PINELLI, Francesco
Alessia Ceccarelli
PINELLI, Francesco. – Nacque a Genova verosimilmente tra il quarto e il quinto decennio del XV secolo, da Silvestro. Il nome della madre non è noto.
La famiglia [...] nei pressi della cattedrale, acquistò ilgrande fabbricato fra calle Argote de Molina il conquistador Rui Barba). I figli naturali Silvestre, Cristóbal, Luis e Juan Bautista, otterranno invece una legittimazione tarda dai sovrani Isabella e Ferdinando ...
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CARAFA, Domenico
Mauro De Nichilo
Nacque a Napoli verso la quarta decade del sec. XV da Giovanni Antonio e da Caterina d'Acaia (della chaya).
Primogenito, come risulta da un documento del 30 settembre [...] alla corte aragonese con stipendio mensile di 10 ducati. Il suo nome compare di frequente, ora come testimone, attività imprenditoriali. Nel 1477 FerdinandoI, per impinguare le finanze dello discrezione volumi di piccolo o grande formato, e di non ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] il '24,la beltà non inespugnabile di Costanza Perticari, la figlia di V. Monti. Strinse amicizia con giovani letterati e non, e anche con giovani aristocratici, come i fratelli Belgioioso, con Ferdinando lui uno dei pochi grandi italiani del secolo ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] 1913], I, p. 11). In questo spirito l'E. prestava la sua penna alla grande campagna della stampa moderata contro il progetto dal segretario generale della presidenza della Repubblica, il giurista Ferdinando Carbone, si limitò a intervenire in forma ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] dimostrare (risolvendo abilmente e con successo le questioni propostegli) un grande senso pratico e la tendenza ad usare le sue. conoscenze Firenze, il Giornale dei letterati di Pisa (ma Ferdinando Paoletti, autore di questo estratto, notava i "limiti ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] e la parte continentale del Regno dalle critiche del protezionista Ferdinando Malvica.
Negli stessi anni - nel 1840 si era in Sicilia, di seguire il generale nella sua conquista del Napoletano: "Garibaldi può seguire i suoi grandi piani, e lo trovo ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] introiti, mentre i lavoratori non avrebbero avuto grandi danni, perché - affermava il G. - . giuridico "F. Serafini", I (1868), pp. 210-241; G.M. Monti, La dottrina dell'abate F. G. sulla neutralità e l'adesione di Ferdinando IV alla Lega dei neutri, ...
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COTTRAU, Alfredo
Michele Fatica
Nato a Napoli il 26 sett. 1839 da Guglielmo e da Giovanna Cirillo, discendeva per il ramo paterno da famiglia originaria di Saverne in Alsazia e cadetta dei baroni Cottrau [...] il C. voleva destinarle. Tuttavia, della necessità di distinguere tra linee a grande velocità e linee a piccola velocità di servizio per i , perché prevedeva la demolizione della chiesa di S. Ferdinando (Russo, p. 418).
Deluse rimasero anche le sue ...
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CHITTI, Luigi
Giuliano Crifò
Nacque a Casalnuovo di Calabria (l'odierna Cittanova in provincia, di Reggio Calabria) il 17 aprile del 1784 da Giuseppe, il quale era avvocato e giudice alla Gran Corte [...] né se questi e (più difficilmente) il C. e i suoi fratelli Ferdinando e Giovanni avessero militato, ad esempio, la Réforme du système monétaire (Bruxelles 1830, uno scritto di grande interesse, per l'idea che una crisi dipenderebbe da eccesso di ...
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ARRIVABENE, Giovanni
Umberto Coldagelli
Nacque a Mantova il 21 genn. 1787 da nobile famiglia. Suo padre Alessandro, già deputato ai comizi di Lione, ma poi avverso al dominio francese, dovette trascorrere [...] di cultura europ,-i, tra i quali naturalmente prevalevano gli il loro superamento.
Alla fine del 1838, in seguito all'amnistia concessa dall'imperatore Ferdinando ..., pp. 1-97),che ebbe un grande successo anche nelle traduzioni francese e tedesca e ...
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trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...