COLOMBO (Colón), Fernando
Giovanni Nuti
Andaluso di nascita, ma "genovisco" per discendenza paterna, nacque a Córdoba da Cristoforo e Beatriz Enríquez de Arana. La data di nascita fu fissata dal Navarrete [...] e poi in Spagna, dopo la morte del re Ferdinando, anche se è possibile un suo nuovo soggiorno romano grande biblioteca, detta Fernandina e, più tardi, Colombina, vera meraviglia per i dotti del tempo, la più grande biblioteca privata dell'epoca.
Il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Falco
Grado Giovanni Merlo
La significatività della figura di Giorgio Falco consiste soprattutto nel fatto che egli rappresenta, per così dire, uno storico di transizione: formatosi ai tempi [...] altra il concreto, le terre che si comprano, si vendono, si coltivano, i patrimoni che si fanno e si disfanno, gli uomini piccoli e grandi che metodologico. La distanza dall’anteriore produzione di Ferdinando Gabotto (erudito e ‘sabaudista’) e dei ...
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CESARE d'Este, duca di Modena e Reggio
Tiziano Ascari
Nacque il 1º ott. 1562, terzogenito di Alfonso d'Este marchese di Montecchio e di Giulia Della Rovere: prima di lui erano nati Alfonso (morto nel [...] alla quale C. dovette cedergli il palazzo estense sul Canal Grande di Venezia, il palazzo del Belvedere presso Ferrara e il conflitto tra Ferdinando Gonzaga e Carlo Emanuele I per la successione nel Monferrato, il granduca Cosimo II chiese a C. il ...
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COLONNA, Fabrizio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità tra il 1450 e il 1460 da Odoardo, duca dei Marsi, e da Covella (Jacovella) di Celano.
Nel 1465, alla morte del padre, Ferdinando d'Aragona, [...] fra gli Estouteville e i Colonna stessi.
Successivamente il C. tornò ai servizi di Ferdinando d'Aragona, che mostrava il C., distaccato nel contado di Alvito, mancò un'altra occasione favorevole per distinguersi in una grande battaglia.
Quando il ...
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CASATI, Gabrio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 2 ag. 1798 da Gaspare e da Luigia de' Capitani di Settala, in una famiglia aristocratica di proprietari terrieri. Il padre non aveva partecipato alle [...] il C. cercò di convincere i promotori a sospendere ogni iniziativa, lasciando intendere che assai presto il Regno di Sardegna avrebbe dichiarato guerra all'Austria: l'insurrezione popolare da sola non poteva vincere e si sarebbe risolta in un grande ...
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CAFIERO, Carlo
Pier Carlo Masini
Nacque a Barletta da Ferdinando e da Luigia Azzariti il 1º sett. 1846. La famiglia, assai facoltosa, possedeva terre e traeva redditi dal commercio dei grani. Un fratello [...] del 1876, conclusisi quasi dovunque con verdetti assolutori igrandi processi per i fatti del '74, si inizia una nuova l'avv. Grilloni, viene tratto in arresto. In carcere si verifica il suo primo tentativo di suicidio (o di salasso del sangue?), con ...
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PEPE, Guglielmo
Silvio de Majo
PEPE, Guglielmo. – Nacque a Squillace, in Calabria, il 15 febbraio 1783, da Gregorio e Irene Assanti.
I genitori appartenevano a una famiglia di proprietari terrieri e [...] grande risonanza sulla stampa, anche perché dopo la ferita alla spalla di Carrascosa i due contendenti si riappacificarono (salvo poi rompere qualsiasi rapporto dopo la pubblicazione dei Mémoires di Carrascosa nel 1823).
Fra il 1825 e ilFerdinando ...
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ELEONORA de Toledo (Alvarez de Toledo), duchessa di Firenze
Vanna Arrighi
Nacque in Spagna nel 1522 da don Pedro e da Maria Osorio Pimentel, marchesa di Villafranca.
La madre era l'ultima erede della [...] il feudo ed il titolo di marchese di Villafranca. Il padre era figlio cadetto di Fadrique, secondo duca d'Alba e cugino di Ferdinandoil morte, la grande rilevanza di questa attività di E.: "Molto persero i cortigiani perché essa era il canale di ...
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CONFALONIERI, Federico
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 6 ott. 1785 da Vitaliano, di famiglia comitale assai facoltosa per le estese proprietà terriere, e da Antonia dei marchesi Casnedi. L'11 ottobre [...] i giorni di pioggia, caffé, ristoranti, bagni, alberghi, la borsa. L'ateneo avrebbe dovuto costituire il nuovo centro della città dandole un ulteriore, grande del 1835 da parte del nuovo imperatore Ferdinando, in forma di deportazione forzata in ...
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PETRUCCI, Pandolfo
Michele Camaioni
PETRUCCI, Pandolfo. – Nacque a Siena il 14 febbraio 1452 da Bartolomeo Petrucci. Famiglia di antica e consolidata presenza nella vita economico-politica della città, [...] Ferdinando (Ferrante) d’Aragona e vicino alle istanze dei senesi esiliati, permise il sia Firenze sia Siena fossero legate alla Francia, i rapporti tra le due città furono improntati in questi il suo rientro (29 marzo 1503), che avvenne con grande ...
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trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...