BIAVI (della Biava), Giovanni
Renzo Negri
Nacque il 26 febbr. 1684 a Cervignano del Friuli, terra appartenente all'impero asburgico, da Giuseppe e da Borosa Clericini. Di famiglia agiata, ma non nobile, [...] ecclesiastico. Appunto il vescovo di quella città, Francesco Ferdinando barone di Rummel, lo consacrò sacerdote; compiuto come risulta dal diploma riprodotto dallo Spessot), per sé e per i nipoti, il titolo di patrizio romano. Morì a Cervignano il 12 ...
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ALESSI, Giuseppe
Antonello Scibilia
Nato a Castrogiovanni (oggi Enna) il ìs febbr. 1774 da Saverio, commerciante, e da Luisa Maddalena, coltivò sotto buona guida gli studi filosofici e letterari e quelli [...] la Sicilia. La sua fama valicò le Alpi, e numerosi furono i dotti stranieri che corrisposero con lui e che, di passaggio per Catania di Catania. Fu insignito da Ferdinando II del titolo di cavaliere del Real Ordine di Francesco I. Morì a Catania, di ...
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Scrittore e uomo politico (Bologna 1595 - ivi 1654). Arruolatosi nell'esercito spagnolo, combatté nelle Fiandre e in Piemonte, partecipando all'assedio di Verrua; fu più tardi alla corte di Filippo IV [...] stato, ambasciatore a Londra (1640), consultore del cardinale Ferdinando, governatore dei Paesi Bassi, e dal 1643 storiografo del maggiori "senechisti" del Seicento. Scrisse tra l'altro i Discorsi sopra Cornelio Tacito (1622), Il ritratto del privato ...
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Poeta tedesco (Bunzlau, Slesia, 1597 - Danzica 1639). Fu quella di O.una personalità che la particolare situazione storica pose in grande evidenza, quale poliedrico iniziatore di una letteratura colta, [...] Rinascimento europeo, egli non esitò a scegliere gl'insegnamenti e i modelli più opportuni e a seguirli fino a padroneggiare sicuramente il . Incoronato poeta nel 1625 a Vienna dall'imperatore Ferdinando II, nel 1629 entrò a far parte della ...
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Scrittore e uomo politico spagnolo (Granata 1787 - Madrid 1862). Deputato alle Cortes, fu imprigionato da Ferdinando VIII per le sue idee liberali (1814-20); capo del governo (1822), fu poi in esilio in [...] con una certa libertà; fu fervido ammiratore della lirica di Luis Ponce de León; negò i pregi del teatro classico spagnolo, accogliendo le critiche di I. de Luzán. Alternò, con la commedia di tipo moratiniano, la tragedia alfieriana, neoclassica, di ...
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Poeta tedesco (Ottensen, Amburgo, 1607 - Wedel, Holstein, 1667). Dal 1635 alla morte fu parroco luterano a Wedel, poco a nord di Amburgo. Assai stimato come poeta, dall'imperatore Ferdinando III fu incoronato [...] vicende dolorose della guerra dei Trent'anni; notevoli in specie i 2 drammi allegorici Das Friede wünschende Teutschland (1647) e Das di una Germania estenuata. Negli anni 1663-64 pubblicò i Monatsgespräche, specie di memorie di grande interesse come ...
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Poeta e drammaturgo italiano (Sanremo 1839 - Roma 1900); dapprima, sulle orme di P. Cossa, si dedicò con vivo successo al dramma storico (Arminio, Bianca Capello, Caligola o una farsa imperiale, Caracalla, [...] Ferdinando Lassalle, Maria di Magdala: quest'ultimo sospeso dalle autorità). Non minore successo ebbero altri suoi drammi, tra i quali Il figliuol prodigo, Parigi e la Vandea, Giulia figlia di Augusto. ...
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Poeta giocoso (Firenze 1610 - ivi 1672). Setaiolo, lasciò il mestiere quando ottenne un ufficio dal granduca Ferdinando II. Arguto, facile, colorito, scrisse tra l'altro La sfinge (volumetto di enigmi: [...] parte I, 1640; parte II, 1643), i Brindisi dei ciclopi (1673), e La Tina (sonetti rusticali non privi di oscenità, composti nel 1637). ...
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VILLEMAIN, Abel-François
Ferdinando Neri
Scrittore e uomo politico, nato a Parigi il 9 giugno 1790, ivi morto l'8 maggio 1870. Percorse una rapida e brillante carriera universitaria; i suoi corsi di [...] storia e di letteratura, che professò dal 1816 al 1830, alla Sorbona, gli procacciarono fama, oltre che di alto e acuto ingegno, di oratore eloquente. Fu chiamato al Consiglio di stato nel 1818; eletto ...
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VIAU, Théophile de
Ferdinando Neri
Poeta francese, nato a Clairac, nell'Agenese, nell'aprile 1590, morto a Parigi il 25 settembre 1626. Di famiglia ugonotta, ne derivò uno spirito di opposizione, che [...] contro il poeta, il quale fu incarcerato fino al settembre 1625, e bandito in perpetuo dal regno. Egli si nascose presso i suoi amici e protettori, nei dintorni di Parigi, dove ritornò per morire, nelle case del Montmorency.
Le Øuvres du sieur ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.