COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] effettiva ascesa al trono, nel 1814, del suo erede, Ferdinando VII, dovettero provvedere a se stesse. L'esperienza di loro capacità di amministrare efficientemente i propri affari. Gli Inglesi si mossero con grande rapidità dopo il 1959; la Francia di ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] il '24,la beltà non inespugnabile di Costanza Perticari, la figlia di V. Monti. Strinse amicizia con giovani letterati e non, e anche con giovani aristocratici, come i fratelli Belgioioso, con Ferdinando lui uno dei pochi grandi italiani del secolo ...
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Riccardo Campa
Argentina
A me sembra una fandonia
che Buenos Aires ebbe inizio /
La giudico tanto eterna
come l'acqua e l'aria
(Jorge Luis Borges)
La crisi economica e politica argentina
di Riccardo Campa
1° [...] il favore delle barriere doganali, si trasforma spesso in monopolio per l'assenza di una concorrenza in grado di elevare l'omogeneità dei prodotti. Le grandi imprese o i Asia orientale. Con il medesimo intento nel 1520 Ferdinando Magellano esplorò l' ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] 1913], I, p. 11). In questo spirito l'E. prestava la sua penna alla grande campagna della stampa moderata contro il progetto dal segretario generale della presidenza della Repubblica, il giurista Ferdinando Carbone, si limitò a intervenire in forma ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] dimostrare (risolvendo abilmente e con successo le questioni propostegli) un grande senso pratico e la tendenza ad usare le sue. conoscenze Firenze, il Giornale dei letterati di Pisa (ma Ferdinando Paoletti, autore di questo estratto, notava i "limiti ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] e la parte continentale del Regno dalle critiche del protezionista Ferdinando Malvica.
Negli stessi anni - nel 1840 si era in Sicilia, di seguire il generale nella sua conquista del Napoletano: "Garibaldi può seguire i suoi grandi piani, e lo trovo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Genovesi
Luigino Bruni
Antonio Genovesi, maestro riconosciuto della Scuola di economia della seconda metà del Settecento oltre che primo cattedratico della disciplina, inaugura una stagione [...] le lezioni nelle quali inserì, grande novità per il tempo, anche elementi di politica. nel 1751 Della moneta di Ferdinando Galiani, l’altro giovane 19). E in nota (a) aggiunge: «Tutti i soverchio zelanti del ben pubblico sono capitati male. È la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Serra
Alessandro Roncaglia
Antonio Serra, cosentino, avrebbe potuto ambire al titolo di fondatore dell’economia politica con il suo libro Breve trattato delle cause che possono far abbondare [...] termine robbe per indicare i prodotti agricoli), e «il sito», ovvero la localizzazione «a rispetto d’altri regni e altre parti del mondo». Gli «accidenti comuni» invece sono quattro: «quantità d’artifici, qualità de genti, trafico grande de negozi e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Cagnazzi de Samuele
Francesco Di Battista
Questo economista pone un problema storico rilevante: in che senso possiamo considerarlo un economista di transizione? E dunque più in generale: con quali [...] grande statistica del Regno meridionale, quella del 1811: se si confrontano gli scopi, il metodo, le suddivisioni e i anche, come tutti, in un nuovo riformismo all’avvento di Ferdinando II, partecipando anche lui in qualche misura a quell’ottimismo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Verri
Antonino De Francesco
Il profilo politico e culturale di Pietro Verri, il maggiore degli illuministi italiani, consente di leggere le modalità concrete mediante le quali le forze più vive [...] egli guardò con grandi speranze all’arrivo di Napoleone Bonaparte in Italia.
La sua collaborazione con i francesi, in nome offerta di collaborazione con il potere asburgico: dedicata al fratello minore di Giuseppe II, Ferdinando – esaltato come un ...
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trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...