Diplomatico (Napoli 1750 - Pietroburgo 1822); ministro napoletano in Russia dal 1782, acquistò molto credito negli ambienti di corte. Negoziò molti trattati fra la Russia e Napoli e fu inoltre incaricato [...] , compreso Luigi XVIII. Al congresso di Vienna si oppose efficacemente al progetto di lasciare Murat sul trono di Napoli. Dopo il 1820 cadde in disgrazia presso FerdinandoI, non avendo approvato l'intervento austriaco nel Regno delle due Sicilie. ...
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Economista (n. Ragusa, Dalmazia, 1410 circa - m. 1469), ministro di FerdinandoI d'Aragona; scrisse (1458) un libro Della mercatura e del mercante perfetto (pubbl. nel 1573) con interessanti notazioni [...] sul valore e sul prezzo ...
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Musicista e compositore (Roma 1561 - Firenze 1633). Attivo presso la corte medicea, P. fece parte della Camerata fiorentina de' Bardi e ne condivise l'estetica del «recitar cantando» (stile al quale è [...] e specialmente dalle monodie «rappresentative» di cui fu tra i primissimi cultori.
Vita e opere
Studiò canto e composizione dei musicisti»; entrato al servizio di Francesco I e poi di FerdinandoI, partecipò attivamente alla vita musicale di corte ...
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Uomo politico ungherese (Monok 1802 - Torino 1894). Protagonista della rivoluzione del 1848, ne assunse la guida e fece proclamare dall'Assemblea (1849) l'indipendenza dell'Ungheria e la decadenza degli [...] , dichiarò sciolto il parlamento e nominò luogotenente il bano di Croazia J. Jelačić. Con l'abdicazione dell'imperatore FerdinandoI a favore di Francesco Giuseppe, non riconosciuto dai Magiari, avvenne la rottura completa con Vienna; mentre Budapest ...
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Scultore (Douai 1529 - Firenze 1608). Ad Anversa (1540) apprese la scultura da J. du Broeucq. Recatosi a Roma insieme a F. e C. Floris, avvicinò Michelangelo. Si recò nel 1562 a Firenze, ove fu protetto [...] movimento: l'Ercole che uccide il Centauro (loggia dei Priori); i due monumenti equestri di Cosimo I (1594, piazza della Signoria) e di FerdinandoI de' Medici (piazza della Ss. Annunziata); i colossi dell'Appennino e di Giove Pluvio nella villa di ...
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Gesuita (Nimega 1521 - Friburgo, Svizzera, 1597). Vissuto in pieno clima di Riforma e Controriforma, prese parte attiva al Concilio di Trento. Si distinse per la profondità della sua cultura teologica, [...] ancora a Roma, poi, come nunzio apostolico, emana in Germania i decreti tridentini. Beatificato nel 1864, fu proclamato santo e dottore anche Cathechismus Ferdinandi perché scritto su richiesta di FerdinandoI allora re dei Romani); della sua opera di ...
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Scultore (Carrara 1577 - Firenze 1640). Allievo e collaboratore del Giambologna, alla morte di questo fu nominato "statuario" di corte e attese a importanti commissioni, rivelandosi il più notevole scultore [...] marini (1629), destinate a Livorno e poi poste nella piazza dell'Annunziata a Firenze; le statue di FerdinandoI e Cosimo II nella cappella dei Principi presso S. Lorenzo a Firenze; il monumento equestre a Filippo III e quello, più audace nella ...
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Capitano (n. 1418 - m. Calliano 1487); dapprima al servizio di Francesco Sforza duca di Milano, quindi di Ludovico il Moro, al quale (1479) consegnò Tortona, passata poi negli stati del papa. Capitano [...] dei Baroni, ed assunse il comando delle truppe pontificie. Assediato in Roma (1486), dovette capitolare. Riconciliatosi con FerdinandoI, ridusse in suo nome all'obbedienza la Calabria. Tornato a Venezia, comandò le truppe veneziane nella guerra con ...
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Dinastia fondata da Enrico II re di Castiglia e di León (v.), figlio naturale di Alfonso XI di Castiglia e di Eleonora di Guzmán. In seguito al matrimonio di suo figlio Giovanni con Eleonora, figlia di [...] , l'erede di costoro, FerdinandoI, ebbe il trono aragonese (1412). Così due rami della stessa famiglia regnarono sui due regni di Castiglia e d'Aragona, finché col matrimonio degli ultimi eredi, Isabella di Castiglia e Ferdinando II d'Aragona, si ...
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Storico (Glarona 1505 - ivi 1572), figlio di Ludwig senior. Per tutta la vita fu tenace avversario della Riforma; dopo aver ricoperto alte cariche, militò nell'esercito francese (1541-49) e quindi fu landamano [...] di Glarona (1558). Nel 1559, alla dieta di Augusta, gli furono rinnovati i titoli di nobiltà dall'imperatore FerdinandoI. Tra le sue opere, di particolare importanza è il Chronicon Helveticum, lasciato incompiuto (post., 2 voll, 1734-36), ricco di ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.