L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma. Storia degli studi
Francesca de Caprariis
Roma. storia degli studi
Si fa risalire comunemente alla metà circa del Quattrocento il momento della [...] , Le vie del classicismo, Roma - Bari 1989.
L. Cozza, Ferdinando Castagnoli, 1917-1988, in BSR, 57 (1989), pp. XI-XIV.
F. Zevi, Lanciani e Roma, in R. Lanciani, Storia degli scavi di Roma, I, Roma 19892, pp. 1-8.
L. Cozza, Guglielmo Gatti, Roma, 29-9 ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Dacia
Sergio Rinaldi Tufi
Luca Bianchi
Dacia
di Sergio Rinaldi Tufi
La Dacia è l’ultima provincia romana che costituisca una [...] fine del Seicento dall’erudito italiano Luigi Ferdinando Marsili), non è possibile ricostruire un -romanii, Bucureşti 1981.
G. Luzzatto - G.A. Mansuelli, Roma e le province, I-II, Bologna 1985, passim.
L. Bianchi, s.v. Provincie Romane: Dacia, in EAA ...
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Italia, storia di
Massimo L. Salvadori
Tra il centro e la periferia della storia mondiale
La storia d'Italia è caratterizzata da una forte oscillazione: in alcuni periodi l'Italia è stata uno dei grandi [...] e nel Regno di Napoli di Carlo VII e Ferdinando IV.
Le conquiste della Rivoluzione francese
La Rivoluzione francese e la Chiesa. Nel 1929 lo Stato e la Chiesa strinsero i Patti lateranensi, che chiusero il conflitto sorto nel 1870 quando Roma ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Pannonia
Sergio Rinaldi Tufi
Pannonia
Fu Ottaviano, nel 35 a.C., a lanciare un’offensiva sistematica contro Aravisci e Arviates, [...] alla fine del Seicento dall’erudito bolognese Luigi Ferdinando Marsili. Sorge su un importante affluente del grande giorno), durante la campagna di Marco Aurelio contro i Quadi, aiutò i Romani investendo i nemici. L’episodio è ricordato anche nella ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella Penisola Iberica: Cordova
Basilio Pavón Maldonado
Maria Antonietta Marino
Cordova
di Basilio Pavón Maldonado
Metropoli (lat. Patricia [...] passava per la Grande Moschea, l’Alcazar, le piccole moschee e i bagni (ḥammām). La fitta densità della città nel X secolo è Dopo la conquista della città da parte di Ferdinando III il Santo (1236) i Mori che avevano chiesto di vivere a C. ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella Penisola Iberica: al-Andalus
Francesco Noci
Al-andalus
Denominazione geografica impiegata dagli autori arabi fino alla fine del Medioevo [...] i re cristiani, la loro capitale godette ancora di un notevole prestigio e fu un brillante centro di cultura. Quando nel 1492 il regno di Granada venne eliminato dalle forze congiunte di Ferdinando , s.v. Almohadi, in EAM, I, 1991, pp. 407-15.
Ead., ...
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Spagna, storia della
Francesco Tuccari
Di nuovo in marcia verso il futuro
Dominata per secoli da popoli di cultura e tradizioni differenti, la Spagna divenne, tra il 15° e il 16° secolo, una grande [...] 5° secolo da varie popolazioni germaniche tra le quali emersero i Visigoti, che diedero vita a un vasto regno romano- regno arabo di Granada. A partire da quella data i due sovrani Ferdinando d’Aragona e Isabella di Castiglia, uniti in matrimonio ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Pannonia: Sirmium
Sergio Rinaldi Tufi
Sirmium
Città della Pannonia romana, nel sito dell’odierna Sremska Mitrovica in Serbia, [...] basilica di S. Ireneo nel cimitero orientale), ma importanti sono anche i resti di una chiesa urbana più o meno equidistante fra mura nord -90.
O. Brizzi, Sirmium, un centro romano riscoperto da Ferdinando Marsili, in Carrobbio, 7 (1981), pp. 95-100. ...
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Wurttemberg
Württemberg
Regione storica della Germania, estesa quasi totalmente nel Giura Svevo. Costituita in Stato al tempo della Repubblica di Weimar, oggi fa parte del Land del Baden-Württemberg. [...] del W. dalla Lega stessa e lo trasmise a suo fratello Ferdinando. Ma nel 1534 il duca Ulrico, con l’appoggio del langravio tedeschi creato dal Congresso di Vienna. Nel 1819 sotto Guglielmo I (1816-64) il W. divenne una monarchia costituzionale. Nel ...
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Monferrato
Regione storica del Piemonte, quasi interamente compresa nella provincia di Alessandria e in parte in quella di Asti. Il marchesato di M. si costituì (10°-11° sec.) per lo smembramento della [...] primogenitura. L’amministrazione non era diversa da quella di tutti i grandi feudi: capo il marchese, assistito da un consiglio personale Gonzaga-Nevers. L’ultimo duca di Mantova e M. fu Ferdinando Carlo, che per due volte (1681 e 1701) cedette ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.