I nomi di famiglia passano spesso da una categoria all’altra di nome proprio. Ecco sette domande e risposte che ci aiutano a capire come e dove. Quali sono i cognomi italiani più frequenti nelle insegne [...] , manettia da Saverio Manetti, marsilia o marsilea da Ferdinando Marsili; matteuccia da Carlo Matteucci; matthiola da Pietro Frequenti e rari, le altre ragioni che spiegano i cognomi58 I cognomi degli esposti59 I cognomi uscenti in -etto e in -one: ...
Leggi Tutto
L’«eponimia monetale» (Caltabiano/Colace 1987), ovvero l’uso di derivare i nomi (ufficiali e/o popolari) delle monete dai nomi propri dei rispettivi emittenti, è un fenomeno noto fin dall’antichità, come [...] V [1305-1314]), fernandino, ferrandino o ferrantino (ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli [1465] da Ferdinando, o Ferrante, I d’Aragona, con impressa la testa giovanile del Re; fu detto così anche il carlino d’argento dello stesso sovrano ...
Leggi Tutto
Sebbene non sia possibile stabilire con certezza l’esatta incidenza dei prestiti stranieri sull’italiano, non c’è dubbio che essi rappresentano una componente rilevante del nostro lessico. Nel vasto lemmario [...] 2004 e del 2009, e un Indice degli autori citati nei volumi I-XXI e nel Supplemento 2004, a cura di G. Ronco, 2004). in fiorentina per Christophoro Landino fiorentino al serenissimo Ferdinando re di Napoli, Venetiis, opus Nicolai Iansonis Gallici ...
Leggi Tutto
La recente traduzione in lingua inglese (Minonzio-King, 2024), dell'edizione dell’Apologia mulierum, ovvero In difesa delle donne, di Pompeo Colonna, da me curata nel 2015 (Minonzio, 2015), accresciuta [...] dopo quanto scrisse Paolo Giovio nella Pompei Columnae vita (Vitae, I, 188-89). Solo indiziaria la data di composizione: terminus post quem è la menzione della morte di Francesco Ferdinando d’Avalos, marito di Vittoria Colonna, avvenuta nel novembre ...
Leggi Tutto
Fara AutieroLa Commedia nei suoi primi manoscritti miniati. Analisi codicologiche, ecdotiche e iconograficheRoma, Antenore Editrice, 2023 I rapporti genealogici dei circa ottocento manoscritti superstiti [...] Altonensis e il manoscritto di Chantilly. Pressappoco coevi, i due testimoni sembrerebbero avere alla base un unico antigrafo comico e arguto. Per un’analisi tecnica dello “spirito” in Ferdinando Galiani, «Critica letteraria», XLIII (2015), n. 166, ...
Leggi Tutto
Rocco Siffredi, noto pornodivo italiano, è un casanova cui dedicare, com’è accaduto, una serie televisiva biografica? O è “solo” uno stakanovista del sesso che fa della pornocultura la chiave del successo? [...] di Luigi XIII (ambientato nel 1599 e scritto da Ferdinando Nunziante) offre questa frase: «Sembra proprio un conquistatore ; e alla fine della sua vita ne ricordava tutti i nomi, i discorsi intrattenuti, perfino le pietanze consumate assieme. E le ...
Leggi Tutto
Forse ha ragione Vanni Santoni quando afferma che «la scrittura non si insegna»; difatti, proprio così si intitola un suo libro che – sorpresa – è un manuale di scrittura (2020). Proseguendo nel paradosso, [...] nello spazio», pp. 44-45); la possibilità di combinare fra loro i toni e gli stili (l’autore ne elenca 400: da abbagliante a viene da pensare che – riprendendo il titolo di un libro di Ferdinando Camon (2019) – scrivere sia più di vivere: per scrivere ...
Leggi Tutto
Se la letteratura cavalleresca ha beneficato, in Italia, di largo apprezzamento, un merito particolare va riconosciuto a Matteo Maria Boiardo e (soprattutto) a Ludovico Ariosto, poeti capaci di trasformare [...] età rodomontica della vita, in cui si ha il vizio virile di prender tutti i tori per le corna; in cui si cammina col passo agile e ben battuto , Bologna, Zanichelli, 2001.Martini 1922 = Ferdinando Martini, Confessioni e ricordi (Firenze Granducale), ...
Leggi Tutto
Per quanto non sia semplice stabilire con certezza la produttività di un elemento derivazionale, non c’è dubbio che la suffissazione con -eggiare (‘fare come, essere come, imitare qualcosa o qualcuno’), [...] Luti, Firenze, Vallecchi, 1971.Manca Stanis, Scene di prosa, in «Rivista politica e letteraria», a. I, n. 1 [15 ottobre], pp. 97-103.Martini Ferdinando, Note alle Memorie inedite di Giuseppe Giusti (1845-49), [«pubblicate per la prima volta con ...
Leggi Tutto
armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.
Figlio naturale (1431-1494) di Alfonso V re d'Aragona, divenne re nel 1458. Procedette a un efficace ordinamento amministrativo, cercando di togliere forza al baronaggio e sostenendo i diritti degli ordini non privilegiati. Dette anche un impulso...
Figlio primogenito (Vienna 1793 - Praga 1875) dell'imperatore Francesco I (II come imperatore del Sacro Romano Impero) e della sua seconda moglie Maria Teresa di Napoli; ancora vivo il padre fu riconosciuto (1830) re d'Ungheria. Nel 1835 divenne...