DE BOSIO, Bartolomeo
Horst Schweigert
La sua presenza in Stiria è documentata per la prima volta nel 1618 come capomastro nella fabbrica dei bastioni della porta Paolina a Graz. Quando l'arciduca Ferdinando, [...] D. costruì a Tobelbad la chiesa dell'Assunta consacrata il 30 giugno 1630.
Questa opera, per la pianta esagonale, per i pennacchi centinati della cupola - coronata da una lanterna - per le finestre ovali del cornicione e per altri dettagli ancora, è ...
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BARDELLINO (Bardellini), Pietro
Paola Ceschi
Nacque a Napoli nel 1731; non si hanno molte notizie sulla sua formazione artistica e sulla sua attività prima del 1756, anno in cui decorò il soffitto della [...] soffitto del salone dei Museo borbonico, con le Virtù che incoronano Ferdinando e Maria Carolina d'Austria (1781). Meno efficaci sono i colori nella tela con la Madonna tra i ss. Francesco e Antonio,nella Confraternita dei Bianchi allo Spirito Santo ...
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BORTONE, Antonio
Renata Battaglini Di Stasio
Figlio di Carmelo, fabbro, nacque a Ruffano (Lecce) il 13 giugno 1844. Per interessamento dell'intendente provinciale Sozi-Carafa ebbe i primi ammaestramenti [...] del disegno e della plastica nell'ospizio S. Ferdinando a Lecce. Verso l'anno 1861, con un assegno della busto di Garibaldi dal B donato all'ospizio di Lecce che primo lo accolse, i busti in marmo di L. Leo e G. Paisiello per il Teatro Comunale e ...
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DROBETA (Drubetae)
D. Adamesteanu
G. Florescu
Località dell'antica Dacia, posta sulla riva sinistra del Danubio, tra Viminacium e Ratiaria, nel punto in cui il fiume supera gli ultimi contrafforti transilvani [...] più complesse di tutta la Dacia. In quanto al ponte traianeo i resti che oggi si vedono ancora, tanto sulla sponda destra quanto , III, i, 1933, p. 32 ss.; D. Tudor, Oltenia Romana, Bucarest 19582, p. 149 ss.; D. Adamesteanu, Ferdinando Marsigli, il ...
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CACCIALUPO, Angelo
Ferdinando Arisi
Nato a Piacenza intorno al 1590, è ricordato come "scultore in legno, intagliatore e abile argentiere", ma con ogni probabilità fu solo "argentiere". Del cocchio [...] nel 1651.
La sua attività è documentata anche dai busti di S.Ignazio di Loyola e di S.Francesco di Sales eseguiti per i gesuiti della chiesa di S. Pietro in Piacenza, firmati e datati 1645.
Dispersi questi ultimi nel 1872(venduti dal municipio di ...
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BORDIGA, Benedetto
Luciano Caramel
Figlio di Giuseppe, nacque nel 1766 a Varallo, donde, giovanissimo, passò a Milano. Allievo di Giuseppe Longhi, soggiornò a lungo a Roma (Alberici) e si affermò presto [...] incise daB. B. (diautore anonimo; Milano, Stamperia di Giuseppe Marelli, I, 1791; II, 1792; III, 1793, e IV, 1794, con del chirurgo P.Assalini e quello, da D. Weiss, di Ferdinando,principe ereditario d'Austria e Ungheria; va inoltre ricordato il ...
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AGOSTINI, Angelo
Luigi Ferdinando Tagliavini
Nacque a Padova nel 1809 dal musicista Lorenzo. Allievo dell'abate Gregorio Malvestio, si ispirò ai grandi modelli dell'arte organaria veneta, soprattutto [...] l'invenzione e la costruzione di un particolare tipo di organo megafono e di una tastiera e pedaliera spostabili onde agevolare i trasporti di tono.
Gli organi dell'A. sono stati in molta parte modificati, ampliati o sostituiti in epoca recente, sì ...
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BOUCHERON, Angelo
Rosalba Amerio Tardito
Figlio di Giovanni Battista e della sua prima moglie Vittoria Grandi, nacque a Torino verso il 1780. Studiò sotto la disciplina paterna scultura e incisione [...] al 1830, maestro dei principi Vittorio Emanuele e Ferdinando. Nel 1839 venne collocato a riposo dall'Accademia Militare da quadri, frontespizi, disegni architettonici.
Fonti eBibl.: Schede Vesme, I, Torino 1963, pp. 194-199; Torino, Bibl. reale, ...
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BERTELLI, Cristofano
Fabia Borroni
Nato a Rimini fra il 1526-1530, era attivo a Modena già nel 1561 in collaborazione con Giovan Francesco Bertelli (del quale peraltro non si conosce il rapporto di [...] Ritratto equestre di Ottavio Farnese, il Trionfo di Ferdinando d'Austria, stampe di soggetto religioso e popolare 1821, II, p. 83; Ch. Le Blanc, Manuel de l'amateur d'estampes, I, Paris 1854, p. 307; J. Meyer, Correggio, Leipzig 1871, p. 478, nn ...
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BACCARO, Carlo
Silvana Raffo Pani
Nacque l'8 ott. 1766 a Grottaglie (Taranto). Studiò a Napoli, presso il Collegio del Gesù Vecchio, dove seguì, tra gli altri, corsi di geodesia e topografia. Contemporaneamente [...] a comporre sullo stile del Palladio; completava intanto i disegni della sua prima opera architettonica, il campanile e, nel 1800, un arco trionfale di stile classico in onore di Ferdinando IV (unita al progetto era una sua memoria sull'origine e l' ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.