandoI; poi entrò e presto avanzò negli uffici della segreteria reale. Nelle lotte che Ferdinando dovette sostenere (1458-64) contro il pretendente angioino, P. gli fu di ...
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Uomo politico ed erudito (n. San Gimignano 1553 - m. 1626). Ricoprì importanti cariche nella diplomazia medicea e fu poi nominato segretario di stato da FerdinandoI (1601), primo segretario da Cosimo [...] opere di Tacito con commento (1607). Sua figlia Caterina (1608-1659), moglie e presto vedova di Lorenzo Buondelmonti, fu rinchiusa da Ferdinando II nel mastio di Volterra, dove morì. La sua vita fu romanzata da F. D. Guerrazzi (La figlia di Curzio P ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.