INTONTI, Nicola
Silvio de Majo
Nacque ad Ariano Irpino il 9 dic. 1775 da Giuseppe Saverio, di nobile famiglia originaria di Lucera, e da Camilla Giannotti. Dopo gli studi giuridici entrò in magistratura, [...] carbonaro tra 1821 e 1823 denotavano grande prudenza ed equilibrio: egli considerava il pericolo ormai superato e la carboneria rispetto al regno di FerdinandoI.
Sotto la sua direzione "la polizia invadeva il dominio riservato ad altre autorità ...
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LINATI, Filippo
Luisella Brunazzi Menoni
Nacque a Parma il 5 apr. 1757 dal conte Ottavio e da Teodora dei marchesi Ghisilieri di Bologna.
Le vicende parmensi della famiglia, di origine genovese e mercantile [...] ). Dalla fase di trapasso fra i Borbone e Napoleone, dopo la morte del duca Ferdinando (1802), il L. fu preso sempre più grande favore, le chiavi di Parma.
Quando il Parmense fu direttamente annesso all'Impero come Dipartimento del Taro (1808) il L ...
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PICCHENA, Curzio
Paola Volpini
– Nacque a San Gemignano l’11 gennaio 1554 da Lorenzo da Picchena, di famiglia originaria di Colle Val d’Elsa, mentre non è noto il nome della madre.
Ricevette una formazione [...] Picchena, rientrato dalla Francia, continuò a lungo. Fra il 1580 e il 1583 fu segretario d’ambasciata in Spagna con l tempo di Francesco e poi di FerdinandoI, mantenuta anche con Cosimo II che lo teneva in grande considerazione, e con l’inizio della ...
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DRAGO, Vincenzo
Rita Tolomeo
Nacque a Cattaro in Dalmazia nel 1770 da Serafino.
La famiglia, appartenente alla nobiltà del luogo e ricordata di frequente nei documenti cittadini a partire dal sec. XIII, [...] Grecia venivano delineati il teatro e le scene sulle quali si sarebbero poi mossi igrandi protagonisti, e soffermandosi (Circolo clandestino per la fondazione dello Stato slavo nel reggimento Carlo Ferdinando n. 5 a Venezia nel 1844, in Atti d. Ist. ...
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DA LEZZE, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nato a Venezia il 10 marzo 1506, primogenito di Priamo di Andrea ed Elisabetta Dolfin di Dolfin, ebbe una carriera politica del tutto anomala: grazie alle cospicue [...] FerdinandoI, eletto re dei Romani.
Stavolta la missione non era priva di importanza, sia perché si trattava di una potenza direttamente confinante con i territori veneziani, sia perché presso il " stornato a privati "grande et notabile summa di ...
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MALETTA, Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Antonbono, nacque probabilmente a Mortara prima del 1420. Per quattro anni fu commissario ducale a Trezzo d'Adda (Arch. di Stato di Milano, Reg. Missive, [...] il M. fu impiegato in numerosi incarichi e nel grande corpus di carte sforzesche, dal 1450 al 1479, il suo fronteggiare le intimidazioni di re FerdinandoI d'Aragona.
Il M. aveva fama di uomo duro e severo, anzi i più avversi lo giudicavano ...
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ISABELLA Del Balzo, regina di Napoli
Salvatore Fodale
Nacque il 24 giugno 1465 a Minervino, nel cui castello fu allevata, da Pirro Del Balzo, principe di Altamura, e Maria Donata Orsini, figlia di Gabriele [...] più giovane dei figli legittimi del re di Napoli FerdinandoI, che si trovava allora in Ungheria presso il cognato Mattia Corvino. Il matrimonio non poté però realizzarsi, perché il principe morì il 26 ott. 1486, dopo essere tornato nel Regno e avere ...
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HERCOLANI (Ercolani), Filippo
Vittorio Mandelli
Nacque a Bologna il 30 apr. 1663 dal conte Alfonso e dalla nobile romana Anna Maria Lanci, primo di quattro figli, due maschi e due femmine.
Educato in [...] tra il 5 maggio e il 16 giugno 1708, per complimentare la principessa di Wolfenbüttel e le fastidiose udienze con gli altri ambasciatori a Venezia, concernenti la complessa questione dell'eredità del duca di Mantova, Ferdinando Carlo Gonzaga.
Dopo i ...
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GUICCIARDINI, Piero
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze nel 1560 da Agnolo di Girolamo e da Contessina di Lorenzo Ridolfi.
Nulla si sa dell'educazione e della giovinezza del G., almeno fino al 1587, quando [...] ancora la morte di un granduca, stavolta FerdinandoI. Nel maggio 1611, subentrando a Giovanni il lungo pontificato di Paolo V e quasi per intero il granducato di Cosimo II: si tratta di una documentazione di grande interesse per il contenuto e il ...
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CAVALLI, Ferdinando
Giannantonio Paladini
Nacque a Chiari (Brescia) il 7 ott. 1810, primogenito di Paolo, conte di Sant'Orso, e di Elisa Renier. In quanto pronipote del penultimo doge di Venezia, Paolo [...] i registri di popolazione, che i comuni,timorosi di imposizioni fiscali, osteggeranno fortemente. Degli anni Cinquanta è, infine, un discorso su "Industria e civiltà",in cui il C. esprimeva la sua profonda, e positivistica, persuasione che ilgrande ...
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trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...