Il nome, sua estensione e vicende. - Il nome Calabria non designò durante l'età classica, come ora avviene, la penisola che si diparte, a sud-ovest, fra il Mare Tirreno e lo Ionio, dalla maggiore penisola [...] già confiscatigli per ribellione da Alfonso d'Aragona. Ma Ferdinando d'Aragona affogò nel sangue quella terribile rivolta di plebei, che minacciava di fargli perdere il trono, e colpì ferocemente i feudatari che avevano tentato di trarne vantaggio.
D ...
Leggi Tutto
Scultore e pittore, nato in Possagno il 1° novembre 1757, morto a Venezia il 13 ottobre 1822. Di famiglia benestante, ma impoverita da infelici speculazioni, perdette il padre a tre anni, e mentre la madre, [...] Maddalena per monsignor Priuli, e terminò il modello del Ferdinando IV, ordinatogli dalla corte napoletana. Ma poi, sconfortato belle, la religione dell'amore. L'opera del C. porta i segni delle contraddizioni del secolo in cui è nata quando, come ...
Leggi Tutto
GIUSTI, Giuseppe
Plinio CARLI
Nacque a Monsummano, in quel di Pescia, il 13 maggio 1809, d'agiata e nobile famiglia. Fece i primi studî sotto la guida di un prete del paese, rozzo e manesco, presso [...] contemporanei e poi i critici e i biografi, fino ai nostri giorni. Ma un gruppo notevole di lettere del G. alla marchesa, già credute smarrite, servirono, ritrovate, a Ferdinando Martini per sfatare definitivamente la leggenda. Nell'agosto del '45 la ...
Leggi Tutto
Musicista, nato a Roma verso il 1550, morto a Firenze il 10 dicembre 1618.
A Roma fu iniziato alla musica dal fiorentino Scipione della Palla, cantore celebre quanto oscuro compositore, il quale lo addestrò [...] dal Bardi e - sembra - dal Rinuccini per le nozze di Ferdinando de' Medici con Cristina di Lorena (1589). Si doveva infatti Cefalo, su testo del Chiabrera: del Caccini furono eseguiti soltanto i soli e l'ultimo coro, mentre gli altri cori erano dovuti ...
Leggi Tutto
Scultore ed architetto, nato nel 1511 a Settignano (Firenze) da Antonio Ammannati. Rimasto orfano di padre a dodici anni, entrò per campar la vita nella "accademia" di Baccio Bandinelli. Con questo presuntuoso [...] fece venire l'A. a Firenze alla corte di Cosimo I. L'artista era ormai maturo di esperienza e come architetto aveva aveva edificato anche i palazzi Negretti e Ruspoli, il cardinale Ferdinando de' Medici sollecitava fin dal 1570 i disegni per una ...
Leggi Tutto
Cultore insigne di studî musicali e letterarî, nato a Firenze nel 1534 e morto nel 1612. Di famiglia nobile e ricca, egli ebbe modo di dedicarsi quasi interamente all'opera che più gli stava a cuore, cioè [...] fu detta "Camerata de' Bardi" o "Camerata fiorentina", i quali nella lettura dei teorici greci andavan trovando le fonti stile polifonico. Così pure nel 1589, nei festeggiamenti per Ferdinando de' Mediei e Cristina di Lorena, il B. inserisce ...
Leggi Tutto
Storico, nato a Lucera (Foggia) il 29 marzo 1784, morto a Napoli il 7 agosto 1872. Avviato alla carriera delle armi, compì i suoi studî nell'Accademia militare della Nunziatella in Napoli. Dovette uscirne [...] moti di quell'anno; e anzi, immune com'era da colpe politiche, nel 1801 fu ammesso nel nuovo esercito di Ferdinando IV. Ne seguì le sorti sino alla battaglia di Campotenese (9 marzo 1801), ove le truppe borboniche furono battute dalle napoleoniche ...
Leggi Tutto
Città del Portogallo, che nel 1920 aveva 20.841 abitanti, sulla destra del fiume Mondego, il solo fiume importante che scorre intieramente in territorio portoghese, nell'antica provincia del Douro, capoluogo [...] costruito nel 1570 dall'italiano Terzi. Alla sinistra del Mondego sorgono i due conventi di S. Francesco e S. Clara, nel quale - e poi perduta, per essere infine definitivamente riconquistata da Ferdinando Magno, re di León, nel 1064. Dopo che il ...
Leggi Tutto
Cardinale, nato nel 1483 a Venezia, morto il 24 agosto 1542 a Bologna, cominciò col rendere inestimabili servigi alla propria patria sia nelle questioni di carattere interno, quale quella di regolamentazione [...] che si sarebbe dovuta tenere a Worms il 28 ottobre. Allorché i lavori della Dieta di Worms, trasferita a Ratisbona nel gennaio 1541 soddisfece lo spirito dei cattolici tedeschi, non quello di Ferdinando e di Carlo, sollevò dubbî e censure nei circoli ...
Leggi Tutto
Cardinale. Bernardo Cles, noto nel mondo umanistico col nome di Clesio, nacque l'11 marzo 1485 nell'omonimo castello della valle di Non nel Trentino. Dopo essersi addottorato presso l'università di Bologna, [...] parte della vita in Germania ai servigi di Ferdinando, esercitando con rara sagacia le funzioni di cancelliere per l'Alto Adige, V, 2, Gleno 1910; cfr. anche Archivio trentino, VII, i; Rivista tridentina, XI, 3; Studi trentini, III, 4 ecc. Per l'arte ...
Leggi Tutto
armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.