COCCORESE, Carlo
Angela Carola Perrotti
Di origine presumibilmente napoletana - a giudicare dal cognome - il giovane C. entrò nella Real Fabbrica della porcellana, aperta da Carlo di Borbone a Capodimonte, [...] subito di conseguenza un notevole ridimensionamento. D'altra parte i documenti giunti fino a noi non concordavano affatto con sapere che egli era stato fra i primi artefici assunti nella nuova fabbrica di Ferdinando di Borbone, che aveva lavorato come ...
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DRAGHI, Carlo Virginio
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Piacenza nel 1638 da Giovanni e Francesca Repetti (Fiori, 1970). La sua attività nota si svolse a partire dal 1673 per concludersi sul volgere [...] architetto teatrale di corte, o di Ferdinando Galli Bibiena. L'intervento architettonico del D Arisi Riccardi, in Società e cultura nella Piacenza del Settecento (catal.), VI, I. Spolverini pittore di battaglie e cerimonie, Piacenza 1979, pp. 16, 59; ...
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DE FALCO, Carlo
Rosanna Cioffi
Figlio di Filippo, mediocre scultore, nacque a Napoli il 26 nov. 1798; apprese i primi elementi di disegno presso la bottega del padre che aveva tentato di adeguare ai [...] con un ritratto del Generale Avitabile e con due bozzetti rappresentanti Ferdinando II e la seconda moglie Maria Teresa d'Austria. Uno di corte, il D. ricoprì tale carica fino al i 860; come tale, fu ritrattista ricercato dai personaggi della nobiltà ...
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GRASSO, Palmerio
Maria Luisa Esposito
Non si conosce la data di nascita di questo scultore e intagliatore, figlio di Cola, originario di Rivisondoli (Romito, 1988, p. 148) e attivo in Abruzzo nella [...] (menzionato nei documenti senza nome: Sabatini, 1931, pp. 13, 20 s.). Rimasto incompiuto, i confratelli decisero, nel 1716, di farlo "accomodare e perfezionare" dallo scultore Ferdinando Mosca (ibid., p. 20 n. 1). Spetta al G. l'esecuzione, in data ...
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DE MARTINO, Gennaro
Vincenzo Rizzo
Nacque presumibilmente sul finire del sec. XVI I; la sua attività di maestro marmoraro a Napoli è documentata per la prima volta nel 1737, quando eseguì su proprio [...] Di Lucca - e su disegno dell'architetto regio Ferdinando Fuga -, all'immenso pavimento in marmi commessi nella prendesse parte alla citata manifattura perché era costume costante che i maestri della stessa famiglia d'arte collaborassero ad un'opera ...
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FELICI (De Felice), Agostino
Vincenzo Rizzo
Attivo a Napoli come scultore e maestro marmoraro, è documentato dal 1681 al 1715.
Apparteneva a una famiglia di marmorari di Carrara; con molta probabilità [...] matr. 622). Nell'aprile del 1697 il maestro marmoraro Ferdinando de Ferdinando gli pagò 28 ducati per "l'intaglio di marmo ed importante di opere ritrovate del Felici.
Nel luglio del 1700 i Governatori del Banco del Ss. Salvatore - la cui sede ...
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BERTELLI, Ferdinando (Ferrando, Ferrante)
Fabia Borroni
Incisore, editore calcografico e cartografico, mercante di stampe, con bottega a Venezia "all'insegna di S. Marco", il B. operò dal 1561 al 1572, [...] , 4, Parma 1820, pp. 6, 261 n. 125; L. Cicognara, Catal. ragionato dei libri d'arte e d'antichità, Pisa 1821, I, n. 1588; G. A. Moschini, Dell'incis. in Venezia, Venezia 1926 (scritto prima del 1830), p. 38 (con errate attrib.); E. A. Cicogna, Saggio ...
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FAGNANI, Giuseppe (Joseph)
Margaret Zaffaroni
Nacque a Napoli il 24 dic. 1819. Il talento per il disegno, dimostrato già in età assai giovanile, attirò su di lui l'attenzione di Pietro Starabba principe [...] i buoni uffici di Maria Isabella, entrò nell'entourage della figlia di questa, Maria Cristina, regina di Spagna, vedova del re Ferdinando , una stanza nel Campidoglio; eseguì molti ritratti, fra i quali quelli di Henry Clay, di Daniel Webster, dei ...
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ERCOLE dei Fedeli (Ercole da Ferrara; Ercole da Sesso; Salomone da Sesso)
Roberta Bianco
Nacque a Sesso (Reggio Emilia) probabilmente intorno al 1465 (Angelucci, 1890), da famiglia israelita. Si recò [...] cognome in un contratto del 1552 dove si legge "Mº Ferdinando del fu Ercole Fedeli di Ferrara, pure orefice" (Cittadella, sinuoso e la disposizione delle gambe dei personaggi sia con i drappeggi annodati in vita o gettati sulle spalle e gonfiati ...
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FONTANA, Giovanni Giuseppe
Lia Bernini
Nacque a Carrara il 27 Marzo 1820 da Antonio e Maria Teresa Passani. Fu avviato alla scultura dagli zii Pietro e Ferdinando e frequentò l'Accademia di belle arti [...] p. 44; O. Raggi, Della R. Accademia di belle arti di Carrara, Roma 1873, pp. 70 s., 89, 100; A. Seubert, in Aligemeines Künstlerlexikon, I, Stuttgart 1878, p. 531; C. Lazzoni, Carrara e le sue ville, Carrara 1880, pp. 141 n. 50, 165 n. 80, 174 nn. 21 ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.