PALMIERI, Giuseppe
Elena Riva
PALMIERI, Giuseppe. – Nacque a Martignano di Lecce il 5 maggio 1721, primogenito del marchese Carlo Antonio (1699-1762), da cui avrebbe ereditato il titolo, e della nobildonna [...] i segni del futuro riformatore illuminato e dell’economista. Palmieri cercò di diffondere l’opera in tutta Europa e molti grandi personaggi ne lodarono la forza argomentativa. Tra questi addirittura Federico ilGrande Marco, Ferdinando Corradini, ...
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BRUSTIO, Umberto
Franco Amatori
Nacque il 20 dic. 1878 da Giulio Cesare e Liberata Maffei a Buenos Aires dove il padre, già cacciatore delle Alpi con Garibaldi, esercitava con successo un'attività di [...] e i Magazzini Vittoria.
La vendita al dettaglio di prodotti dell'abbigliamento e dell'arredamento nella forma del grande magazzino aveva conosciuto in Italia una certa fortuna fra il 1880 e il 1900, soprattutto grazie all'opera di Ferdinando Bocconi ...
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INNOCENTI, Ferdinando
Valentina Fava
Nacque il 1° sett. 1891, da Dante e da Zelinda Chiti, a Pescia, nella Val di Nievole, dove il padre aveva iniziato una modesta attività di fabbro per trasferirsi, [...] da diventare di fondamentale importanza. Fino ad allora i tubi d'acciaio erano stati utilizzati per convogliare sostanze liquide o gassose: l'I. fu il primo a impiegarli come struttura portante nei grandi impianti industriali e nell'edilizia.
In tal ...
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GONDI, Giuliano
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 giugno 1421 da Leonardo (1400-49), agiato mercante-imprenditore, e da Francesca Biliotti. Ancora molto giovane, fu associato alle attività mercantili [...] Alfonso I e FerdinandoI d'Aragona aprirono le porte del Regno di Napoli alle grandi compagnie ; Fonti aragonesi, IX, a cura di B. Mazzoleni, Napoli 1978, ad ind.; Il giornale del banco Strozzi di Napoli (1473), a cura di A. Leone, Napoli 1981 ...
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PACELLI, Ernesto
Maurizio Pegrari
PACELLI, Ernesto. – Nacque a Civitavecchia il 31 agosto 1859, primo di sei figli, da Pietro, amministratore delle dogane pontificie (poi dimessosi in segno di rifiuto [...] economica italiana in Libia, furono tra i motivi dell’intervento militare italiano. Le perdite non furono rimborsate e il Banco dovette ridimensionare la sua presenza in Libia, Egitto e Turchia.
La Grande Guerra incise sul complesso delle attività ...
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CAVALLI, Ferdinando
Giannantonio Paladini
Nacque a Chiari (Brescia) il 7 ott. 1810, primogenito di Paolo, conte di Sant'Orso, e di Elisa Renier. In quanto pronipote del penultimo doge di Venezia, Paolo [...] i registri di popolazione, che i comuni,timorosi di imposizioni fiscali, osteggeranno fortemente. Degli anni Cinquanta è, infine, un discorso su "Industria e civiltà",in cui il C. esprimeva la sua profonda, e positivistica, persuasione che ilgrande ...
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GINORI LISCI, Leopoldo Carlo
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 9 ag. 1788 da Lorenzo Ginori e da Maria Francesca, unica figlia del balì Benedetto Lisci di Volterra. Alla morte del marito, avvenuta nel [...] si dedicò subito con grande cura all'amministrazione Ferdinando III: nel 1821 per esempio lo stesso granduca lo inviò in missione a Dresda per trattare il nel Granducato di Toscana nell'età del Risorgimento, I, Il Settecento, Bologna 1971, pp. 52 s.; ...
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GALLETTA, Lucrezia (detta "la Luparella")
Monica Kurze Runtscheiner
Nacque a Bologna intorno al 1520-25 da genitori sconosciuti. Da un documento del 1553 sappiamo che fin dall'inizio degli anni Quaranta [...] delle finanze. Sappiamo che al più tardi nel 1546 cominciò a concedere crediti per grandi somme. Nel 1551 tra i suoi debitori c'erano il vescovo Rustici, il banchiere Vincenzo Spada e la banca fiorentina dei Cavalcanti. Alla fine degli anni Quaranta ...
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CAPPONI, Francesco
Paolo Malanima
Nato a Firenze da Piero di Niccolò e da Simona figlia dello storico Francesco Guicciardini il 22maggio 1540, il C. ricevette entro le mura domestiche la prima formazione [...] esistente. Nel 1596 FerdinandoI, in occasione delle fiere dei cambi organizzate a Pisa, nominava il C. al più di grande rarità.
Morì il 4 maggio 1613.
Nel testamento del 14dic. 1609, rogato da Cosimo Serguglielmi, il C. lasciava il suo patrimonio ...
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CICERO (Cichero, Cexero, Cesaro), Andrea
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova da Clemente attorno al 1460.
Clemente del fu Giuliano aveva ottenuto, nel 1451, dal bey di Tunisi il diritto esclusivo [...] antipopolare.
In un intermezzo di quiete interna, poiché il re Ferdinando d'Aragona avrebbe dovuto compiere una breve sosta a Genova nel suo viaggio verso Napoli, il C. venne eletto tra i dodici deputati alle accoglienze. Non essendo questi riusciti ...
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trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...