FANUCCI, Giovan Battista
Carlo Fantappiè
Nacque a Pisa da Rainieri il 7 marzo 1756. Suo padre, insieme col fratello Alessandro, figli di Matteo di Vincenzo, era stato ascritto alla cittadinanza pisana. [...] abbastanza pianto Ferdinando III... pronunziata in Pisa il 28 giugno delle cose pubbliche che delle private" (I, p. II).
Alla recensione sfavorevole dell lettera che gl'indirizzò il 16 luglio 1824 il F. mostrava un grande interesse per la legislazione ...
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PAGANO, Nunziante
Corrado Calenda
PAGANO, Nunziante. – Nacque a Cava de’ Tirreni nel 1681, da Alessio e Teresa Trara.
La famiglia, che fiorì per secoli nel territorio cavese, vantava tradizioni nel [...] Alessio e Teresa nacquero anche Michele, sacerdote, Saverio, Ferdinando e Giacomo, tutti vissuti a Cava.
La notizia, (I venti rotoli del bilancione, cioè commento sulle venti norme della Piazza del Campione: Campione era il nome della stadera grande ...
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PINELLI, Pier Dionigi
Stefano Tabacchi
PINELLI, Pier Dionigi. – Nacque a Torino il 25 maggio 1804 da Antonio Ludovico Maria e da Angela Carelli.
Il padre, importante giurista, fu avvocato fiscale generale [...] d’appello di Genova, mentre il minore, Ferdinando Augusto (1810-1865), fu , il Progetto d’una grande associazione Inoltre: Memorie della baronessa Olimpia Savio, a cura di R. Ricci I, Milano 1911, pp. 124 s., 243; Lettere di Vincenzo Gioberti ...
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MANDOSIO, Prospero
Massimo Ceresa
Nacque a Roma da Carlo e Virginia Roncioni, il 14 ag. 1643, e fu battezzato il 18 seguente, come si ricava dai registri della parrocchia di S. Maria in Monticelli, [...] in Campo Marzio, poi i coniugi Carlo e Virginia si considerazione un'ode in memoria di Ferdinando II, granduca di Toscana, romana, un grande emporio culturale sul M. si fanno scarse. Egli stesso, il 6 marzo 1700, riferisce al Muratori della morte ...
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CASELLA, Matteo
Tiziano Ascari
Nato a Faenza intorno al 1475 da Bortolo, studiò leggi a Padova Bologna e a Ferrara, dove si laureò in diritto civile l'8 dic. 1501.
Acquistò presto fama di valente giurista [...] ne può leggere è di grande interesse. Furono mesi di trattative Il 2 genn. 1531 il C. assisté nella cattedrale di Colonia all'elezione di Ferdinando S. Seidel Menchi, Tormo, 1971, p. 1798; I.B.C. Gyraldi, De Ferraria et Atestinis principibus, ...
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BENZI, Andrea (de' Guatari)
Piero Craveri
Nacque a Siena il 1° genn. 1410, da Ugo, il celebre medico senese.
Il B. fece i suoi studi a Bologna, laureandosi in utroque iure nel 1430. Fu probabilmente [...] i Commentarii di Giacomo Piccolomini, nel 1468, su incarico del papa, si recò a Napoli per tentare di contrastare l'accordo tra Roberto Malatesta e Ferdinando d'Aragona.
Il B. morì il una tradizione che risale ai grandi maestri del '300) tocca ...
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NERLI, Francesco senior
Stefano Tabacchi
– Nacque a Firenze nel 1595 da Federico, senatore, e da Costanza de’ Nobili, in una famiglia di antiche tradizioni repubblicane, che mantenne però una notevole [...] Pietro (1597-1678), grande banchiere al servizio della un ruolo significativo. Fu ritenuto tra i papabili nel conclave apertosi dopo la morte . Edigati, Il ministro censurato. Giustizia secolare e diritto d’asilo nella Firenze di Ferdinando II, in ...
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CORSETTO (Corsetti), Antonio
Aldo Mazzacane
Nacque a Noto (Siracusa) verso l'anno 1450 da Cola (Nicola) e da Giovannella, "de melioribus civibus Notensibus" (Processus, p. 403), la cui eredità patrimoniale [...] con l'aiuto di alcuni banchieri i problemi finanziari, il C. si trasferì a Padova A. Torresani, e la Repetitio cap. Grandi, stampata anch'essa a Venezia (Da Bernardino nomina da parte di Ferdinandoil Cattolico a vescovo di Malta il 26 luglio 1501.
La ...
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CAMPANELLI, Filippo
Mirella Giansante
Nato il 1º maggio 1739 a Matelica (Macerata) da Giuseppe e da Laura Finaguerra, fece i suoi primi studi a Fermo, nel collegio Marziale; si trasferì quindi a Roma [...] il Regno di Napoli, i cui rapporti erano andati via via peggiorando negli anni precedenti. Dopo l'incontro tra Pio VI e Ferdinando con un nulla di fatto. Egli rimase, comunque, il più grande esperto di Roma sul problema napoletano, sicché in occasione ...
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MAFFEI, Giuseppe
Gianni Fazzini
Nacque a Solofra, presso Avellino, secondo dei figli del conte Giacinto e di Isabella de Falco (dopo Michelangelo e prima di Pietro) il 17 febbr. 1728 (Solofra, Arch. [...] a Palermo sotto protezione inglese, Ferdinando IV gli revocò il permesso di tenere lezioni di diritto nella propria abitazione. Caduta la Repubblica napoletana, il figlio diciassettenne Giacinto per aver simpatizzato con i giacobini fu carcerato in ...
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trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...