MADDALONI (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Ernesto PONTIERI
Città della provincia di Napoli, che si stende a semicerchio ai piedi del monte S. Michele (420 m.) presso lo sbocco della valle di Maddaloni. [...] , l'ebbe il celebre Diomede Carafa, in ricompensa dei segnalati servigi che aveva reso ad Alfonso d'Aragona prima, al figlio FerdinandoI poi. E sotto il dominio della casa Carafa, una delle più illustri e potenti del regno di Napoli, Maddaloni restò ...
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Dinastia musulmana di Spagna, che regnò a Badajoz dal 418 al 487 dell'ègira (= 1027-1094 d. C.). Benché si pretendessero discesi dalla tribù araba di Tuǵīb, essi erano in realtà, come gran parte dei musulmani [...] v.) di Siviglia. A queste si aggiunse l'accrescersi della potenza del regno cristiano di Castiglia-León, il cui re FerdinandoI costrinse il successore di ‛Abd Allāh, Muḥammad al-Muẓaffar, a pagargli tributo (447 ègira = 1055 a. C.). Indebolito anche ...
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La casa di Braganza ha regnato sul Portogallo dal 1640 al 1910. Le origini del titolo sono abbastanza recenti: solo nel 1449 infatti Alfonso, figlio naturale del re Giovanni I di Portogallo (1433-1451), [...] di Braganza, che trasmette al figlio FerdinandoI (1403-1478). Si succedono, sino all'avvento al trono, altri cinque duchi: Ferdinando II (1430-1483), Giacomo I (1480-1514), Teodosio I (morto nel 1508), Giovanni I (1543-1614), Teodosio II (1568-1630 ...
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Dama portoghese del sec. XIV, bella e dissoluta, che divorziò dal marito, il gentiluomo Ivão Laurenco da Cunha, per sposare il re FerdinandoI il Formoso, innamorato pazzamente di lei. Appena si divulgò [...] di sposare la nipote, ed egli dovette rifugiarsi in Castiglia, mentre Beatrice sposò appunto il re di quel paese Giovanni I.
Morto Ferdinando nel 1383, E., che ne aveva amareggiato gli ultimi anni di vita con lo scandalo dei suoi amori con Juan ...
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Umanista e teologo fiammingo, nato a Pitthem il 15 agosto 1513, morto a Colonia il 3 febbraio 1566. Si è reso famoso per i diversi infelici tentativi di conciliazione fra protestanti e cattolici. Esordì [...] scritto, il De sacra comunione Christiani populi in utraque panis et vini specie, 1564, attrasse l'attenzione dell'imperatore FerdinandoI che aveva in proposito idee analoghe, e il C. fu chiamato a Vienna. Non potendovisi recare perché ammalato, il ...
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. Il denaro, o dodicesima parte del soldo, fatto coniare in rame da FerdinandoI d'Aragona re di Napoli e di Sicilia (1458-1494) portava al dritto il busto del sovrano e al rovescio un eavallo al passo [...] .
Bibl.: V. Lazari, Le zecche e le monete degli Abruzzi, Venezia 1858; E. Martinori, La moneta, ecc., Roma 1915, p. 62; A. Sambon, I "cavalli" di FerdinandoI d'Aragona re di Napoli, in Rivista italiana di numismatica, IV, Milano 1891, pp. 325-356. ...
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Letterato e filosofo ebreo, nacque a Lisbona nel 1437. Tenne un alto ufficio nell'amministrazione delle finanze del regno di Portogallo; però, morto Alfonso V, fu accusato di aver preso parte a una congiura [...] il Cattolico; ma, espulsi gli Ebrei dalla Spagna nel 1492, fu costretto di nuovo a emigrare. Fu accolto a Napoli da FerdinandoI ed ebbe alti uffici alla corte di lui e a quella del figlio Alf0nso II. Occupata Napoli da Carlo VIII, accompagnò Alfonso ...
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Storico ungherese, nato a Nagykároly (oggi Mare Carol) il 9 settembre 1845, morto a Budapest il 17 dicembre 1906. Laureatosi in legge all'Università di Budapest nel 1869, entrò nel giornalismo. Particolarmente [...] koraban (L'Ungheria al tempo della riconquista di Buda, 1886); Magyarország pénzügyei I. Ferdinand uralhodása alatt (Le finanze ungheresi durante il regno di FerdinandoI, 1888); Közgazdasági állapotaink a XVI és XVII. században (Le nostre condizioni ...
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Nato il 5 aprile 1604 a Nancy, dal duca Francesco II, morto a Larbach il 18 settembre 1675. È uno dei tipici principotti del sec. XVII: avventuriero, sempre in procinto di perdere lo stato, in perpetui [...] Luigi XIII; e sebbene costretto da questo a un primo trattato (di Vie, 1631), continuò, d'accordo con l'imperatore FerdinandoI, a intrigare contro la Francia. Il ducato gli è occupato dai Francesi una prima volta, ed egli deve firmare il trattato ...
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Comune della Toscana nella provincia di Firenze. Il centro capoluogo è situato in ridente posizione sulle falde orientali del M. Albano, a 2 km. dalla riva destra dell'Ombrone Pistoiese, 4 km. a N. dalla [...] e di ville in gran numero, si trovano le celebri ville medicee di Artimino e di Poggio a Caiano; la prima eretta da FerdinandoI sui disegni del Buontalenti, presso il casale e castello omonimo (203 ab.); l'altra presso la grossa borgata di Poggio a ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.